Finale al cardiopalma, partita verissima, vada come vada è un bene che si cominci a dover giocare partite come questa, bisogna alzare la tensione della squadra.

5 sec alla fine 112 pari palla a loro.

114-112 Houston grazie a Brooks e Amen, in tutti i sensi

Vincono loro, l'ultima difesa di Brown è stata imbarazzante al limite del tragicomico.
36 punti di Dillon Brooks.
Evvabbe' avevamo la parita in mano nell'ultimo quarto.
Complimenti a Houston che è stata molto molto più concreta di noi.
Faccio un bel respiro e vado a dirmire.
Notte.

Ho guardato le statistiche...14 palle perse...queste sono le brutte abitudini di tempo fa...e di quelle palle molte hanno il nome di Tatum e Brown....dai...non torniamo alle vecchie terribili abitudini. Quando manca White l'azione parte spesso dai J's e spesso sono guai.
Mi girano gli zebedei.

Ennesima partita persa per un niente...
Partita vera contro una squadra tosta che difende bene e che ha trovato in Amen Thompson una vera perla....altro che Sengun e Jalen Green,questo ragazzo diventerà il loro uomo franchigia...
L' odioso Brooks ha messo la bellezza di 10 triple e ci ha irritato per tutto il match,l'avrei voluta tanto vincere per ridargli i faccia.
Ma nel finale (Sengun e Thompson)gli abbiamo concessi 2 regali....
Ottima prova di ...nota lieta si serata.
Inghiottito un'altra boccone amaro e andiamo avanti sempre speranzosi...

Siamo stati capaci di far fare 34 punti a Dillon Brooks!

Brooks è uno di quelli che con noi si esalta: me lo ricordo anche con Memphis. Amen è ormai una realtà. Però l'abbiamo persa noi, quando poco dopo l'inizio del quarto quarto siamo andati sopra di brutto e ci siamo mentalmente illusi di aver fatto il compitino. Abbiamo mollato e, come è giusto che sia, loro sono rientrati. Complimenti a loro, che d'altronde non hanno a caso la posizione di classifica che hanno e la differenza tra vinte perse che hanno.

Allora, abbiamo capito che non basta essere campioni per aver credito dagli arbitri? Abbiamo capito che non si molla mai prima della fine perché, se perdi concentrazione e la fai trovare agli avversari, non sempre riesci a recuperarla? Eppoi, se vogliamo vincere, dobbiamo tornare a difendere, a tenere gli avversari sotto i cento punti.

Non cambia molto. Serve un ulteriore cambio di passo, dopo il fondo toccato poco tempo fa. In genere dovrebbe capitare nel mese di febbraio. Poi forse ancora uno per il rush finale. Infine quello per i P.O. Fiducia!

Gli zebedei li ho messi temporaneamente in un bicchiere da martini colmo di ghiaccio,,..
Quando poi la perdi di 2 punti sulla sirena ti ritornano in mente delle vaccate(un paio di alley oop sbilenchi proposti da Jayson) fatte in partita e la notte si allunga tra improperi, delusione e zebedei ghiacciati...,

Fossero stati 34 avremmo pareggiato, 36 Crispo e nu te la piglià cu me.
Porca miseria, avevamo creato il gap ma niente, non l’abbiamo chiusa.
Houston è una squadra vera, difende bene e gioca semplice ma efficace in attacco.

2 punti
2 come i Jay's modello pre-2024
2 per la difesa di Brown all'ultimo possesso
2 come i titoli che avremmo dovuto già aver vinto per rendere la profeZio reale
2 come i grossi c@#@#i che ha l'head coach di houston
2 come i c@#@#i che ci facciamo ad avere un Quadrupede in panchina

Questa squadra va a "folate", Il compito del Coach è massimizzare l'impatto durante TUTTO l'arco della partita.
Direi che Mazzulla non lo sta facendo bene.

Ma si..aspettiamo e speriamo nel "click" dei PO....alcune partite vanno vinte più di altre per non mettere in fiducia avversari pericolosi. E Houston lo è.

Innanzi tutto finalmente una bella partita: in una RS nella quale ci tocca assistere a troppe serate in cui si gioca per giocare, finalmente si arriva ad una partita in cui ci sono motivazioni vere e finalmente si vede combattere.
Dal questo punto di vista ho visto un bello spettacolo, quindi da amante della pallacanestro sono soddisfatto.
Da tifoso dei Celtics però lo sono assai meno, anche se tutto sommato stanotte abbiamo riassaggiato quei Celtics da battaglia che non vedevamo da tanto tempo ed un filo di speranza mi rimane.
Certo il confronto sul piano tattico e di impostazione del gioco di squadra tra le due compagini è veramente impietoso perchè Houston ha un sistema molto più evoluto del nostro e la differenza di movimento che si vede tra le due difese è enorme.
Boston compensa con un talento individuale estremamente superiore, ma quello che sta facendo Udoka con un bel gruppo di ragazzotti e tre veterani a fine corsa è veramente notevolissimo.
Per me ai PO non riusciranno dove stanno riuscendo in RS, ma chapeau soprattutto per come stanno facendo crescere i giovani, Amen su tutti: è un po' che ve lo scrivo, sto ragazzo ha dell'incredibile.
mazzulla da parte sua ha fatto il possibile e tutto sommato non ha demeritato perché ha tenuto mescolate le carte, ha sfruttato il doppio lungo nonostante un paio di esperimenti un po' estemporanei ed ha chiamato i TO quando doveva.
Certo il confronto sul piano tattico è imbarazzante: il sistema di Houston sui due lati del campo è impietosamente palesatorio di quanto basico e primievo risulti il gioco dei nostri.
A tal proposito vedasi come la gabbia su Tatum lo abbia tenuto fuori gara quasi tre quarti: possibile che Tatum debba stare sempre "largo" e debba per forza partire 4 metri fuori area?
Nel quarto finale, nonostante il confino, Tatum ha deciso di sfidare i raddoppi ed ha regalato diversi operner ai compagni, ma sono sempre avventure e se poi Brown due volte e Holiday la successiva quegli operner apertissimi li sbagliano, allora si perde.
Aggiungo un personale sgomento per le due difese dei nostri successive ai due TO di Udoka nel finale che sono risultate veramente agghiaccianti: se ti affidi al solo talento difensivo individuale e non hai un sistema, succede che difensori di fisico e non di lettura come Kornett e Brown facciano magre figure e difatti a Sengun prima e a Thompson poi abbiamo concesso due canestri che nell'ultimo minuto di una partita così non si possono proprio vedere.

A mente fredda io la vedo cosi: Houston ha giocato una grande partita di sostanza e caparbietà, difendendo con aggressività ed impegno ( anche troppo, secondo me gli arbitri gli hanno fatto usare un pò troppo braccia e gomiti). Erano motivatissimi ed in grande giornata, testimoniata dalla prestazione balistica super deluxe di alcuni di loro. In attacco hanno fatto cose semplici, dirette e concretizzato quanto più possibile. Da parte nostra abbiamo giocato a " macchie di leopardo", alternando lunghi periodi in cui "difendevamo con le sopracciglia " ed in attacco sentire il " plompf" della retina era un miraggio assoluto. Palle perse, azioni incapronite, passaggi cervellotici, totale assenza di lucidità. A tenere in piedi la baracca e , almeno combattevano. e soprattutto imbarazzanti per lunghi tratti della partita, devoti al culto del " caprone selvaggio intestardito delle pianure dell'Anatolia". Nell'ultima decisiva azione di Houston, a 5 secondi dalla fine, da palla su rimessa marca il match winner a 5 metri di distanza, lo fa entrare indisturbato a canestro cercando tragicomicamente e con le movenze di un ubriaco di capire da che parte venisse il pericolo. Imbarazzante. Corpo estraneo in quel momento. Inutile ripetere che se Brown e Tatum tornano ad intestardirsi nei terribili momenti di incapronimento ed isolamento sono un fattore negativo alla Squadra.
Eppure malgrado questo abbiamo avuto la partita in mano quando con una spettacolare sequenza di fiammate eravamo andati sul +10. Comunque sarebbe bastata un po' di intelligente.
E di buon senso.
Pazienza.

Ma guarda, io onestamente me lo aspetto perché già stanotte ha fatto vedere che c'è fuoco sotto la cenere, però vedere questo Squadrone bivaccare qua e là in RS, è molto diverso da quello che ci hanno fatto vedere lo scorso anno dove erano chiaramente in "in missione" mentre adesso tutt'al più sono alla missionaria.
Dal punto di vista tecnico e tattico sapevamo di non poter pretendere che mazzulla facesse sto granchè, però dal punto di vista emotivo ed emozionale (che peraltro è stato propagandato come il suo punto forte) potevamo legittimamente attenderci che sapesse tenere il gruppo un po' più voglioso, invece questa voglia è emersa veramente poco.

Inendiamoci la scelta di mazzulla è una scelta a suo modo assai logica: lui si dice: ho il gruppo più forte che ci sia, li faccio giocare semplice e lascio che siano loro vincerla; non vado a complicarmi la vita con sistemi complessi e cose non conosco granché, la faccio facile e li stanco anche poco.
Però il giocatore è una bestia emotiva e se capisce che il capobranco è pigro allora s'adegua, inevitabilmente.
Et voilà questi Celtics alla missionaria da RS.

Alla bella disamina dello Zio , che condivido, voglio però fare una mia personale sottolineatura. Va bene i dettami tattici, ma se a 5 secondi dalla fine il mio avversario riceve palla in mano io non non ho bisogno di stare a riflettere su quali sono gli schemi difensivi ( o se ci sono) e dove il mio coach mi ha detto di posizionarmi: io gli salto addosso e gli rendo quei secondi i più difficili di tutta la sua vita.Brown è restato a guardare. Ecco qui per me conta di più la voglia del giocatore di prevalere sull'avversario che la mancanza di raffinatezza tattica del Coach.
Rivedo vecchi lassismi, spero non proseguano.
Abbiamo bisogno di giocare partite con avversari di questa intensità e ritrovare la voglia di prevalere, sempre e comunque.