ops scusate ho sbagliato thread

Michael Beasley agli Heat con un non garantito.
Fab Melo al training camp dei Mavs

Quando il caso incontra la combinazione.

secondo me -tanto poi so che verrò clamorosamente smentito- potrebbe essere 1 ulteriore scommessa vinta, dopo quella di Birdman, da quel diavolaccio di Riley!

molto probabilmente sì, ma ora il coefficiente di rischio si sta alzando esponenzialmente. birdman, beasley e altri in quello spogliatoio rischiano di fare un macello.
detto fra noi, se perdi l'occasione di vincere nel momento in cui lebron sta giocando il miglior basket della sua carriera vuol proprio dire che sei una testa bacata.

su questo non c'è dubbio... infatti mi son dovuto ricredere su Birdman...

C'è poi la scommessa Oden, che non so che carattere abbia, ma certo se resta sano non credo si accontenti di un ruolo da inserviente.

Ma come disse il buon Luciano, sono problemi di taleggio a South Bitch..

eh si ,Oden sano (dubito) riscriverebbe la gerarchia dei centri NBA....

Intanto Wade non si è riservato nel dare pubblicamente del fallito a Beasley, con un twitter simile a "una volta che si è toccato il fondo, si può soltanto risalire".

Orsù, è ricco, giovane, fatto ed ha lo swag... Forse il mio concetto di fallito è diverso

il mio invece si aggira proprio in quei dintorni ( certo nella maggior parte dei casi ci sono meno soldi in ballo, ma non è quello il punto...)

Mike Fratello: 'A breve un head coach europeo in NBA'
Le parole del coach dell'Ucraina

Mike Fratello, coach dell'Ucraina che è alla seconda fase di Eurobasket, crede che a breve un allenatore europeo sarà alla guida di una franchigia NBA.

"Accadrà presto" ha detto Fratello ad ESPN. "Sempre più persone europee stanno assumendo ruoli importanti nella NBA. Proprietari, GM, assistant coaches, scout" ha detto Fratello.

FONTE ESPN

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I Lakers ingaggiano Marcus Landry

Durante la notte, ora italiana, i Los Angeles Lakers hanno ingaggiato Marcus Landry. I termini del contratto non sono stati ancora resi noti.

Landry, ala ventottenne di 2,01 m e 104 kg, ha giocato gli ultimi tre anni nella D-League NBA per i Maine Red Claws e i Reno Bighorns oltre che per vari team in Cina, Spagna, Venezuela e Porto Rico. Con i Bighorns ha mantenuto una media di 16,9 punti, 4,6 rimbalzi, 1,6 assist e 36 minuti su 84 partite disputate. Ha esordito come professionista nel 2009 con i New York Knicks, i quali lo ingaggiarono dopo che non venne scelto all’ultima edizione del Draft. Prima di iniziare l’esperienza in D-League giocò anche per i Boston Celtics mantenendo una media di 2,4 punti e 1,1 rimbalzo in 18 partite.

Anche se non si conoscono i termini del contratto sembra scontato si tratti di un semplice invito per il training camp, dato che si tratta di un giocatore di poco peso cestistico e, almeno sulla carta, non destinato ad aumentare il potenziale della squadra.

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Sasha Vujacic tenta un ritorno ai Lakers

Secondo quanto dichiarato da ESPN, Sasha Vujacic è stato invitato al training camp dei Los Angeles Lakers dove lavorerà per tentare un ritorno in NBA. Vujacic, che con i giallo-viola vinse un titolo nel 2010, ha disputato due stagioni per l’Anadolu Efes in Turchia, assieme a Jordan Farmar.

Non è chiaro il vero interesse per lui da parte dei Lakers, ma l’invito alla sessione di allenamenti pre stagionali è sicuramente una buona opportunità concessagli dalla franchigia californiana.

Vujacic, nel suo periodo ai Lakers, ha brillato nel triangolo di Phil Jackson, ma le sue caratteristiche sono molto più compatibili col gioco di D’Antoni e questa potrebbe rivelarsi una carta a favore della guardia slovena che a 29 anni si trova con una nuova possibilità di rilanciarsi in NBA.

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David Stern spera che i Sixers raggiungano i playoffs
Il commissioner NBA non crede molto all'idea di tanking

Secondo la maggior parte degli esperti i Philadelphia 76ers non hanno chances di andare ai playoffs, anzi, sono probabilmente una delle peggiori squadre della Lega, se non la peggiore in assoluto. C'è qualcuno, però, che la pensa in modo diverso e quel qualcuno è David Stern, commissioner NBA.

"I Sixers hanno poche chances di vincere la lottery per il prossimo draft," ha dichiarato Stern. "Spero possano avere una grande stagione e che non siano coinvolti nella corsa alla prima scelta della prossima stagione".

Ricordiamo, ovviamente, che avere il peggior record della NBA non dà nessuna certezza riguardo alla prima chiamata assoluta nel draft. Infatti, se anche i Sixers dovessero avere il peggior record a fine stagione, ci sarebbe comunque un 35% di possibilità che la squadra non ottenga una delle prime tre chiamate del prossimo draft.

Problemi di rinnovo in quel di Detroit per Monroe .............................................

Forza Ainge facci questo regalo

Seee, non sperarci proprio.

Restando in tema, pure Gortat ..........