Se non è rotto questo è un regalo di quella mafia che e’ Klutch Sport.

Trade che per Dallas non ha senso.

Ma poi credo che per Doncic ci sarebbe stata la fila di squadre pronta a offrire ben di più di quello offerto dai Lakers.

Ma di sicuro.

Questa è una trade sconcia.

Vedremo se Doncic saprà diventare il simbolo di LA.
Vedremo soprattutto come LeBron saprà cedergli lo scettro.

Le cessioni sotto infortunio mi hanno sempre lasciato perplesso. A maggior ragione se si tratta di stelle di primo piano, di giocatori in grado di cambiare da soli il volto di una partita.
Il discorso vale anche per Davis che però, come Kristall Porz, ha già messo abbondantemente in luce quanto ci si può (o non si può) pretendere di lui. Davis e il terrapiattista sono un bel duo dinamico e funabolico ma assai legato alle lune individuali. Per la partita singola possono essere perfetti, per campionato e titolo un po' meno. Certo, molto dipende da chi hanno a fianco, sia come compagni che come coach che come ambiente.

Doncic avrà invece sempre bisogno, oltre che dl preparatore atletico e dietologo (o della fulminazione sulla via di L.A.), di una squadra ottimamente attrezzata in difesa. Per ora LeBron è ottimo punto d'appoggio ma non ci sarà in eterno e rimpiazzare LeBron non è propriamente semplice. Avevo letto - ma potrebbero esser frottole - che erano interessati a Smart e Kessler: dal loro punto di vista sarebbero efficacissimi. Alla fine l'impressione resta quella dello show, fuochi d'artificio per attirar pubblicità, vendere biglietti e gadgets, ecc., in attesa di qualche pesca eccezionale. In Usa, come Trump insegna, everything is possible.

Analisi che condivido.

Certo che ai fortissimi Cavs gli va ben di ?ulo. Giocano contro una Dallas non solo senza Doncic ma senza il terrapiattista, Lively II, Powell e pure Davis e Christie. E pare che non scendano in campo neppure Gafford e PJ Washington.
Primo quarto Mavs 19 Cavs 50
A metà 2° quarto Mavs 33 Cavs 66

Vabbè, penso che stasera farò altro ...

Altra trade nella notte....
DeAron Fox va agli Spurs
Zach LaVine ai Kings +3 prime e 3 seconde...
Kevin Huerter Tre jones e Zach Collins + 1 prima.
Complimenti ai Kings sempre lungimiranti....avevano rifiutato di scambiare Fox ai Pacers per Sabonis mandando Haliburton ad Indiana

Adesso per completare la frittata mi aspetto che Doncic rescinda dal suo storico agente Bill Duffy e firmi con Klutch Sport che gli ha appena fatto perdere 118 mln di rinnovo supermax, tutti soldoni che, guarda caso, i giallastri non dovranno dargli e potranno buttar dentro un altro contratto importante.

Fox con tutto il rispetto ha chiamato nello scambio 6 scelte e Doncic 1?

Something wrong...

Trade interessante che ci racconta delle cose:

-S.Antonio: col grande vecchio convalescente, vanno a segno le pressioni della lega per cominciare a monetizzare la presenza di Wemby ai PO, così si prendono in carico una seconda star che per valore tecnico sembra sbocciata al punto giusto, ma, vista la problematicità del ragazzo, stupisce un po', scelta poco Spurs.
Se non altro si sono messi in situazione Doncic perchè Fox non avrà diritto al supermax e forse questo è il motivo per il quale è stato ceduto.

-Sacto: teoricamente perde poco come valore assoluto perché a Fox subentra LaVine ed in compenso incassa sei scelte che potrano aiutare a garantire un futuro più interessante, oltre al fatto di essersi liberati di un contratto ritenuto scomodo come quello Huerter.

-Chicago: si inizia a smobilitare, seguiranno altre svendite in cambio di assetts.

Nel frattempo il fenomeno Butler fa sapere ai GSW di schifarli e che in caso di trade con loro non rinnoverebbe.
Evidentemente, sfacciatamente, Butler sta facendo di tutto per andare a Phoenix.

basketballforever

Se ti stai chiedendo come i Mavericks abbiano potuto concludere uno scambio del genere, sappi solo che il GM che ha orchestrato tutto, Nico Harrison, è lo stesso che nel 2013 ha rovinato una presentazione alla Nike per Stephen Curry.

I peggiori errori commessi durante l'incontro includevano il fatto che Harrison chiamò Steph "Seth", scrisse il suo nome come "Stephon" e presentò una proposta chiaramente pensata per Kevin Durant.

All'epoca Curry era sotto contratto con Nike, ma rimase talmente deluso dall'incontro che decise di passare a Under Armour, facendo perdere a Nike centinaia di milioni di dollari