Mettiamola così: il reparto guardie sta benissimo: Rondo (che a mio parere rimarà ed otterrà il massimo salariale che merita), Smart, Bradley, Pressey, Thornton e Young garantiscono pure un quadriennio tranquillo. Per le ali tiratrici: se Green continua così e Turner non fa sciocchezze, siamo a posto, ma manca un difensore: ecco perché ho fatto il nome di Kawhi Leonard. Per ciò che attiene il reparto lunghi, Sully ed Olly, ovviamente, non si discutono. Aggiungerei Powell, che a me è piaciuto subito, Bass (l'unica incertezza è se accetterà di partire dal Pino con un contratto ridotto) e Zeller (mi ha sorpreso davvero: se mette su qualche chilo e prosegue così, sarà un buonissimo rincalzo). Manca, more solito, il Centrone. Secondo me, uno come il Perk 2008-2010, qui non giocherebbe mai, perché troppo lento. Il gioco di Coach S richiede centri potenti ma agili, intimidatori ma dinamici e, se possibile, con le mani educate e buoni difensori. Per quel che ho potuto vedere, in N.B.A. ce ne sono pochi. Dovessi scrivere la lista dei miei preferiti, direi:

Cousins
Aldridge
Mozgov
Noel
Jordan

Non mi dispiacciono neppure Nurkic (ma forse è un po' lento), Tavares ed Embiid (se e come recupera).

Ale è sempre il solito discorso, ma per andare dove?

Noi abbiamo vinto con Pierce, Allen, Garnett più Rondo, San Antonio con Duncan, Ginobili, Parker più Leonard, Miami col trio che è stato salvato da Allen, insomma dai nomi che fai dove sono le stars paragonabili a quelle citate? Per andare ai playoff i tuoi nomi vanno più che bene, ma che senso ha allestire un team buono, ma non buonissimo, anche perché Rondo e Leonard vogliono entrambi il massimo salariale, quindi di altri non se ne parla avendo in essere i contratti di Bradley e Green.

Ma anche senza contare il vil denaro, facciamo un esempio:
Rondo - Allen - Pierce - Garnett - Perkins (del 2008, non quelli di oggi)
e
Rondo - Bradley - Leonard - Sullinger - Mozgov

Non per farmi gli affari tuoi, ma davvero non ci vedi la differenza e pensi che i secondi possano ambire al titolo ed eguagliare quelli sopra? Io, che sono un uomo di poca fede, penso che i secondi perderebbero 4 in una ipotetica sfida di playoff.

Cya

Concordo con Deep, in quanto stiamo paragonando una squadra vera contro una 'teorica'...
Ma anche se fosse realizzata,
nel 2008 c'era il famoso spirito UBUNTU......molto difficile da ricreare....

Concordo pienamente con Deep. Ragazzi non scherziamo la differenza tra la prima e la seconda squadra è abissale.
Piuttosto, io parlerei di quelli che abbiamo e fermo restando che le partite da giocare sono ancora tante penso che dobbiamo fare il possibile per andare ai PO indipendentemente dal risultato finale. In tal modo alcuni dei nostri, vedi Smart, Sully, Olly ecc. possono incominciare a fare esperienza, visto che le partite di PO sono totalmente differenti da quelle della RS e si può ulteriormente capire chi può far parte del progetto per puntare in alto.

Per quello che mi riguarda lo spirito UBUNTU è qualcosa che va coltivato e dovrebbe sempre far parte dell'orgoglio Celtics.
UBUNTU!

Dei nomi che proponi l'unico giocatore che proverei a portare a Boston, indipendentemente dal ruolo è Aldrige.

se da un lato è vero che la squadra 2007-2008 ha quasi del miracoloso, ci sono aspetti in quel che dice Green che sono condivisibili.
oggettivamente, per quanto sia nata un po' per caso questa squadra più la guardo e più mi dico:"ma lo sai che non siamo tanto distanti dalla vetta in termini di uomini?".
con gioco, per dirla alla tommy heinson, "up-tempo" e con un equo coinvolgimento di tutto lo starting five, siamo molto equilibrati, poi abbiamo una panchina con bass che è un bel falegname, thornton che si accende in un amen, turner che può fare tante cose in campo, zeller che ha doti di corsa e mani educate, per non parlare di smart che in difesa ringhia,eccome.
detto questo, inizia un luuuuuuuuungo discorso su come, indipendentemente dai singoli uomini, si costruisca una squadra da titolo.
supponiamo che il tutto sia equiparabile ad una torta a strati e gli strati, in nessun particolare ordine, sono:
- non buttare via la palla (aka pochi turnover);
- segnare nel crunch time
- e di rimando avere un go-to guy per gli ultimi due minuti dell'ultimo periodo
- vincere on the road
- vincere nei testa a testa/punto a punto
- essere mutevoli e sopravvivere agli infortuni.

quando riusciremo a spuntare ciascuno degli elementi sopra, allora saremo da titolo.
questo vale indipendentemente dai singoli uomini.

Beh purtroppo no, il tuo discorso è meraviglioso e romanticamente nel pieno spirito del gioco, ma al massimo può pronunciarlo un allenatore di college. Nell'NBA non ha cittadinanza perché a parità dei fattori citati, la differenza la fanno proprio i singoli, che si chiamano Pierce, James, Garnett, Bryant o Duncan e non 34, 6, 5, 24 o 21.

Cya

P.S.: Non voglio scatenare un flame sia chiaro, è un mio pensiero e rispetto tantissimo il tuo e quello degli altri.

Infatti dici bene, indipendentemente dal ruolo, visto che è palesemente un 4 ed oltretutto che rende meglio con un 5 vicino che occupa l'area, un Lopez a caso.

Cya

Concordo con deep ormai se non hai almeno 3 star piu' uno magari dalla panca non vai da nessuna parte

L'unico modo per vincere il titolo e' riformare rondo prendere un lungo dalla free agency(gasol,aldrige) e poi prendere durant o james via trade o in free agency nel 2016

non scherziamo: come indipendentemente dai singoli uomini? noi giochiamo bene,diventeremo piu equilibrati e piu esperti ma senza almeno una coppia di fuoriclasse assoluti non si va da nessuna parte ..ed anche a volere considerare rondo uno dei 2 ci manca ancora almeno una star immensa ed un ottimo giocatore...indipendentemente dai ruoli

io penso che se non riusciamo ad arrivare ad un buon centro le probabilità che arrivi il durant di turno sono pari a zero
quindi secondo me è inutile pensare che "prendo durant o james e poi il centro arriva di corsa"
quest'anno abbiamo una squadra profonda; una panca non di prime stelle ma di valore medio alto (come panca) che pochi possono vantare
la squadra cresce in esperienza ed amalgama, se proprio devo trovare un difetto dico che forse a qualcuno è sconosciuto il pride e a qualcun altro l'ubuntu e purtroppo mancano il KG della situazione o anche l'ultimo shaq che possano fare da promemoria per i "deficienti"
però sono fiducioso
mi diverto forse meno dello scorso anno (soprattutto le prime gare): quest'anno ci sono già più responsabilità, i giovani sono più attenti e meno spregiudicati, ma questo fa parte di un normale percorso di crescita
sinceramente quel confronto tra celtics è impari soprattutto se letto alla luce della nostra memoria storica: la squadra attuale come potrebbe competere con la squadra del titolo?
però la squadra attuale (con un buon centro di peso) potrebbe competere con quella degli anni successivi quando apertamente si lottava per l'anello? secondo me la risposta è si (ovviamente con delle condizioni: green prosegue con continuità, la schiena di sully regge, smart cresce come si spera, olly conferma i progressi fatti, ecc)
la squadra del titolo e degli anni successivi aveva la pelle dura cotta dal sole dell'esperienza e con un minimo di gestione più avveduta forse ci avrebbe potuto regalare maggiori soddisfazioni di quelle avute; questa però è una squadra potenzialmente devastante perchè fatta di giovani già forti che hanno tanti anni davanti per crescere ulteriormente
già così si va tranquilli ai PO, con un ottimo centro si sarebbe in finale

non ti seguo: come ti diverti meno dello corso anno? io invece trovo che sia tutto molto piu bello...esiste una idea di gioco,i giocatori vogliono vincere(ed ainge non si strappa troppo i capelli se succede)esiste un abbozzo di progetto...a me per ora piace quasi tuttto !!

Premesso che i nomi che ho fatto seguono solo una valutazione tecnica e non economica (che pure è importante, ma la finalità del mio post non era quella), secondo me, l'errore che in molti fate è proprio quello di continuare a far riferimento alla squadra dei Big Three, tre grandi non vincenti di successo. E non ho scritto "perdenti", proprio per il grande rispetto che è loro dovuto. Resta però il fatto che nessuno di loro, Ray a parte, ha vinto qualcosa se non nel 2008, compreso un Coach tanto esaltato che anche ora non mi pare stia facendo sfracelli. A mio parere, se dobbiamo creare una squadra con dei Big Three o dei Big Four nuovi, direi che siamo già a buon punto perché i primi due già li abbiamo: Capitan Rondo e Sully, due autentici leader sia sul parquet che nello spogliatoio. E non sottovaluterei, proprio nell'ambito della "chimica" necessaria alla loacker room, la forte amicizia tra Flip e Olly, quella tra Rondo, Brad e Sully, la grande stima di cui gode Bass, l'entusiasmo portato da Smart e il carisma naturale di Coach S. Adesso dico una cosa palesemente provocatoria: tutti, me compreso, speriamo che KD si trasferisca in Massachusetts: ma quali garanzie abbiamo che ci faccia vincere con certezza l'Anello? In fondo, con Westbrook, Ibaka, Perkins, Sefolosha e Harden non ha battuto chiodo... E i primi che fanno battute sul Prescelto di ritorno a Cleveland, peraltro, siamo proprio noi. E la lista delle star rimaste senza anello si allunga: adesso c'è ufficialmente anche Steve Nash, che raggiunge ad un anno di distanza Jason Kidd... Se vogliamo essere sinceri, senza le triple di Allen, forse Pierce e Garnett sarebbero a far compagnia a Sir Charles, a Karl Malone ed a Stockton. Certamente, l'anno scorso il Fantastic Trio di Miami non avrebbe festeggiato nulla. Dico questo perché, paradossalmente, Ray è diventato esiziale quando ha subito l'involuzione (Giacomo passami il termine...) da fenomeno pari a MJ a "semplice" cecchino, cioé da fenomeno a specialista delle triple. Ricordo ancora i lunghissimi 6 o 7 anni in cui noi tifosi dell'Olimpia abbiamo atteso lo scudetto grazie alle prodezze di Mike Sylvester: invano. Appena fu ceduto, la Banda di Dan Peterson cominciò a mietere allori. E non è che la Scavolini trasse grandi vantaggi dall'acquisizione dell'uomo di Dayton...
Ciò che voglio dire, è che ho la sensazione che il tempo dei vari Big Three che stravolgevano i valori del campionato potrebbero essere finiti, o quantomeno potrebbero aver subito una mutazione: ora le squadre più avvedute i fenomeni se li costruiscono in casa. Non a caso, i Warriors hanno un'ossatura fondata su giocatori scelti al draft: Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Green, Festus Eszeli, Harrison Barnes, Nemanja Nedović e Ognjen Kuzmić. Stesso principio sembra ispirare una delle squadre potenzialmente più interessanti, i Bucks, che presentano in roster ben 6 giocatori scelti al draft: Nate Wolters, JohnHenson, Larry Sanders, Giannis Antetokounmpo, Jabari Parker ed Ersan İlyasova, oltre ad un giocatore come Zaza Pachulia, che negli anni passati aveva già indossato la casacca della squadra del Wisconsin. Costruire una squadra di giovani scelti al Draft, nella N.B.A. equivale un po' a promuovere i ragazzi delle varie cantere nel calcio. Il risparmio economico è notevole e la coesione dello spogliatoio, in linea di massima, assicurata. Giocatori più e meno talentuosi finiscono per mixarsi in un unico gruppo, pronti a sacrificarsi per il bene comune, cosa che una star strapagata e già affermatissima o, peggio, sulla via del tramonto) non farà mai: l'esempio lo abbiamo proprio dai nostri Pierce e Garnett i quali, al momento del rinnovo, non hanno certo rinunciato a qualche milione che avrebbe garantito l'ingaggio di quel rinforzo sotto canestro tanto necessaro ai C's. E su questo, lo ripeterò fino allo sfinimento, tanto di cappello a Shaq, che firmò per circa un milione. E aggiungo che con Rondo, Smart e /oPressey in cabina di regia e con Olly e Sully a fianco, qualsiasi buon Centro guidato da Coach S inevitabilmente diventerà ottimo: guardate come è migliorato in poco più di un mese Zeller...

Lo so che non risulta nelle statistiche e nell'albo d'oro, ma per me l'hanno vinto pure nel 2010 (compreso il bravissimo allenatore che c'era ), ma sicuramente ha più valore quello che tre titoli dei fakers (quello rubato ai Kings, quello rubato a noi e quello vinto solo grazie allo sfortunato infortunio di KG in casa dei mormoni altrimenti sarebbero stati addirittura tre di fila per i nostri Big 3... ). Poi vale sempre più anche di quello di ladriami nel 2012 (in cui hanno dovuto falsare spudoratamente l'andamento di gara 2 contro di noi per non beccarsi un 4-1 come pochi mesi fa dagli Spurs) e poi chissà come sarebbe finita in finale contro i Thunder con il braccino e il disastroso harden...





Puoi togliere il forse infatti io ho ritirato tutte e tre le maglie (a casa mia, nell'avatar sul forum e in quello della mia squadra nel fantaNba)





Ok, te lo passo (a differenza del termine "esaltato" per Rivers che assolutamente non condivido ), pur non essendo appropriato: la specializzazione non è in realtà un'involuzione soprattutto se avviene nella parte finale della carriera e con la presenza di altri grandi giocatori nella squadra dove vieni trasferito (ovviamente parlo solo di Pierce e KG )





Poche ore fa hanno perso in casa di 13 (in diretta su Sky) contro i Big 3 di San Antonio non sarai mica parente anche alla lontana di rajondivivre...






E io continuerò a ripetere che aveva preso 20 milioni di $ dai cavs (a 37 anni...) l'anno prima facendo pure pena in campo, inoltre voleva vincere il titolo per una competizione con la biscia (che ovviamente gli aveva sbandierato quello rubato contro di noi... ), quindi il mio cappello rimane saldamente in testa oltretutto arrivò da noi in condizioni fisiche pietose infatti non servì a niente, se non a farci illudere inutilmente che tornasse almeno ai PO. Il paragone con Pierce e KG non regge assolutamente sotto nessun aspetto e vedremo poi quanto sarà disposto a sacrificarsi Rondo (che non merita assolutamente il massimo salariale, almeno fino a quando non tirerà con l'80% i tl... )





Oppure Faverani...



PS Comunque tutta questa discussione era un tantino OT (infatti fino a stamani avevo evitato di allungarla...)