Mah, l'anno scorso i VanGundy's ci hanno eliminati alla settima, in casa, con noi che giocavamo in 6 tutti i PO, senza KG e Powe. Quest'anno, abbiamo comunque un pino nettamente superiore, gli infortunati (tocchiamo ferro...) hanno già dato (e forse è stato persino un bene: stanno andando in forma nel momento migliore) e se mi guardo in giro, non è che veda tutte 'ste squadre in condizioni ottimali: tra l'altro, fatta eccezione per Denver (ha rinunciato a Melo e Billups in diverse occasioni e adesso vede rivivere, dopo Nené, lo spettro del cancro che ha assalito George Karl: in bocca al lupo di tutto cuore), TUTTE hanno visto le streghe verdi non appena uno dei loro giocatori migliori si è infortunato. TUTTE (tranne Denver fino all'assenza forzata del Coach) hanno dimostrato di avere parecchi problemi a roster non dico dimezzato o decimato, ma semplicemente privato di un giocatore titolare. Non avremo la settima in casa? CHISSENEFREGA! Siamo i più forti in trasferta e poi il fattore casalingo conta solo alla settima fatica: se ci si arriva vuol dire che l'avversario tanto inferiore non è... In quel momento conta l'esperienza, la classe, la coesione a livello di squadra, il numero di giocatori in grado di assumersi la responsabilità dell'ultimo tiro (e di metterlo dentro...), gli schemi capaci di mandare qualcuno a canestro in 4 decimi di secondo (mi ricorda qualcosa... ). Per me le Violaciocche quest'anno hanno avuto troppa fortuna per poter vincere l'anello. Dallas, Phoenix e Utah sono in condizioni smaglianti, Denver deve risolvere il problema Karl, e credo che questo momento buio dipenda solo da questo. Gli Speroni e Oklahoma saranno le variabili impazzite ad Ovest, magari eliminando dal tabellone qualcuna delle favorite. Nulla di nuovo sul... Fronte orientale, invece. Io so che in pre season ed all'apertura della Regular Season abbiamo bastonato i Charlatans: erano le uniche partite giocate in condizioni fisiche ottimali, altro non saprei

bè abbiamo perso anche questa....

Ed hanno anche 40 milioni di stipendi sul monte salari dove potrebbero sbizzarrirsi sistemando la squadra con un paio di milioncini rimasti a disposizione.

Con alcune squadre in calo nella Western conference penso saranno tra le migliori tre squadre per qualche annetto.. poi chiaro, puo' succedere tutto ed il contrario di tutto.

Appena due anni fa', ma anche lo scorso anno scrissi su un altro forum ( invaso da inetti ed adoratori del 24) manifestando tutta la grandezza di Durant che a mio parere era gia' una delle stelle piu spendenti della lega.. Venni preso per un pazzo esaltato, con gente schizzinosa che diceva..bah e bravino ma non mi piace..non e' un leader.. sopra di lui ci sono almeno 50 giocatori Mah!!!....evidentemente io guardavo le partite, gli altri i boxcore..

Circa stanotte: a prescindere che Durant non lo incontri tutti i giorni (più che mai in versione "terrific player" come lo ha definito Doc), le mie convinzioni si rafforzano in entrambe le direzioni (eppure non bevo Ramazzotti ). Mi spiego Oklahoma può davvero arrivare lontano già da quest'anno. La qual cosa non tranquillizza (ma saranno le altre Sette Sorelle ad Ovest a doversi preoccupare. A noi, eventualmente, toccherebbero solo in finale. Hai voglia di veder scorrere acqua sotto i ponti... ), ma paradossalmente diminuisce la gravità della (ennesima) sconfitta casalinga. Tra l'altro, ho visto Milwaukee in azione a Cleveland: è bastata l'assenza di Boccoli Neri per mandare in confusione la squadra di Coach Brown. E senza i fischi unidirezionali delle Locomotive Umane, i Charlatans sarebbero rimasti a bocca asciutta. Piuttosto, preoccupa che Atlanta ci abbia scavalcato, ma considerando dove giocavano, era inevitabile che i Tacchini la portassero a casa.....
Ieri Doc è sembrato voler nascondere le carte durante il primo quarto: 9 turnovers, come evidenziava sbigottito Marc D'Amico. Risultato: 30-23 per i ragazzi di Coach Brooks. Un solo turnover nel secondo quarto e 38-27 per noi, con una rimonta inesorabile. La differenza è venuta dalla eccezionale serata di Durant, dalla scarsa realizzazione dall'arco (3 su 11, roba da asilo infantile: realizzandone 2 in più avremmo vinto almeno dal punto di vista numerico) e dal rapporto tra falli fatti e tiri liberi provocati: 21 falli dei Thunder hanno fruttato a Boston 17 tentativi dalla linea della carità. viceversa, i 25 falli dei Trifogli hanno fruttato 34 liberi per Oklahoma City: Durant ha fatto 15 su 15 e tanti saluti a tutti....
Se analizziamo i tabellini e l'andamento dell'incontro al Garden, io però continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi anche qualcosina in più: abbiamo sei dei Nostri in doppia cifra (senza utilizzare Tony Allen e Shelden Williams, che con gli Speroni aveva fatto un'ottima partita). Perk è rientrato con 6 punti ed altrettanti rimbalzi in 22 minuti. Sheed si è alzato dal pino ed ha realizzato 18 punti con percentuali eccelse (2 partire buone di fila: che stia fiutando i PO?), PP chirurgico al tiro, KG in continuo progresso e con rendimento costante (18 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Dopo la figuraccia a Cleveland ero stato evidentemente troppo pessimista. Ma PUO' e DEVE fare molto di più), Ray sempre presente, mi pare inutile soffermarmi sul Leprechaun di Louisville, che pure se la vedeva con uno strordinario Westbrook (ma siamo proprio sicuri che non meriti il premio di Giocatore dell'Anno? Capisco che tutti siamo rincretiniti dalla continua violenza con cui le immagini televisive ci propinano le azioni del Prescelto. E che Durant è straordinario. Ma a mio modesto parere, è molto più difficile emergere con tali cifre in un autentico gioco di squadra, in mezzo ad altri fuoriclasse, che predicare tra tanti portatori d'acqua in una squadra costruita su misura! Io, lo dico fin da ora, sono per il duo Carmelo Anthony - Rajon Rondo. E per il Coach, voto Scott Skiles: chissà come fischieranno le orecchie alla Lottomatica Roma....

Ad Majora!

Beh, ma il problema degli avversari in lunetta lo abbiamo sempre avuto, contro i Jazz nel primo periodo senza i liberi di D. Williams saremmo stati molto più avanti e il tracollo nel secondo tempo ha riguardato le percentuali al tiro in generale e quelle dall'arco in particolare. Quando Sheed era arrivato in maglia celtics carico di belle speranze aveva dichiarato che l'obiettivo era la difesa. Contro Oklahoma non ho visto la partita e posso solo commentare servizi, immagini e via dicendo. Il punto, in generale, è che se si va in vantaggio il vantaggio deve essere conservato, punto. E noi questo non lo facciamo, o lo facciamo poco. è questo quello che mi preoccupa in vista dei P.O.

Player of the year.
Rondo paga due cose 1) ha la completezza che si richiede a un play moderno ma non i fondamentali del play ancien regime 2) perde ancora alcuni palloni di troppo, forse conseguenza del punto 1.
Carmelo? Mah, speravo molto ma molto di meglio da lui quest'anno, indipendentemente dalle cifre individuali.

@ Geen bezeq quoto molto del tuo commento ( tranne ovviamente sto discorso Atlanta che qualcuno dovrebbe spiegarmi, ma capisco che si tratta di un pensiero personale.. ) pero' ad onor del vero certe volte abbiamo vinto tirando ancora peggio dall'arco..il problema e' che quando non difendiamo come sappiamo automaticamente si perde al 99,9%, specialmente se tutti gli elementi da te elencati vanno a farsi friggere..

@ Reynaldo..cosi come quoto il tuo, solo che su Carmelo non sarei cosi superficiale. Melo in questa stagione e' salito parecchio anche se ultimamente e' calato un pochino cosi come tutta la squadra.. Ad inizio rs giocava da Mvp vero insieme a Kobe, e' quello che ha fatto vedere quest'anno e' stato davvero speciale. Mi sembra maturo per affrontare certe partite, e' i Nuggets ( bisognosi di recuperare Karl e limare alcuni difetti) lo stanno aspettando ai Playoff.

@ Bois: il discorso su Atlanta è semplice: le Viole Mammole sono già prime e credono che se finiamo al quarto posto ci scanneremo con i Charlatans, magari in sette partite, ben prima di una finale di Conference. Con conseguenze nefaste sulla freschezza atletica per entrambe le squadre ed un certo logorio mentale, che i vincitori tengono a mettere da parte ma che, a questo punto della stagione può riaffacciarsi alle prime difficoltà. D'altronte, come ho fatto capire (o almeno credo... ) qualche... post fa, nonostante la Nostra classifica sia ancora tutta da stabilire, qualche dubbio sulla sconfitta con il Potapovich Team e sul modo come essa è maturata, io ce l'ho. Soprattutto guardando a quell'osceno ultimo quarto. Che, se fosse stato parte di un incontro della Serie A di calcio, avrebbe fatto attivare l'Ufficio Inchieste in un men che non si dica.
Circa la difesa e le percentuali di tiro, la penso esattamente come te. Abbiamo difeso da Celtics poche volte, quest'anno. La migliore difesa credo sia stata contro Atlanta, quando nel terzo quarto (mi pare dell'ultima partita: quella che andò su SportItalia e fu interrotta all'improvviso perché il segnale era disturbato, almeno qui a Roma) abbiamo cotto i Tacchini come si usa nel Thanksgiving Day . Ciò non toglie che ieri, probabilmente, Oklahoma avrebbe vinto con chiunque. Resto dell'idea che, come Oklahoma con Durant, anche Cleveland è troppo LeBron dipendente e che questo la punirà nei PO. Non ricordo di squadre che abbiano mai vinto l'anello affidandosi ad un uomo solo. Inoltre, la fortuna è stata loro fin troppo amica. Il Prescelto ha saltato solo due partite (poche, a ben guardare, visto che appena si accosta al pino lo avvolgono con le borse di ghiaccio . Qualcuno ha l'età per ricordarsi di Doug Collins, la guardia-ala bianca che giocava in coppia con Maurice Cheeks a Philadelphia negli anni '70? In quella squadra c'erano anche Earl Cureton, Baby Gorilla Dawkins, Steve Mix, Lionel Hollins, Bobby Jones, Caldwell Jones ed un tal Julius "Doctor J" Erving. Collins era stato prima scelta assoluta. Autentico fuoriclasse, giocava molto sulla potenza dello stacco da terra, perché aveva un tiro in elevazione dalla lunga distanza a dir poco stupefacente. Purtroppo, spaccava tutte le scarpe e si rompeva le ossa dei piedi. Finì con il precludersi una carriera che poteva essere straordinaria e, dopo tre anni trascorsi più fuori che dentro il campo, perse definitivamente il posto a vantaggio di Andrew Toney. Ecco, James credo possa fare quella fine, magari più lentamente (ha un fisico impressionante, anche se non saprei dire se del tutto costruito naturalmente, oppure aiutato dalla farmacia e dalla chimica. Inoltre, i progressi in campo chirurgico durante gli ultimi 30 anni sono stati enormi). Insiste troppo a giocare di potenza, anche quando non serve e vive tutti i match come una sfida personale a chi ce l'ha più duro (chiedo scusa per il linguaggio oxfordiano): sembra che se non conclude ogni azione con un terzo tempo iniziato a centrocampo, schiacciando a due mani ed utilizzando l'anello come una liana, non gli paghino lo stipendio. Guardate come si è comportato giocando contro gli "amici" Wade ed Anthony. Scendendo sul parquet circa 100 volte all'anno, il fisico dovrebbe essere risparmiato appena si presenta l'occasione, ma il Prescelto deve fare a spallate anche con l'usciere della Quicken Loans Arena....
@ Reynaldo: Melo ha giocato divinamente, come tutte le Pepite (e con lui, è stato fantastico Chauncey Billups, che qui ricordiamo bene). E' calato a causa di qualche acciacco, che lo ha costretto a saltare qualche partita e, come tutta la squadra, quando Coach Karl ha iniziato la cobaltoterapia, delegando ad altri la guida della squadra.

Green, ma in semifinale, - ovvero una partita prima della finale di conference - per forza di cose incontrerai una tra Cavs e Magic e poi sempre una delle due anche in finale di Conference ( sempre se andra' secondo pronostico).. Dunque cosa cambia ai Lakers ( che tra l'altro penso non gli freghi nulla di noi ) o a noi stessi incontrare prima i Magic piuttosto che i Cavs? A mio avviso nulla, anzi come dicevo recentemente Orlando la temo di piu' e non deve essere fuorviante la vittoria ottenuta a natale contro di loro perche' ad oggi sono perfettamente in grado di distruggerci solo con lo sguardo.. Ovviamente temo anche i Cavs, ma appunto, essendo sia i Cavs e Magic una tappa obbligata per poter arrivare alla finalissima, l'ultima cosa a cui andrei a pensare e fare una corsa con gli Hawks e una specie di cernita sulle squadre che si vorrebbero incontrare nella post season.. Perche' se sei da titolo accetti quello che passa il convento altrimenti torni a casa indipendentemente se incontri prima i Cavs oppure i Magic.. Anche se poi capisco che i tifosi hanno delle piccole preferenze nello scegliersi le avversarie piu abbordabili per cercare di fare piu strada possibile, ma puoi scegliere su un primo turno ( ad esempio meglio finire 4° e beccare i Bucks o Heats oppure 3° e quindi i Bobcats?) Ma dopo diventa un esercizio inutile perche arrivano quelli forti e tosti e si comincia a far sulserio dove l'una vale l'altra.

Doug Collins lo conosco da allenatore dei Bulls di Jordan nei primi anni 80, da giocatore purtroppo non ho avuto il piacere di ammirarlo.

Su Lebron pompato a dismisura da sostanze vitaminiche siamo perfettamente d'accordo, cosi come Howard che diventa sempre piu scolpito e massiccio come il bronzo di riace. Entrambi quanto entrarono nella lega erano la meta' di quello che sono adesso, gli atleti ormai sono un prodotto da vendere in tutti i sensi, dalle scarpe ai bicipiti fino alla fascetta elastica, un prototipo della razza perfetta non ariana.

Sul tipo di gioco di Lebron non mi trovi d'accordo, nel senso che e' vero che a volte esagera troppo nel giocare di forza, cercare la spettacolarita' quando magari non serve e che probabilmente dovra' gestirsi sul finire della carriera se non vorra' rompersi l'osso del collo. Pero' Lebron e' questo, come dicevo prima e' un prodotto che deve fare quello che fa' per due motivi, primo perche' gli riesce bene e puo' permetterselo e spesso il suo atteggiamento brutale uccide psicologicamente gli avversari, secondo perche' appendersi al cesto di forza mostrando la targa ai presenti e un atteggiamento tipicamente Iuesei..che ti rende figo e quindi con quel corpo sarebbe ridicolo giocare da mammoletta.. Insomma sarebbe assurdo farlo vivere in un nonluogo facendolo giocare di fioretto piuttosto che di sciabola, cosi facendo non vederemo il vero Lebron, ma uno che usa la sua classe e forza al 30-40%.. sarebbe da folli. Controllarsi questo si, ma non cambiare radicalmente il modo di giocare.

A spallate con l'usciere della Q arena e' forte pero'..

@ Bois: forse dipende dal fatto che seguo l'Atletica Leggera da una vita, ma tutti gli atleti che hanno avuto una carriera lunga e ricca di successi, hanno sempre saputo quando tirare i remi in barca, fosse solo anche per un modesto giro di pista. Ovviamente condivido al 100% le tue idee, circa il modo tipicamente yankee di esibirsi, ecc. ecc.. Ma proprio perché sei pompato come una mongolfiera dovresti sapere (mi rivolgo idealmente a LeBron) che hai sovraccaricato una carozzeria (cioé il tuo scheletro) oltre il consentito e anche sbilanciandone le componenti. E questo aumenta a dismisura il rischio di incidenti gravi. Baby Davis pesa sicuramente più del dovuto, ma per lui il problema è di semplice... ciccia. Se mangiasse meglio il problema quasi non si presenterebbe. Anche Howard ha un fisico scolpito, ma vive le competizioni in modo più tranquillo. Per come la vedo io, anche passare il tempo a digrignare i denti ed a far vedere i muscoli dopo ogni singola azione finisce con lo stressare. Pensa a Usain Bolt, che gioca e scherza con gli avversari anche sui blocchi di partenza: Pietro Mennea doveva isolarsi completamente. A Mosca era pressoché isterico... Tra l'altro, quando parliamo del Prescelto, parliamo di uno che deve ancora vincere qualcosa ma continua a comportarsi come fosse Il Campione Assoluto. Magari sarà anche tecnicamente (fisicamente lo è di sicuro) superiore a MJ, ma il basket, tu e io lo sappiamo, è uno sport di squadra, non individuale... Non per nulla sia LeBron che Wade sono alla spasmodica ricerca di un team vincente (vorrebbero giocare insieme, magari a New York: considerando che Joe Johnson ha già abbandonato i Tacchini per la Grande Mela, dovranno dimezzarsi lo stipendio. Ma qualcuno gli ha detto che si gioca con un pallone solo? O Lee e Gallo se ne vanno via?). Ti ricordi Mike Sylvester? Quando l'Olimpia lo cedette, tutti a dire che era finita. Invece cominciò l'era dei trionfi. Senza Kakà, il Milan ha addirittura migliorato la classifica. Ormai Cleveland ha solo due schemi: LeBron prende palla dal fondo e va a canestro. Oppure LeBron svelle la pallonessa dalle mani di un compagno e va a canestro... Il gioco di squadra lo fanno in difesa, e anche piuttosto bene, ma in quel caso la soma se la caricano Boccoli Neri, Mo Williams, Ilgauskas & Co. Rondo ha accennato a qualche problema nel nostro spogliatoio: io credo che quello di Cleveland possa trasformarsi rapidamente in una SantaBarbara. Sono troppo arroganti, troppo irrispettosi degli avversari, troppo tronfii, troppo strafottenti, troppo tutto ciò che è negativo per i valori dello sport, persino in America.
Anche io sono convinto che Orlando sia la più pericolosa, anche se con Turkoglu hanno perso un giocatore che ci avrebbe creato parecchi grattacapi. Hanno Carter, che io adoro ma, paradossalmente, con Tony Allen potremmo avere l'artificiere in grado di disinnescarlo. Quanto a Howard, è capace di prendere 24 rimbalzi in una partita, ma anche di perdere l'ultimo e consegnare la vittoria agli avversari (Atlanta docet). Esattamente l'opposto di uno come Ray, che magari sbaglia 11 tiri di fila, ma poi mette dentro quello decisivo. E non dimenticare VanGundy, che appena il gioco si fa duro tende a dare fuori di matto. L'anno scorso, durante la nostra celebre rimonta nell'ultimo quarto di Gara Sei (quando non riuscirono a segnarci per circa 7-8 minuti) berciava come una foca in calore. Se non sbaglio si prese anche una salva di Vaffà dal suo vice o da Lewis, esasperati da quello squittio petulante che arrivava anche alle orecchie dei telespettatori . Resto dell'idea che se difendiamo COME SAPPIAMO, POSSIAMO e DOBBIAMO fare, non c'è trippa per gatti. Abbiamo il maggior numero di giocatori in grado di vincere la partita da soli o di assumersi la responsabilità dell'ultimo tiro (Rondo, Ray, PP, KG, Finley, Sheed e, forse, KryptoNate e Tony Allen: la qual cosa rende più imprevedibile le nostre azioni. Ah, dimenticavo Baby Davis Se ti trovi contro i Charlatans o i Fakers, non è difficile indovinare chi avrà QUELLA palla. E per un mero calcolo delle probabilità, questo aumenta la loro probabilità di sbagliare). E siamo tra i pochi a giocare da squadra vera, con Denver, la stessa Orlando, Milwaukee e ultimamente Phoenix. Circa gli abbinamenti ai PO, non è che non la pensi come te, tantomeno ragiono da tifoso. Dipendesse da me, preferirei incontrare subito Cleveland: siamo una squadra avanti con gli anni e al primo turno ce la giocheremmo alla pari con chiunque. Andando avanti con i turni dipenderà anche dalla fatica accumulata e dai giocatori a disposizione. Certo, quanto a infortuni, quest'anno le uniche che hanno già pagato un serio dazio sono Boston, Denver e San Antonio: magari adesso toccherà a qualcun altro....
Stanotte ce la vediamo con una squadra con le @@, ma che ormai ha poco da chiedere alla stagione. Dovremmo cercare di partire sparati e poi provare a mettere in campo i panchinari. Se c'è una cosa che Doc ha saputo fare quest'anno, secondo me, è provare molte formazioni, anche le più astruse, spesso tirando fuori il meglio da quelli che sul pino ci svernano o quasi.

Allora ragazzi...
premetto il fatto che, come dicevo, il mio commento non era riferito alle ottime cifre di Carmelo ma dal fatto che contro i lakers di quest'anno qualcosa di meglio le pepite potevano e dovevano fare. Non parlo degli scontri diretti, dove si sono sempre ben comportati, ma nel complesso Denver sembra ancora una incompiuta. Ok, si è infortunato Melo, poi Billups, poi Martin, ma anche i lakers hanno avuto i loro infortuni, hanno rallentato, ma sono ancora in testa, eppure dopo l'all star game erano riprendibili eccome e i Nuggets erano molto più quotati dei Mavs per farlo ma non lo hanno fatto e sappiamo quanto son bravi i lakers a sfruttare il fattore campo.
Poi concordo in parte con l'analisi di Bois, nel senso che Orlando è peggio di Cleveland ma comunque se vogliamo vincere dobbiamo essere disposti a battere chiunque... a partire dai Cadavers domenica sera. Perché se è vero che ormai il record è compromesso non possiamo chiudere la stagione senza arrivare al minimo sindacale delle 52/53 vittorie. E questo vale anche per i Nuggets. In ogni caso di orlando non temo solo Vince Carter e Howard ma anche e soprattutto la panchina. Si, se difendiamo come sappiamo possiamo e dobbiamo abbiamo le carte in regola, ma secondo voi noi possiamo ancora???

Ma su questo siamo d'accordo sia chiaro, sul fatto che ogni atleta debba sapersi gestire, prima e durante gli anni per non arrivare sfinito a fine carriera.. Tipici gli esempi di Iverson ,Ginobili e Wade, non avevano nemmeno disputato due partite in carriera e gia' gli adetti ai lavori dicevano che dovevano darsi una calmatina nel gioco spericolato altrimenti l'assegno l'avrebbero percepito direttamente all'ospedale.. E' per Iverson in parte alla fine fu' proprio cosi ( carriera brevina e calo evidente) ... Cosa vuoi che ti risponda, evidentemente Lebron sa' di essere nel pieno delle forze e spinge ogni sera a tavoletta. da una parte e' ammirabile come gesto, dall'altra andrebbe consigliata un po' di cautela che magari sapra' tirar fuori quando avra' come compagno la spalla ideale che gli permetta di mettersi leggermente da parte in certe cose ( leggermente eh, perche temo che Lebron sara' questo pure a 50 anni.. )



Probabile che proprio per questo tende a strafare, oltre al fatto che per il personaggio che riveste e quasi obbligato a fare le cose che fa'..



Tecnicamente no, nemmeno Bryant nei suoi picchi piu' alti d'onnipotenza e' stato ai suoi livelli, per il resto possiamo considerarlo magistero superiore.



Ma dai non esageriamo.. se guardassimo per un attimo in casa nostra ci renderemmo conto che abbiam fatto le stesse cose. Ci sta che la star sia arrogante, lo stesso Jordan era arrogante. Bird addirittura riusciva ad essere arrogante irrispettoso e strafottente allo stesso tempo quando gli girava.. Garnett lo scorso anno " quasi " aggredi' " verbalmente Gordon ( che tra l'altro non se lo cagava di striscio ) con delle faccie da sborone del tutto fuori luogo. L'arroganza contro gli Hawks e Zaza ecc.. Insomma certe cose ci stanno, in fondo sono sportivi che vivono intensamente le partite e magari certe volte non riescono a tenere a bada le emozioni forti.. Ci sta per James come ci sta per Jordan, Bird, Garnett e tanti altri.. Poi che mostri i muscoli dopo un azione, guarda ti diro'..: Preferisco mille volte la sbruffoneria di Lebron che l'apatia di Tmc che si e no avro' visto esultare 1 volta nel corso della carriera, quanto mise 13 punti in 35 secondi..gli altri 10 anni li ha passati a guardarsi allo specchio.... Almeno c'e' qualcuno che crede in se stesso, si diverte e riesce a far divertire il pubblico.. Insomma a me sembra che si stia parlando di un Patrimonio cestistico, sarebbe banale appellarsi a certe stupidagini (senza offesa) solo perche' non gioca con noi...

Comunque e' un piacere dialogare con te, anche se temo stiamo andando Ot ..

@Reynaldo.. Ehmm temo che hai letto male , non considero i Magic inferiori ai Cavs in quanto sono entrambi due brutte bestie, dicevo che probabilmente per noi incontrare i Cavs piuttosto che i Magic non sarebbe una tragedia, in quanto temo ( parere mio ) che i Magic di questo periodo possano trasformarci in polpette verdi in un face to face..

@ Bois: In effetti a me certi atteggiamenti di KG e del Capitano non sono mai piaciuti. MJ poi, non lo potevo vedere... Mi piacciono le persone che rispettano gli avversari, come Doctor J, Pete Pistol Maravich (ti faceva passare la palla tra le orecchie, ma solo perché era un prestigiatore), Rondo, Melo, Doc (quando giocava per i Tacchini). Lo sfottò ci sta tranquillamente e si accentua quando le rivalità sono tradizionali, ma certe ripetitività alla fine sono stucchevoli. Oltretutto, mi pare che per fare gli sbruffoni, abbiano perso pure una Olimpiade.... E ti garantisco che LeBron sarà pure fenomenale, ma a Boston proprio non lo vorrei. Avevo dubbi su quel coattone di Robinson, figurati....
Tanto per spiegarmi, una delle cose che più mi danno sui nervi è vedere l'allenatore del Manchester United ciancicare quella gomma a bocca spalancata tutto il santo giorno. Suvvia Sir Ferguson, un po' di educazione non guasterebbe....
P.S.: in effetti anche io parlo volentieri con te

Bois, credo di essermi espresso male intendevo dire che è peggio incontrare Orlando che non incontrare Cleveland.

durant diventerà il piu forte giocatore del mondo

Ne sono tutti convinti..