leggete bene e recepite.

se poi non vi andasse bene lo stesso, trovate un owner che è disposto a pagare 100 milioni di stipendi e decine di milioni di $ in tasse per aver passato la luxury.

io trovo che sia legittimo che la proprietà abbia fatto sto ragionamento, primo perchè la squadra non era competitiva per l'anello, secondo perchè i soldi non cadono dal cielo, terzo perchè chi sarà ripetutamente oltre la luxury, pagherà ulteriori tasse e avrà pure dei limiti di movimento sul mercato.

Il sunto dell'articolo è che dalla prossima stagione la luxury tax aumenta di oltre il 50%(la luxury tax partirà da 1.5 volte la cifra sopra il cap per salire ulteriormente ogni 5 milioni sopra il cap), inoltre chi ha sforato il cap pagando la luxury tax consecutivamente nei tre precedenti anni pagherà una tassa quasi triplicata.
Pertanto il management dei Celtics -comprensibilmente- non ha intenzione di sforare il cap senza poter puntare al titolo.
Le mosse per questo mercato (ed anche il prossimo probabilmente) saranno incentrate sullo smaltimento dei contratti pesanti (Wallace su tutti, ma anche Bass, Lee e larga parte della netspaccottiglia) e la collezione di tax exceptions, e quasi sicuramente non arriveranno giocatori importanti forieri di contratti pure importanti.
La conseguenza delle nuove limitazioni sarà una forte limitazione alle piazze più importanti (Miami, LA..) ed un maggiore alternarsi di brevi cicli sopra e sotto la luxury.

Non sono esperto, non so dire se il tutto si sarebbe potuto gestire diversamente (e se sì, come) ma pur non trovandoci in una situazione idilliaca mi sembra che la nostra sia stata una mossa positiva a lungo termine: ci troviamo in una situazione salariale lievemente migliore con parecchie scelte in più nei prossimi draft.
Non resta che sperare che il tutto venga gestito bene e che, fra 2 stagioni, si possa cercare di tornare al top.

articolo ben fatto, molto chiaro ed esplicativo. sperando che abbia fugato i dubbi...

riguardo a Lee confidavo sul fatto che -da alcune parti- viene spacciato come 4/5... certo non viene via a buon prezzo...

Josh Smith si incontra con Detroit, "ricercato" dai Boston Celtics



Josh Smith è stato un giocatore molto discusso tra i sostenitori dei C's. Alcuni apprezzerebbero un suo arrivo a Boston per poterlo vedere collezionare alley-oops in partita con il suo grande amico RR#9.
Gli altri? Stanno bene senza di lui.

Al momento Smith riceverebbe un contratto da massimo salariale, cosa che rende esitanti le squadre eventualmente interessate al giocatore.
Attualmente si stà incontrando con Detroit, ma pare che alnche i C's siano in ballo.




Secondo le fonti, l'incontro con Detroit sarebbe stato "produttivo".
La prossima tappa di Smith sarà Boston?

Personalmente, non correrei dietro ad una firma di Smith. Non è un giocatore forte abbastanza da meritare un contratto al massimo salariale. Solo perhé i Celtics stanno ricostruendo, non significa che si debbano "tankare" (NDT: non mi viene la traduzione in una parola sola....), ma firmare un contratto di questa portata non avrebbe senso per la direzione presa dai C's dopo aver gettato a mare il loro coach, Rivers, e le due vecchie superstar, Pierce e Garnett.

C'è però da dire che che la firma di Smith renderebbe il team 10 volte più divertente da guardare rispetto alla scorsa stagione. Mentre noi pensiamo a tutte le decisioni logiche che la squadra deve prendere per andare avanti e diventare una contender, tutte queste potrebbero passare in secondo piano guardando la nuova squadra l'anno prossimo. Potrebbe essere un'esperienza divertente.

Inoltre la presenza della coppia Smith-Rondo potrebbe rendere Boston un approdo più gettonato per i free-agents. Ricordate? Ci volle Ray Allen per far firmare Garnett.
Anche se, con Smith al massimo salariale, la possibilità di far arrivare free-agents si limiterebbe parecchio.

Cosa ne dite?

Autore: Mike Saver

Fonte: http://www.celticslife.com/2013/07/josh-smith-met-with-detroit-boston.html

Scusate....ho postato la traduzione precedente senza leggere prima l'articolo linkato da Mondo Cane, che effettivamente non fa una piega...

Lo "scarico" del mattino...dove si trovano i Celtics facendo qualche conto



Ogni mattina compiliamo i "collegamenti" del giorno e li scarichiamo qui...sottolineando le storie più importanti.
Perché non c'è niente di più soddisfacente di un bello "scarico" mattutino.




L'ho urlato a lungo, quindi spero che qualcuno inizi a capire realmente la situazione. I C's NON pagheranno la luxury-tax (...). Specialmente non con le tasse che si prospettano per i recidivi dalla prossima stagione.

Che cos'è la tassa ai recidivi (repeater-tax)?

Nella stagione 2014-2015, ogni squadra che avrà pagato la luxury tax per 3 anni consecutivi pagherà una tassa maggiore degli altri.

Immaginiamo che una squadra stia sopra il limite di 10 milioni.

-Con il vecchio sistema, che era in vigore fino all'ultima stagione, il conto da pagare sarà di 10 milioni...un dollaro di multa per ogni dollaro sopra il limite.
-Dalla prossima stagione, la tassa sarà di 16,25 milioni. E' un tasso incrementale che parte da una multa di 1,5 dollari per dollaro oltre il limite e cresce ogni 5 milioni di cui si supera il tetto massimo.
-La stagione successiva, se sei una squadra "recidiva", la tassa da pagare per essere andato di 10 milioni oltre il limite sarà di 26,25 milioni!

La nuova CBA ha quasi triplicato la tassa che una squadra come i C's si troverebbe costretta a pagare. A meno che tu non sia un megaultramiliardario come Prokhorov a Brooklin (che, tra l'altro, nella prossima stagione pacherà circa 70 milioni di multa), non sarai di certo incline a voler pagare ulteriori tasse all'NBA.

Quindi, signori e signori, fasciatevici la testa con questa nuova tassa. Dall'anno prossimo si applicherà a tutti i team che avranno pagato la luxury nei 3 anni precedenti. Quindi non solo i C's cercheranno contratti "non-tax" per questa estate, ma molto probabilmente si manterranno sotto il limite anche la prossima estate, altrimenti pagheranno la nuova tassa nel 2014-2015. Da lì, ci sarà un balletto continuo fra anni oltre il limite e anni entro il limite.

Considerate inoltre che il limite della tassa sarà poco sotto i 72 milioni di dollari e con una buona gestione si può riuscire a firmare qualche giocatore sforando il limite ma senza incappare nella luxury tax. Gli OKC ci sono riusciti particolarmente bene.
Ma questo significa anche che i giorni di contratti al massimo salariale per grandi free agents saranno più limitati che mai.
I contratti al massimo non saranno più "distribuiti" facilmente come prima.

Questo è quanto, a meno che tu non sia alto 7 piedi, giusto BROOK LOPEZ???

Comunque, l'obiettico di questa CBA e della tassa sui recidivi e altre penalità per i team più spendaccioni è di non consentire ai grandi mercati di ammassare enormi salari e tirarsi fuori dai guai come non possono fare le squadre più piccole. Inoltre si "appiana" il livello di gioco, questo perchè anche se sei super-ricco, non vorrai certo spendere soldi per tener su una non-contender.

Wyc Grousbeck e i suoi ragazzi sono stati molto ben disposti a pagare le tasse per la loro squadra, ma non quando non era necessario.
Dopo una lunga serie di successi, è ora di ingoriare il rospo e restare al minimo per un pò finchè non ci sarà possibilità di riaddrizzare il tiro e ,pezzo pezzo, ricostruire una contender.

Questa è una ricostruzione. E sotto questo CBA, succederà più spesso di quanto siamo abituati. Questa è una nuova serie di regole che entrerà in vigore dalla prossima stagione e gli scendari cambieranno drasticamente.

Quindi mi dispiace per tutti quelli che chiedono "ma non c'è modo di prendere Howard, Jefferson, Smith?" o qualche altro grande nome che ti farebbe piacere vedere in Bianco-Verde la prossima stagione? Semplicemente, non sono previsti nel conto.

Questo è stato oggetto di una lunga discussione con Mike Gorman nell'ultima notte di Celtics Stuff Live.
Guardate lo show, dura circa 2 ore ma la discussione con Gorman è nella prima mezz'ora.
[url]
http://www.blogtalkradio.com/celtics_st ... f-live-630[/url]



Autore: John - Red's Army

Fonte: http://redsarmy.com/2013/07/01/your-morning-dump-where-the-cs-are-on-a-serious-budget/

speriamo che non sia solo un modo per metterla in quel posto a quelle società emergenti (tipo Indiana, OKC, potenzialmente Rockets e Wolves) o a quelle che non attirano i media (noi, Atlanta, Portland) per salvaguardare i soliti noti e garantire "finali da sogno".

oddio a naso dovrebbe essere l'inverso, ossia con sto nuovo cba chi spende e spande come i lakers o i nets, paga dazio in tasse.

un modo di limitare chi se ne sbatte della luxury, vedo i futuri roster delle squadre con una stella e basta, al fianco due ottimi giocatori e poi comprimari vari, i rookie saranno importantissimi visti i loro contratti...e via dicendo.

spero che gli articoli postati abbiano chiarito quello che io stavo cercando di far capire(e che altri mi hanno fatto capire) ai più tristi e sconsolati di voi per la cessione dei nostri due monumenti.

io con pagliardo e pochi altri siamo stati fra i pochi a difendere ainge fin dall inizio..nessuno sa doove il suo operato ci porterà ma ci sono cose inconfutabili

1) il prossimo anno non avremmo vinto il titolo
2)i soldi non sono nostri ne di ainge ..ergo se la proprietà chiude i rubinetti lui non poteva che adeguarsi

se poi fra 3 anni diventeremo una contender dovremmo invece con onesta ammettere che il lavoro di ainge sarebbe stato eccezzionale

per quanto mi riguarda, l'unica contestazione che ho mosso e che continuo a muovere a Danny Boy è il non aver ancora fatto chiarezza sull'allenatore... ci ritroviamo con un corpo (quanto funzionale/buono ce lo dirà il campo) senza testa...

Danny Ainge: 'Nessun tanking, siamo i Boston Celtics'
Ainge nega le voci di tanking

Danny Ainge, presidente dei Celtics, ha negato le voci di tanking da parte della franchigia anche in vista del draft del 2014, uno dei migliori di sempre con il fenomeno Andrew Wiggins a fare da padrone indiscusso.

"Non facciamo tanking. E' una cosa ridicola. Siamo i Boston Celtics'



http://www.sportando.net/ita/usa/nba/58 ... ltics.html

Mia stessa opinione.
Poi ho ricordato che abbiamo tankato di brutto nel '96 (se non vado errato) e mi sono depresso.

Ad ogni modo io porterei a Beantown Oden, lo ribadisco in continuazione spero di non essere tedioso (non troppo, almeno)

Mi sa molto di frase di circostanza...che dovrebbe dire "Si il prossimo anno le vogliamo perdere tutte!!"


Io cmq sono convinto che nonostante tutto "l'impegno" che ci possiamo mettere sotto la 8/9 (forse 10) posizione non lo so se ce la facciamo ad arrivare...attualmente ci sono squadre ben peggiori di noi (lolcat, raptors, philly, magic, pistons, buck)...la corsa a Wiggins la vedo veramente dura!!Poi non si sa mai...tutto può succedere!!!

I Celtics propongono una Sign&Trade per Howard? Rifiutata dal giocatore

Arriva da Gary Washburn (del Boston Globe) la notizia di un tentativo di approccio dei Celtics per Dwight Howard, giocatore al centro delle offerte di 5/6 squadre NBA. Danny Ainge nella giornata di ieri avrebbe effettuato una chiamata agli agenti del centro ex-Magic per proporre una eventuale Sign&Trade per portarlo nel team guidato (oramai) dal solo Rondo. La risposta? Un secco no, ed il motivo è uno solo: Howard vuole solamente avere a che fare con i Warriors, gli Hawks, Houston, Dallas e gli stessi Lakers. Queste sono le uniche squadre che possono convincerlo, per buona pace di tutti i tifosi di Boston.



http://nbareligion.altervista.org/blog/ ... um=twitter



ne faccio volentieri a meno...

Danny Ainge non vuole scambiare Rondo

Dopo aver spedito Paul Pierce e Kevin Garnett ai Brooklyn Nets e aver detto addio a Coach Rivers, accasatosi ai Clippers, Danny Ainge comprende benissimo perché gli altri GM continuino a chiedere informazioni su Rajon Rondo.

“Forse l’idea è che manderemo via tutti i nostri giocatori” ha detto Ainge alla conferenza stampa di presentazione delle scelte al draft Olynyk e Iverson, riferendosi non solo al play ex Kentucky ma anche agli altri giocatori dei Celtics. ”Ricevo chiamate per tutti i giocatori e l’idea è che noi vogliamo cambiare tutto il roster, ma non è così. Non siamo così interessati a distruggere i Celtics quanto invece a ricostruire con giocatori giovani e scelte al Draft. E il centro di tutto questo è Rondo”.
Ainge ha aggiunto inoltre che non c’e fretta per l’arrivo di un nuovo coach ripetendo con fermezza che non sarà lui a prendere l’incarico. La stessa fermezza però non l’ha espressa a chi gli chiedeva di mettere fine alle voci sulla trade di Rondo.

“Ascolto sempre le offerte e le idee proposte, ma non abbiamo intenzione di cedere Rondo”.
Ma gli altri GM non gli credono, e le chiamate continuano ad arrivare.

http://nbareligion.altervista.org/blog/ ... are-rondo/

certo, aspettiamo pure novembre per nominare il nuovo coach...