Re: Houston Rockets - Boston Celtics
Stanotte, prima dello scempio che ci ha portato all'OT (la prima volta quest'anno, o ricordo male?), pensavo che, nonostante la fatica improba (Houston è una squadra atletica, nonostante l'assenza di Yao Ming: quindi, per definizione, la classica squadra che male sopportiamo) riuscivamo a vincere in casa con una squadra che ci stava sovrastando ai rimbalzi. E questo nonostante una giornata spaventosa per Ray, del tutto evanescente ed addirittura uscito per 6 falli (l'ultima volta accadde circa 120 incontri
ago). Poi, il solito, inspiegabile, suicidio, questa volta con il tiro da tre sbagliato da PP e la caxxata finale di Perk. L'ironia, se mi passate il termine, sta nel fatto che, probabilmente, Ray quel tiro da tre lo avrebbe messo dentro....
Che dire? Maledizione del Garden? Spero proprio di no
Complesso di inferiorità con le squadre dell'Ovest? Più probabile una concomitanza di eventi (qualche episodio negativo, un calendario non propriamente equilibrato, il fatto che "i dirimpettai" li ricevi solo una volta all'anno. e magari qualcuno dei Nostri che prende sottogamba certi incontri. Vero Sheed?) Poca voglia di affannarsi in questo momento della stagione? Incapacità a concentrarsi per tutto il match? Questo è evidente. Tra l'altro continuiamo ad essere inferiori nelle percentuali di tiro dall'arco e dalla linea della carità. Ieri, cosa inaudita, abbiamo annichilito Houston per punti realizzati nell'area pitturata (64 a 26
), ma continuiamo a perdere il confronto con CHIUNQUE sotto il canestro avversario: il che, stanotte più che mai, mi lascia perplesso, perché una squadra con l'esperienza di Boston non dovrebbe commettere certi errori. "
We played like a high school team at times. As far as where our thought process was, I didn't think we played very smart." è stato il laconico commento di Doc.
Di buono,
Fabulous Rondo a parte (
ha cancellato Bob Cousy dall'albo dei record per assist serviti in una stagione,
chapeau Tra poco si legherà la scopa alle terga e, correndo, darà anche una spazzata al parquet...
), c'è Tony Allen, che cresce di partita in partita (12 punti, 5 recuperate, 5 rimbalzi e 3 assist. Niente male per uno che, infortunato da due anni, è partito come 10°-11° uomo, a febbraio sembrava dovesse andarsene e adesso è il primo dei panchinari per minutaggio. Eccelle sia come difensore che come attaccante e copre diverse posizioni. Se qualcuno fa vedere a Sheed ed a KG i filmati di un celebre numero Sei che al Garden è tuttora di casa, siamo ancora in tempo per azzittare le cornacchie e i gufi.