a segno ancora aldridge 94-109 a 1'24" dalla fine TO

Direi proprio fine dei giochi

Dai magic (120-105 per noi)

canestro di Sullinger (che porta a 26p il suo record personale ed unica soddisfazione della nottata )

96-109 il finale seconda L casalinga consecutiva

male male...a tratti malissimo

qualcuno s'pè esaltato per le 4 W ed ha cominciato a giocare per se
urge strigliata di brad

Riscopriamo un male noto : la debolezza sotto canestro.D'altronde era nel preventivo di questa stagione,a ciò si sopperisce giocando più di squadra e questo ci sta mancando, la strada è ancora lunga.............

Subito 4 ko, poi 4 vittorie, ora seconda sconfitta consecutiva..

Rendimento alquanto altalenante e probabilmente dovuto al fatto che siamo un team in ricostruzione. Cose che possono succedere anche se ahimè, perdere brucia sempre..

Unica nota positiva come detto da più di qualcuno, il career-high di punti di Sullinger.

Go C's!

In questo momemnto perdere con Portland ci sta. Penso che Sullinger al di là di quello che si è visto in questa partita possa far parte del nostro futuro vincente.
Quello che mi lascia perplesso è Jeff Green, da lui ci si aspetta costanza, quello che non si riesce a tirare fuori da questo ragazzo, peccato!
Inoltre non vedeno nemmeno un leader vero capace di prendere per mano la squadra.

Sconfitta che ci sta, nella normalità

A differenza di qualcuno in questo forum (beati loro), non penso che i Celtics (ora) siano una squadra da vertici NBA, quindi sia l'andamento altalenante che le sconfitte con i migliori team della lega (non scordiamoci che Portland arrivava a Boston con un 6-2) sono ampiamente previsti e scusabili.

Certo se pensassimo che i Celtics fossero da TOP3 ad EST, allora sarebbe tutto un altro discorso, ma non è il mio caso...

Cya

abbiamo tre partite terribili all'orizzonte, tre trasferte con squadre forti, e finora abbiamo avuto avversari abbordabili.

sullinger e lo dico da suo tifoso, dalla prima volta che l'ho visto in ncaa me ne sono innamorato, è un gran bel giocatore, peccato i problemi fisici e una mancanza di atletismo che non gli permetterà di dominare come i suoi mezzi tecnici permetterebbero.

Grandissimo Sullinger, condivido il pensiero di Pagliardo, ma credo sarà comunque un giocatore molto importante!

probabilmente le velleità da vertice sono legate al fatto che tolta miami ed indiana, il resto è poca roba.
i pistons ed i knicks sono mal costruiti e brooklyn deve sperare che la benzina rimasta a PP e KG venga tutta incanalata nei playoff, altrimenti è notte fonda. i bulls hanno una panchina che non mi convince per niente.
dietro queste 6 squadre c'è un universo multiforme, ma tutto sommato rassomigliante.
in pratica tutte le altre, noi inclusi, hanno "un po' di talento". atlanta ne ha un po', toronto un po', idem milwaukee, idem orlando e pure noi, quando si pensava che ne avessimo zero o poco sopra.
crawford è meglio di quel che pensavamo, lee è meglio dell'anno scorso, faverani può giocare in NBA, wallace si sta adattando alla vita da 6° uomo e si impegna, sullinger è tornato molto meglio del previsto dall'infortunio, etc etc.
tutto questo ci rende una squadra da playoff??? diamine, no, ma non siamo terribili.
e questo è un bene. a noi serve un po' di talento da inserire in qualche trade, perchè, lo ripeterò fino alla nausea, NESSUN free agent di altissimo livello è mai arrivato a boston.
noi le squadre da titolo le costruiamo con il draft (tank for wiggins, anyone??? )
o via trade.
per quanto riguarda la prima opzione, mi sembra chiaro che stevens non sia la persona giusta per quella strategia. nè è nella posizione contrattuale per farlo.
sarebbe un po' assurdo tankare e poi, voilà, reinventarsi assetato di vittorie.

p.s. no, sullinger non diventerà il dominatore assoluto del pitturato, ma nemmeno sir charles era un gigante, eppure era tanta tanta roba.

Se guardiamo alla nostra Division, allo stato attuale puntare alla vittoria non è certo utopistico.

Mi ripeto per l'ennesima volta: un certo Wes Unseld raggiungeva a mala pena 2 metri, giocava da Centro. E' stato l'unico giocatore nella storia della N.B.A. (insieme con un certo Wilt Chamberlain...) ad aver vinto il premio come MVP della stagione e come rookie nello stesso anno. Vinse anche quello dell'unica finale vinta da Washington (e prese parte alle altre tre). Fu miglior rimbalzista assoluto nel 1975 e l'anno successivo ebbe la miglior percentuale di tiro di tutta la Lega. 5 volte AllStar (quando contava davvero qualcosa). Tutto questo in virtù di uno straordinario senso della posizione che gli permetteva di raccattare qualunque arancia rimbalzasse sul parquet. Esattamente come fa il Nostro Sully.