beh, belinelli si è pure ritagliato un posto di tutto rispetto come realizzatore di una delle più brutte esultanze della storia NBA.
sono cose che pesano a livello contrattuale....

esultanza da campetto, le fanno in tanti / ne fanno in tanti...

Quando si potrà ufficialmente sapere se il mio PP34 rimane oppure no?

In zona draft o dintorni verrà secondo me svelato l'arcano o al massimo entro fine mese visto che va esercitata l'opzione sul contratto.

Incrocia le dita.

Cya

I Boston Celtics tremano, Doc Rivers partente?

Sembra essere sempre più incerto il futuro di coach Doc Rivers sulla panchina dei suoi Boston Celtics. Dopo l’eliminazione degli stessi per mano dei New York Knicks l’allenatore ha sentito il bisogno di “disintossicarsi” dal mondo NBA e da tutti i riflettori puntati su di lui che ne conseguono, proprio per questo la prima intervista pubblica con il Boston Globe è stata concessa nella giornata di ieri, dopo un mese circa di silenzio. Rivers non ha dato alcuna indicazione utile riguardante il suo futuro, e quando gli è stato chiesto se fosse “in fase decisionale” il coach ha risposto con un laconico “preferirei non dirlo”, promettendo che però che “parlerà presto” e verranno sciolti tutti i dubbi al riguardo, e da più fonti si parlerebbe della possibilità di dimissioni per accasarsi altrove. I problemi per i tifosi dei Celtics non riguardano solo il proprio coach (che avrebbe altri 2 anni a 21 milioni di dollari secondo il contratto vigente) ma l’attenzione è da focalizzarsi anche sulle scelte di Paul Pierce e di KG. Soprattutto per il primo, la dirigenza di Boston deve decidere cosa farne anche perchè continuano a rimbalzare voci di un possibile scambio o di addirittura un ritiro dal mondo NBA, stesse voci che riguardano KG. Insomma, il futuro della franchigia del Massachusetts è ancora tutto da definire, la data limite che è stata segnata sul calendario “dice” 30 giugno ed i tifosi della Bean-Town dovranno ancora pazientare.

http://nbareligion.altervista.org/blog/ ... -partente/

Solo una piccola precisazione sul contratto di Rivers: sono 3 gli anni rimanenti a 21 milioni.

Cya

stimo ed ammiro il Doc, però, con tutto il valzer delle panchine che c'è in questo momento, se prende una decisione alla svelta fa un favore anche noi. non che poi ci ritroviamo senza allenatore e dobbiamo accontentarci di un ripiego perchè i migliori e gli emergenti sono già accasati!
e se proprio il Doc se ne va, mi offro volontario per andare in ginocchio da Larry Bird a chiedergli umilmente se prende il suo posto!

Rajon Rondo su Doc Rivers: “Non sono un giocatore facile da allenare”

Rajon Rondo è alle prese con la riabilitazione per l’infortunio patito al ginocchio lo scorso gennaio e per cui dovrà ancora stare fuori diversi mesi prima di ritrovare il top della forma. A Boston intanto i tifosi dei Celtics si stanno interrogando del futuro di KG e di Paul Pierce, i cui destini sembrano essere fortemente intrecciati con quelli di Doc Rivers, l’allenatore con il quale Rondo è cresciuto cestisticamente prima, come uomo poi.

“Ogni stagione il nostro rapporto migliora” ha dichiarato Rajon durante una intervista rilasciata dal sito della REDBULL. “Riusciamo a comunicare meglio, a conoscerci meglio di anno in anno. So che sono un giocatore difficile da allenare, non tanto per il tipo di gioco che esprimo sul campo ma semmai sul fatto che tendo a rispondere un po’ troppo a ciò che mi viene detto. Sono io che sono sul parquet di gioco, conosco il mio stile ed ovviamente penso che vederla da bordocampo non ti faccia capire quello che invece riesci a scorgere mentre stai giocando.”
Il playmaker dei Celtics rischia così di dover iniziare un rapporto (da zero) con un nuovo allenatore nel caso in cui le voci su Doc Rivers verranno confermate, ed anche per chi si siederà sulla scottante panchina di Boston dopo di lui sarà difficile gestire un giocatore del talento, della fantasia e del genio che possiede il 27enne: parola di Rajon Rondo.




http://nbareligion.altervista.org/blog/ ... -allenare/

Situazione alquanto paradossale quella venuta a crearsi..
Ainge ha pensato (bene) di chiudere ogni voce su coach Rivers riconfermando il rapporto già in atto qualche settimana fa,però a quanto pare qualcosa non va...

Non bastava la questione PP e KG,sommata ai dubbi sui completi recuperi post-infortuni per Rondo e Sullinger; non dimentichiamo pure il discorso draft,che necessita di una scelta alquanto ponderata.

Ora questa news su Doc va a gettare ulteriore benzina sul fuoco e l'ambiente,per come la vedo io,non ne aveva assolutamente bisogno...

a me pareva che su questo fronte fossimo abbastanza tranquilli. regia, conferma?

Un bel c***o di problema.

Quando ci sono infortuni, anche di una certa entità, la sicurezza di una perfetta guarigione non c'è mai, anche se per entrambi c'è un cauto ottimismo di rivederli prestissimo in campo.

Diciamo che è il problema di minor entità..comunque su questo son fiducioso,non dovrebbero esserci ostacoli insomma...

Io resto dell'idea che ci sia una netta divergenza di vedute sulla conduzione della squadra (sia tecnica che a livello di scelte di mercato) con Ainge. Avessi visto che arriva George Karl?

Ci versero' lacrime se Doc dovesse abbandonarci......ma pensando ad un eventuale sostituto mi e' venuto in mente subito George Karl Ma l'eventuale ed inaspettata dipartenza di Rivers aprirebbe scenari abbastanza inquietanti sui Celtics.....come reagirebbe lo stesso KG? E Danny Ainge dopo averci rassicurato nemmeno due settimane fa,verrebbe malamente smentito
Avevo gia' detto che,eventualmente,dover rinunciare a qualche Big sarebbe stato doloroso,senza Rivers sarebbe "pericoloso"