antonio soprattutto le 20 palle perse ci hanno affossato
una cosa è perdere palla su pressione dell'avversario altra è regalare la palla senza una ragione

Questo dato mi era sfuggito, e concordo a maggior ragione con la tua valutazione.

Daniele, io che dormo più di te (proprio non riesco a vedere le partite a tarda ora, quando era più giovincello lo facevo), dopo avere letto i tabellini e visto la sintesi, mi sento di dire che andare all'OT contro Chicago è un gran bel risultato, poi si perde a causa di alcune rimesse sciagurate, o, maggiormente, perchè loro sotto canestro hanno Gasol-Noah (con il primo in particolare stato di grazia) e prendono vagonate di rimbalzi più di noi, ma scopro l'acqua calda.Molto meglio, ad ogni buon conto, perdere così, con il duo Nelson/Wallace in panca, che vedere gente svogliata girovagare in campo. Chiudo sparandola grossa, se colmiamo il "buco" sotto canestro (Zeller ed Olly sono bravi, ma non fanno la differenza) in futuro potremo tornare ad alzare la voce.Se da qui a fine stagione giochiamo come stasera, ci togliamo delle belle soddisfazioni.

Comunque avete notato come stevens preferisca un falso playmaker, e con lui rendono sempre molto TURNER e CRAWFORD

In generale di schemi offensivi io ne ho visti proprio pochini ieri, credo che Stevens stia semplificando molto il nostro gioco offensivo e si vede. Non so se ho visto qualcosa che non fosse un pick-n-roll o una uscita a ricciolo per ricevere il passaggio, con uno o due blocchi. Francamente non ho visto altro.

Cya

Come ti ha detto Costantino, mi riferivo proprio al dato delle palle perse, che nella prima frazione è stato addirittura svilente. Anche i Bulls non scherzavano, c'è stato un momento nel primo quarto con palle perse in sequenza in cui la partita era davvero imbarazzante.

Però siamo rimasti in partita fino alla fine e questo ci rende merito senza dubbio.

Cya

Domando: è per via "dell'intelligenza cestistica" della squadra che al momento non permette di creare un gioco più complesso, oppure è per Stevens che si trovandosi in difficoltà preferisce le cose facili?

Ieri Turner ha fatto un partitino mica da ridere, ma certo non giocando da play. Diciamo che aveva la palla in mano e superava in palleggio la metà campo, queste erano le uniche somiglianze con un playmaker classico, ma per il resto decideva di non passarla a nessuno e finalizzava in autonomia. Un po' da campetto se vogliamo, ma direi efficace ed a momenti ci regalava la vittoria.

La mano del coach non solo voglio vederla, ma la pretendo dopo un anno e mezzo di lavoro. Se non c'è non posso incolpare certo gli interpreti, ma devo rivolgermi al regista.

Cya

@antonio66 e @Russell82 ho visto tirare fuori basket da delle assolute capre. Se Stevens semplifica il gioco perché crede che i suoi non siano in grado di apprendere, commette due errori e non solo uno. Dare degli alibi è il modo più veloce per perdere il controllo. I giocatori di basket sono mediamente pigri e non parlo solo di NBA, ma di tutti i livelli di competitività esistenti. Se gli fai scegliere se eseguire un noioso schema o giocare in meravigliosa libertà, cosa sceglieranno?

La mano del coach non solo voglio vederla, ma la pretendo dopo un anno e mezzo di lavoro. Se non c'è non posso incolpare certo gli interpreti, ma devo rivolgermi al regista.

Cya

Quindi abbiamo un bel problema.....