Io invece non l'ho pensato neanche per un nanosecondo... in quanto sapevo benissimo che il 34 era il suo numero sia a Milwaukee che a Seattle ... Quindi l'unico problema che ha avuto con Pierce era che gli ha impedito di avere il 34 anche da noi... ovviamente l'avrà' sempre odiato per questo...
PS La mia professoressa di geografia diceva sempre: hai perso un'occasione di star zitto, l'ignoranza non va mai pubblicizzata ... Devo dire che non aveva tutti i torti...

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Confermo che il 34 era il suo numero anche al college, non solo nelle precedenti tappe NBA. Mi ricordo che quando arrivò a Boston, disse chiaramente che non lo avrebbe chiesto a Pierce perché lo aveva da molti anni . Quindi, almeno in questo, nessun problema con Pierce.

Cya

Non voglio essere impopolare (anche se non mi pare di chiedere qualcosa di impopolare), ma non sarebbe ora di quantomeno SPOSTARE questo argomento in una sezione che non sia quella "roster"?

C'è il tag [2011/2012] quindi è chiaro che è dello scorso anno. Quest'anno ci sarà il [2012/2013] ad accompagnare i nostri, almeno così era l'idea iniziale.

Sembra che la prima partita di regular season sarà contro Miami (e quindi Allen).

Ti sei salvato in corner... . Attento a te che i... Rondoniani vigilano!

So che c'era anche nelle news del sito al momento della pubblicazione sul giornale di Boston ed io intenzionalmente non avevo commentato per evitare di riaprire sterili polemiche, ma siccome c'e' chi si diverte ancora (credevo che fosse un sito di tifosi dei Boston Celtics e non dei Rondo Celtics...detti anche Rondoniani... ), allora voglio inserire il link qui nel suo giusto posto (che se la sezione roster fosse nata all'inizio del forum nel maggio 2008 sarebbe stato per il 5'anno suo...):

http://4.bp.blogspot.com/-0PWHz21BXpY/U ... -77437.jpg

Questo e' il giusto modo di salutarci e tardiva o no e' la risposta a chi continua a insultarlo dimenticando il passato e soprattutto dimenticando anche che, se fosse rimasto, avrebbe continuato a farlo (già' me lo immagino... con 6 milioni all'anno potevamo prendere uno più giovane , atletico e non reduce da un infortunio... )

Per fortuna Ray non siamo tutti così' e io ho vissuto proprio come te e i tuoi cari questi magnifici 5 anni e niente e nessuno me li potrà cancellare o infangare con ridicoli appellativi e come hai detto anche tu, me per sarai sempre un Celtic con il n. 20 ancor di più visto tutti gli attacchi ti sei subito ora e anche negli ultimi 2 anni.
Grazie ancora Ray io non ti dimenticherò mai così come quando sara' il turno degli altri 2 big 3, gli unici e inimitabili probabilmente per altri 20 anni...
I Celtics continuano certo (ed io saro' sempre al loro fianco, anche se tradassero Pierce, KG oppure Rondo a differenza di altri...) i giocatori invece passano, ma non per questo si dimenticano o peggio ancora si insultano dopo che per tanti anni hanno dato tutto per la nostra gloriosa maglia!

Let's go Celtics!

but also thank you Ray for the wonderful past five years

Oltretutto se a marzo memphis non si fosse tirata indietro all'ultimo sarebbero stati solo 4 e mezzo e non certo per colpa di Ray...

sono rimasto sorpreso in negativo a leggere in America, su siti e blog/ecc, che tanta gente dia del venduto e insulti Ray
che un giocatore vada via ci stà, soprattutto per come stavano cambiando le cose negli ultimi periodi. dopo quando ho letto che andava a Miami mi sono un pò girate anche a me, in effetti poteva cambiare area evitando i leichers

io l'unica cosa che rimprovero è questa, per il resto non ci vedo niente di male sarà perchè ero abbastanza sicuro che sarebbe andato via. seguendo altri sport usa e il calcio europeo, vedo che ormai la virtù e le bandiere in questo senso non esistono praticamente più
e cmq i giornalisti in usa sono pazzeschi, muovono la realtà e la verità dei fatti come vogliono quindi non si sanno mai le cose come stanno

per quanto mi riguarda sosterrò sempre Ray, ovviamente non tiferò per gli Heat che odio
se gli americani vedessero il caso Pirlo, che ha lasciato un bel segno, parlerebbero forse diversamente

Il coach dei Celtics, Doc Rivers, ha dichiarato che sono state le sue decisioni a spingere Ray Allen ad andare via da Boston e non il cattivo rapporto tra il veterano e Rajon Rondo. "La gente può dire tutto quello che vuole su Rajon e il suo rapporto con Ray, la cosa era abbastanza chiara, ma più che Rondo incolperei me stesso. Sono io che ho voluto che Rondo avesse un ruolo maggiormente da protagonista, che tenesse di più la palla" ha dichiarato Rivers in un'intervista rilasciata a Yahoo! Sports. "Io ho preso delle decisioni importanti, io ho dato tutte quelle responsabilità a Rondo, questo non vuol dire che tutti i ragazzi apprezzassero quelle decisioni, ad esempio Ray non è mai stato d'accordo, ma è stata una mia volontà, quindi dovreste accusare me e non Rondo." "Ho pensato a tutto quello che Ray ha detto quando ha deciso di andare via: ha detto di voler essere più coinvolto in attacco, di avere maggiori opzioni offensive. Era ovvio che il riferimento fosse a Rondo, ma mentre guardavo Ray e ascoltavo le sue parole pensavo: "non è colpa di Rajon, è colpa mia. Io ho chiesto a Rondo di agire in quel modo". Rivers ha ammesso, inoltre, che Ray Allen non aveva gradito neanche la decisione di mettere Avery Bradley in quintetto titolare, spostando "He got game" nel ruolo di sesto uomo. Ma il coach non ha rimpianti perchè ha preso questa decisione per il bene della squadra. Ray Allen ha rifiutato l'offerta biennale da 12 mln di dollari dei Celtics per accettare il triennale da 9 mln offerto da Miami. Rivers, però, ha ammesso i suoi dubbi sul tipo di ruolo che Allen avrà a Miami: "Ray ha fatto il meglio per se stesso, rispetto la sua decisione, ma non credo che a Miami partirà in quintetto e dubito che avrà più palloni a disposizione".

Secondo me Rivers non ha nessuna colpa. Lui è l'allenatore e lui prende le decisioni. Queste dichiarazioni comunque aumentano ancora di più la mia stima (già a livelli altissimi) per il Doc. Quanti coach avrebbero fatto queste dichiarazioni?!?!

A me questa vicenda continua a non essere chiara.

Mi dispiace molto per la partenza di Ray, ma francamente alcune delle cose dette mi lasciano basito. Ad esempio come può un giocatore della classe immensa di Allen pensare di venir coinvolto maggiormente in un attacco che, oltre a Rondo, ha anche Pierce e Garnett? Non è credibile e la questione non può essere spiegata solo con le parole dell'articolo. Per carità apprezzo l'autocritica di Rivers, ma palesemente si nasconde altro.

Comunque sia, anche se con estremo dispiacere, la pagina di Ray ai Celtics è finita e certamente restano dei bei ricordi, così come il rammarico per una separazione non prevista e voluta solo da lui. Ora pensiamo alla stagione e a coloro che vestono la maglia più bella del mondo.

Cya

@BOSTON & deep: Doc si comporta da perfetto grandissimo Coach, facendo da parafulmine ed assumendosi responsabilità non interamente sue. Circa il Coccodrillo: le dichiarazioni di Doc dimostrano una volta di più come in squadra si celasse un ipocrita semina-zizzanie desideroso di portare i propri talenti a South Beach. Se un atleta con quella esperienza non ha avuto l'intelligenza per capire che, giocando da Sesto Uomo nei C's, si sarebbe allungato la carriera, allora è evidente come sia stato sopravvalutato per intelligenza e professionalità. Se è giusto che i rookies rispettino i veterani, è altrettanto doveroso che questi ultimi comprendano quando arriva il momento NON di farsi da parte e ritirarsi, ma di fare un passo indietro, lasciare più spazio alle forze emergenti e far loro da chioccia, insegnando il molto che hanno appreso in tanti anni da pro. Esattamente come fece Shaq in un anno, coprendo di suggerimenti e consigli il buon Erden. O come fece KG con Baby Davis e con Hollins e Striemsma. E in questi tre casi non sto certamente parlando di giocatori del valore di Bradley e Rondo...
Ogni istante che passa mi convinco di più che il prossimo campionato potremmo avere una squadra molto più coesa e, di conseguenza, più forte.

Alcune considerazioni mentre sto guardando (senza appassionarmi) la replica su Sky di francia-Argentina consigliata da deep:

Per me, che Rivers sia un grandissimo non e' certo una scoperta, casomai lo sarà per altri...

Ray ci ha lasciati per volontà solo sua ora, ma come ho già scritto, se fosse finito come era praticamente già stato fatto a memphis a marzo, non sarebbe stato per volontà sua, allora sarebbe andato bene a tutti... tranne ai pochi che non lo attaccano ora per la sua scelta di un mese fa...

KG ha fatto da chioccia a Davis, Stiemsma, ecc. ma in quintetto e' sempre partito lui, quindi il parallelo non regge (lo stesso vale anche per Pierce).

La squadra, sempre detto a suo tempo, da Rivers, era molto coesa anche la scorsa stagione e i nostri PO lo hanno testimoniato, casomai era lesa... in diversi suoi componenti e solo questo (insieme ai grigi in gara2) e' stato il nostro limite...

Son d'accordo di guardare fiducioso al futuro e alla prossima stagione della Squadra dai colori più belli del mondo, basterebbe che chi ha festeggiato la nostra liberazione da un giocatore così dannoso... non continuasse a infangare inutilmente e soprattutto strumentalmente il nostro passato recente (che fra l'altro e' stato il più bel lustro degli ultimi 20 anni). Fino ad allora continuerò a contestare ogni distorsione della realtà.

Infine i traditori a casa mia son quelli che si vendono le partite o che non si impegnano in toto per cercare di far vincere la propria squadra, nonostante siano lautamente pagati per farlo e Ray non ha mai fatto parte di queste categorie...

Il suo contratto era scaduto e se voleva andare a giocare da un'altra parte era nel suo pieno diritto farlo, esattamente nello stesso modo di Ainge che ha cercato di tradarlo per mayo a marzo e sembra anche nel 2010 per altri.

Certo dimenticavo che anche Ainge era stato demonizzato l'anno precedente per aver tradato Perkins...quindi in realtà non ci sarebbe da stupirsi...

Let's go Celtics

PS But I'll never forget or hate He got game

Davvero? Io invece me la sono davvero gustata, ma forse è la carenza di Celtics e di basket NBA giocato in generale che parla al mio posto.


Dimenticare non si può, men che meno odiare. Però essere in disaccordo con la sua scelta e sentirsi abbandonati, questo lo devi concedere perché è un sentimento molto comune tra i tifosi del trifoglio. Poi, come sempre, qualcuno eccede e si scaglia contro di lui, ma sono forse i più delusi per il suo abbandono.

N.B. Non mi riferisco a questo forum, non solo almeno, ma agli svariati fortini biancoverdi sparsi per il mondo.

Cya