..i dubbi sono diversi. Proviamo a proporre le principali domande.

1. Garnett ha un margine di manovra? Sta dando solo parte di quello che potrebbe o il ginocchio non permette altro?
2. Cosa ha Pierce? Ha perso lo smalto per età ed infortuni, o semplicemente si risparmia?
3. Che Sheed ci sarà ai playoff? Quello determinate o quello svogliato di questa stagione?
4. Una somma delle precedenti ed anche altri fattori, permetteranno di rivedere la "nostra" difesa stile 2008?
5. I nuovi arrivi cosa porteranno?

..e chiudo in bellezza..

6. Siamo ancora da titolo?

Dai Francesco, ma queste sono domande sul tipo: "di che sesso sono gli angeli?". Però siamo amici e ti rispondo ugualmente.

1. Sì, sono sicuro che sparerà diverse cartucce e ci stupiremo di alcune prestazione, magari non tutte le partite, ma quelle che sceglierà vedrete..

2. Come sopra. Appena arrivano i playoff il capitano metterà giù alcune prestazioni da bocca aperta.

3. Nessuno al mondo può sapere la risposta, NESSUNO, neanche lui.

4. Assolutamente sì.

5. Finley sono sicuro che porterà qualcosa in frangenti in cui la palla peserà, Nate credo solo gli asciugamani.

6. Sì.

Cya

Mah, secondo me i problemi di big ticket e del capitano sono al 50% mentali ma derivanti da uno stato fisico non perfetto a causa degli infortuni subiti in stagione, forse soprattutto dei piccoli microinfortuni che ne condizionano continuamente la ripresa. In questi casi magari fisicamente sei anche all'85% ma sul campo rendi il 35% perché non te la senti di dare di più, ti senti indietro rispetto agli altri, hai paura di forzare. Ai playoff questa paura scompare perché sei con le spalle al muro e dai tutto, tanto in attacco quanto, soprattutto, in difesa.
Quanto a Sheed sarei più propenso a scommettere su Finley e Tony Allen.



Forse no, però di sicuro chi lo vorrà dovrà fare i conti con noi e il Celtic pride non fa sconti a nessuno.

...x me purtroppo non siamo da titolo...ma come ha detto qualcuno ai playoff...i nostri si faranno valere....e qualche soddisfazione ce la regaleranno....e chissà magari la finale di conference...anche se non bisogna mai porre limite alla "provvidenza"...anch'io darei più fiducia a Finley....t. Allen....Davis...che a Wallace...Robinson...Williams...

rispondo alla terza domanda

sarà DETERMINANTE!

1) Da come KG guardava il Prescelto il giorno di Pasqua, direi che la terra si appresta a tremare....
2) Il Capitano difficilmente sbaglia le occasioni importanti.
3) Per me si manterrà sulle medie annuali (1 partita buona ogni 5. Forse, visto che i PO possono concludersi prima, riuscirà a farne 1 ogni 4). Dipendesse da me, anche se ci facesse vincere l'Anello, lo caccerei a calci.
4) Se dovessimo vedere la Difesa, quella vera, Stern farebbe prima ad interrompre i PO ed a distribuire direttamente gli anelli in quello Stato del New England... Hai presente? Quello con un algonchino e una stella bianca in campo blu sulla bandiera. Quello che ha per Capitale una città di chiare origini irlandesi, stranamente legata ai Trifogli ed ai Folletti.....
5) Finley farà la differenza, Robinson si... inutilizzerà da solo (è vanesio, arrogante, spaccone ed individualista come il Prescelto. Ma di prescelto ce n'è uno solo....). Piuttosto, mi aspetto grandi cose da Tony Allen, Davis e Perk. E sogno di vincere all'ultimo secondo la finale allo Staples Center con un tiro da tre di Scalabrine...
6) Sì (però non guardare il risultato di stanotte con i Wizards: sarebbe fuorviante

1- Per come la vedo io Garnett avrebbe anche un bel margine di manovra, ma il problema e' stabilire se questo totale recupero che gli permetta di massimizzare tutte le sue forze avra' bisogno di un ulteriore lasso di tempo oppure possa riuscire in tempi brevi ( inteso in questo finale di stagione) a coniugare il suo lento ma evidente " recupero " e metterlo al servizio della squadra in modo razionale. Insomma, senza fare preamboli, temo non rivedremo mai il Garnett pre Boston o quello del Titolo, ma una copia leggermente piu sbiadita che puo' ancora benissimo fare la differenza, non piu' in 82/100 partite chiaro, ma la meta' di queste.

2- Io non credo molto alle scarsissime condizioni fisiche del Capitano, ad un eta' pensionabile o un clamoroso declino fisico, semplicemente mi oppongo all'idea. Naturalmente gli anni passano anche per lui, cosi come mi pare ovvio che Pierce non sia quel grandissimo trascinatore che lo vedeva fare coppia con Walker . Credo che come il buon vino stia lentamente " invecchiando " nel senso buono del termine, un Pierce in grado di dare ancora fiammate come nei Celtics pre Titolo, ed un Pierce in grado di sapersi gestire e " farsi gestire " dalla squadra come nell'anno del titolo, cavalcando di volta in volta entrambe le figure..Per far tutto questo ovviamente bisognera' avere degli stimoli, e talvolta non bastano nemmeno quelli e quindi i processi sarebbero inutili e puerili.

3- Se i Celtics ai Playoff scenderanno come scesro i Pistons lo scorso anno Sheed sara' letteralmente la controfigura di se stesso, viceversa se la squadra avra' fiato in corpo lui cerchera' di metterci del suo, di quel poco che resta ma che potrebbe essere tanto.

4- A sprazzi, o meglio, potremmo metterla in alcune partite sul dominio puro in difesa, ma a differenza del 2008 siamo meno cinici nel ripartire e concludere l'offensiva, e' questo alla lunga lo paghi se le due cose non vanno di pari passo.. La squadra sembra tendenzialmente disunita nel complesso tra difesa e attacco, puoi vincere molte serie playoff in difesa ma poi devi dare l'acuto anche dall'altra parte altrimenti sara' stato un lavoro apprezzabile ma inutile.


5- Non sono pedine egreggiamente tattiche come Posey che puoi posizionare a piacimento sullo scacchiere, pero' Finley rimane un puledro di razza capace ancora di essere pungente e soprattutto diligente in campo. Nate e' l'esatto contrario, o meglio, solo pungente, ed e' stato preso credo solo per quello, per evitare che nei periodi di secca dove la squadra difende alla morte nessuno riesca a mettere punti a referto.

6- No, perche' non siamo i migliori e nemmeno lo meritiamo. Pero' chiudo con una chiosa. A volte non vince il migliore, ma chi lo merita sul campo, noi cercheremo di mettercela tutta. Senza pianti sterili in caso di sconfitta degni di tifosunculi di calciorama memoria.

@ Bois: la questione se siamo o meno da titolo passa ovviamente per il ben più inquietante quesito "Quali sono i veri Celtics? Quelli di Pasqua con i Charlatans (anche nell'interezza dell'incontro, non solo i primi tre quarti)? ; o quelli visti contro i Wizards? ". Come ben sai, io credo che, dopo gli infortuni subiti a cavallo dei due anni, i Nostri abbiano preferito non rischiare recuperi affrettati e risparmiarsi al massimo in vista dei PO. In fondo, la trasferta a Ovest e lo scontro pasquale con LBJ & Co. sono andati complessivamente bene e i confronti con i Fakers sono alla pari. Abbiamo perso troppe partite in casa, ma credo che sia meglio incontrare Cleveland che i Tacchini, squadra di carogne autentiche e picchiatrici. Quanto a Orlando, il problema ce lo porremo se e quando verrà il momento. Un'osservazione serena va però fatta: rispetto all'anno scorso, stiamo complessivamente meglio dal punto di vista fisico (non abbiamo KG e Powe infortunati) e il Pino è sicuramente più ricco.
SE KG è calato, starà comunque meglio di un anno fa (lapalissiano), il Leprechaun giganteggia e Ray è in palla. Davis e Perk mi sembrano in vena, Tony Allen e Finley possono essere l'arma in più. La cosa che mi rende speranzoso è che, Denver e Utah escluse, tutte le avversarie sono andate in difficoltà appena un solo membro del quintetto è venuto a mancare (Charlatans, Fakers, Magic, Mavs, Suns, Tacchini). In fondo, stiamo pagando dazio da un anno, potrebbe essere arrivata l'ora anche per gli altri...
Al primo turno ci toccherà Milwaukee (senza Bogut e Redd) o Miami a mio avviso troppo Wade-dipendente e prevedibile in attacco. La vedo meno facile per Cleveland: resta favorita, ci mancherebbe, ma i Sauri le rimangono stranamente sempre ostici e recupereranno Bosh e Turkoglu, quanto ad affrontare i Tori... beh, noi sappiamo cosa li aspetta ). Né starà tanto meglio Orlando con i Bobcats.
Concordo con te circa il fatto che non sempre vince il migliore. Anche perché quest'anno mi pare complicato stilare un ranking pre-PO. Soprattutto ad Ovest, dove mi ci gioco la camicia, le sorprese saranno molte.