Impressionante la prestazione di UConn!
Era la replica della finale nazionale dello scorso anno ed era una partita con tante insidie.
Il TD Garden era tutto per gli Huskies stanotte ( Boston è a circa 90 miglia dal loro campus di Storrs, nel Connecticut) e gli Huskies hanno risposto con una prestazione perentoria, giocando alla grande, per la loro nona vittoria consecutiva a doppia cifra di margine nel March Madness. Concentrati, perfetti su entrambi i lati del campo, non hanno dato scampo agli Aztechi di San Diego, e hanno chiuso con 30 punti di margine, dando una sensazione di onnipotenza, con coach Dan Hurley che si è pure preso la soddisfazione di mettere in campo il figlio Andrew (applauditissimo) negli ultimi 2 minuti di gioco. Il freshman Stephon Castle ha segnato 16 punti e 11 rimbalzi, Cam Spencer ha segnato 18 punti e Tristen Newton ha aggiunto 17 punti e sette rimbalzi per l'UConn.
Gli Huskies affronteranno Illinois, che ha battuto l'Iowa State

La mia sensazione è che, forse più di Purdue e di Houston, siano gli stessi Huskies gli avversari più difficili per gli stessi Huskies di UConn. Voglio dire che se non fossero bravi a mantenere viva la concentrazione, facendo l'errore di sentirsi "più forti", potrebbero già uscire contro Illinois sabato notte.
Le capacità motivazionali di Hurley e il suo staff devono mantenere alta la tensione.

sicuro!

Sempre avendo il TD Garden come teatro, la sfida tra Iowa State e Illinois, era quella che più mi attraeva e che ho seguito con più coinvolgimento emotivo. Partita tattica se ce n’è una. La difesa di Iowa State contro l’attacco di Illinois. Iowa State non ha tenuto sotto i 70 punti i suoi avversari, condizione che era fondamentale per vincere. La super star Illina Terrence Shannon Jr. ha segnato 29 punti , 20 nel primo tempo quando ha dato la netta sensazione che più che immarcabile, fosse una decisione a tavolino quella di non raddoppiare su di lui, sbilanciando tutta la difesa.
La difesa dei Cyclones non ha saputo fermare Illinois, quanto invece l’attacco di Iowa Sate si è inceppato spesso, grazie alla ragguardevole pressione di Illinois che ha costretto gli avversari a forzature e tiri dalla distanza. In diverse fasi del match, i Cicloni, a dispetto del loro nome, sono parsi incapaci di scardinare la resistenza. Ho contato almeno per 2 volte 5 minuti senza canestri.

ma non mi sono annoiato

Non si può chiamare cenerentola, ma insomma NC State sta vivendo una favola.
Battendo Marquette, raggiunge l'Elite Eight per la prima volta dal 1986.
DJ Horne ha segnato 19 punti, Casey Morsell ha aggiunto 15 punti e Mohamed Diarra ha segnato 11 punti e 15 rimbalzi nell'ottava vittoria consecutiva di NC State dall'inizio dell'Atlantic Coast Conference Tournament, che i Wolfpacks hanno dovuto vincere per far parte della March Madness.
Marquette era la mia favorita del match e Kolek è un giocatore che adoro. Togliergli linee di passaggio è stata una chiave per il successo di NC State.

Purdue dà una dimostrazione di forza incredibile. Zach Edey a questo livello è impressionante. Pur sottoposto ad un trattamento davvero speciale (con qualche mossa di Wrestling, più o meno volontaria), il ragazzone ha reagito da par suo. 27 punti e 14 rimbalzi, ma soprattutto un costante condizionamento sul gioco.
Impressionante.
Gonzaga ha concentrato tutta la sua difesa su Edey, raddoppiandolo ripetutamente , cercando di frapòporsi al pick-and-roll. L'attacco di Purdue ha risposto con un impressionante 7 su 13 da 3 punti, nel primo tempo.
E comunque i Bulldogs avevano tenuto, chiudendo sotto di soli 4 punti all'intervallo.
La ottima prova di Graham Ike ( ha segnato 18 punti più 10 rimbalzi per i Bulldogs) ha tenuto a galla i ragazzi di Mark Few ma poi lentamente il rendimento è calato e hanno tirato solo il 38% nei primi 15 minuti del secondo tempo. Tenevano ma c'era un lento inesorabile logoramento.
Quando Anton Watson è andato in panchina con il suo quarto fallo, il punteggio era 53-51 con 12 minuti e mezzo rimanenti. Purdue ha risposto con un parziale di 14-2 estendendo il vantaggio a 67-53.
Si è chiusa lì!

Onore a Gonzaga. All'organizzazione e, ancora una volta, a coach Mark Few. Era iniziata come stagione complicata, di transizione e, invece, anche la sconfitta contro i favoriti di Purdue non oscura il finale di stagione di Gonzaga che conta 16 W nelle ultime 19.

Il Totem giganteggia e distribuisce cioccolatini ai compagni che ringraziano bombardando.
Se Purdue gioca così alla lunga ti demolisce.
L’ho visto per tutta la stagione: un gioco alla volta demoliscono l’avversaria.
Speravo in Creighton ora invece tatticamente sarà una partita diversa.

Dalton Knecht ha fatto una partita delle sue, ha segnato 24 punti, preso sei rimbalzi, smazzato cinque assist e aggiunto due palle recuperate.
La sua energia, anche in difesa, era impressionante. Sto ragazzo ha una voglia di vincere incredibile e Creighton non è riuscita a tenerlo. Almeno non abbastanza.
I Volunteers non sono solo Knecht, però. Zakai Zeigler ha aggiunto 18 punti e sei assist e Josiah-Jordan James ha segnato 17 punti !
Quando Tennessee fu battuta l'anno scorso nelle semifinali regionali per la seconda stagione consecutiva, Knecht era al Northern Colorado e Zeigler era fuori con un legamento del ginocchio rotto.
Quest'anno tutto sta girando. Ed è stato impressionante il modo in cui ha realizzato un parziale mozzafiato di 18-0 all'inizio del secondo tempo – portandosi in vantaggio per 55-39 . Il coach di Creighton Greg McDermott ha dovuto chiamare ben due timeout di fila.
Non è bastato.
Ha giocato bene Ryan Kalkbrenner , che ha segnato 14 punti, sette rimbalzi e due stoppate. Ottimo Baylor Scheierman , ala della terza squadra dell'All-America, che ha segnato 25 punti. ma non sono bastati loro due.

Partita bellissima.

Era atteso Kyle Filipowski e il centro bianco sophpmore di 7 piedi ha risposto, segnando 16 punti e nove rimbalzi, Jeremy Roach ha messo tutti i 14 punti dopo l'intervallo e Duke ha sconfitto Houston in una gara dal punteggio bassissimo.
Per i Cougars era attesissimo Shead e Shead si è scavigliato e inizia ad essere una maledizione quella delle guardie all american di Houston che s'infortunano durante il torneo finale.
I Blue Devils erano sotto 16-10 quando Shead è uscito, e non hanno mai condotto fino a quando i due tiri liberi di Tyrese Proctor non hanno portato sul 21-20 a 2:46 dalla fine del primo tempo.
Per Houston, LJ Cryer ha segnato 15 punti e J'Wan Roberts ne ha avuti 13.
Duke giocherà la finale regionale domenica, da favorita contro la sorpresa North Carolina State che solo due settimane fa al Torneo dell'ACC aveva battuto Duke...

Resoconti impareggiabili ma la mia curiosità (e ammirazione) comprende anche il collage ELITE 8, se è un manufatto casalingo 10 e lode altrimenti 10.

... è un'immagine comparsa sul canale MarchMadness di twitter

mi piaceva pensare che l'avevate fatta voi

Uconn e Alabama sono le prime due dentro le Final Four

La prestazione di Donovan Clingan è stata MAESTOSA, soprattutto in difesa, una delle esibizioni più dominanti del torneo. Illinois non poteva a segnare da sotto. il lungo dell'Università del Connecticut aveva già 3 stoppate nel primo tempo e un'infinità di altri tiri costretti a parabole assurde. Un mostro! Illinois ha avuto una percentuale del 25% dall'interno dell'arco. Nei primi 17 minuti in campo di Clingan, l'Illinois ha segnato soltanto quattro punti. Clingan chiude con 22 punti, 10 rimbalzi, 5 stoppate, 3 recuperi.
I suoi compagni hanno offerto una ottima difesa sul perimetro, meno bene la fluidità offensiva perchè comunque (sembra incredibile), Illinois ha giocato bene e alla fine ha perso di 25 (77-52)
UConn, molto semplicemente, sta giocando meglio, affronta ogni gara con così tanta fiducia che è molto molto difficile trovare un modo per sconfiggerli. Per intenderci: l'UConn ha sbagliato i primi 10 tiri da 3 e ha tirato solo 3 su 17 da , Tristen Newton non ha fatto canestro dal campo(ha realizzato solo liberi), Stephon Castle ha segnato solo due punti, ha fatto il suo il bostoniano Karaban e ha dato una prova di grandissima costanza Cam Spencer.

Io ho visto la "mia" Alabama contro Clemson. Partita incredibile fra due atenei che si giocavano l'accesso alle final four per la prima volta nella storia della scuola, se ho capito bene. Clemson ha avuto fino a 13 punti di vantaggio a sette dal termine della prima frazione, giocava bene sfruttando i bei movimenti nel paint di Schieffelin. Alabama pian piano ha aggiustato la mira da tre, Sears play da 6 piedi -in tribuna papà in maglietta bianca e #1 rosso e mamma (i presume) afrobionda in abito rosso paillettato scintillante come la prestazione del figlio- tira 7/14 da tre, l'ala Stevenson aggiunge 5/8 dal profondo. Bama vince l'ovest e va a sfidare in final four l'impossibile UConn.

PS: Il baffettino nordakotino Grant Nelson ha fatto buone cose, 8P 7R in venti minuti, non da protagonista come nel precedente turno. La presunta genitrice e l'occhio della telecamera non si sono incrociati, che peccato.