Siamo arrivati alla partita numero 50 in stagione e per ora stiamo vivendo più gioie che dolori. Siamo attualmente 32-18 ed occupiamo il secondo posto ad Est a 2 lunghezze dalla vetta di Cleveland e con 2.5 partite di vantaggio su Toronto. Nelle ultime 10, oggetto di questo borsino, siamo 7-3, con una striscia aperta di 6 vittorie consecutive. Ma vediamo i nostri ragazzi come sono andati.
Isaiah Jamar Thomas ormai sta volando nell'Olimpo dei migliori giocatori della lega. Il grido MVP, MVP, MVP... lo accompagna sistematicamente quando va in lunetta, specie nei finali dov'è una ira di Dio. In queste 10 partite tiene la media di 35.9 punti e 6.9 assist, col 51.5% dal campo, il 41.1% da 3PT e il 95.2% dalla lunetta. Numeri di eccellenza assoluta, se poi ci mettiamo tutte le volte che risulta determinante nel finale, ne abbiamo un'immagine da guerriero onnipotente.
Jaylen Marselles Brown ha preso stabilmente il posto in quintetto e non sta deludendo per nulla. Gli 8.6 punti di media col 40.9% dal campo e 4.5 reb, sono tutti numeri ben superiori alle medie stagionali, li ha quasi raddoppiati anzi questi numeri. La fiducia intorno a lui sta salendo e lui risponde presente, anche con prestazioni da 20 punti come contro i Magic o da 12 come contro i Lakers. Continua a crescere rookie.
Per Corey Jae Crowder dieci partite di livello assoluto. 18.4 pts, 6.6 reb, 48.8% FG e 41.8% 3PT, ne fanno la seconda bocca di fuoco della squadra con un rendimento a dir poco costante. Mai sotto i 14 mai sopra i 23 punti, quando si dice timbrare sempre il cartellino come un bravo soldato. In assenza di Avery, ha davvero alzato il suo rendimento, ed è uno dei segreti di Pulcinella del nostro buon momento.
Amir Jalla Johnson non parte più stabilmente in quintetto, ogni tanto gli viene preferito Jerebko. Il suo rendimento è purtroppo pesantemente deficitario e questo si vede anche nei numeri. Solo in tre occasioni è arrivato alla doppia cifra nei punti e mai nei rimbalzi, segno che qualcosa non torna nel suo gioco. Però resta un lungo importante per noi, anche se non sempre la fiducia riposta in lui viene ripagata.
Cosa devo farci con Alfred Joel Horford, lo lascio stabile? I numeri direbbero che è in settore positivo, ma come già detto voglio qualche acuto in più. I suoi 15.1 punti, 5.5 rimbalzi e 6.5 assist (numero altissimo per un centro), sono valori assoluti è vero, ma se dobbiamo ricordarci una partita in cui è stato determinante facciamo fatica a ricordarlo. Eppure il buon Al si impegna e non si può dire che non dia il suo apporto in campo, ma lo aspettiamo a prestazioni maggiormente incisive, almeno per me è così.
Terry William Rozier resta stabile ed è anche un'attestato di stima verso la sua crescita. Non ha numeri straordinari, ma ha delle fiammate notevoli come contro Portland o anche come i Lakers ieri sera. Certo deve essere più continuo, anche se un giudizio definitivo sul ragazzo non è ancora possibile da dare. Sembra comunque poter avere i numeri per far bene, lo osserviamo nella sua crescita potendo avere molta pazienza.
Marcus Osmond Smart è sempre un grosso dilemma per me. Mi rendo conto che i suoi numeri siano altalenanti e che spesso faccia delle prestazioni offensive inguardabili, però ha tanto cuore e ci mette sempre tanta cattiveria agonistica. Però non posso non notare che sia al 30.8% dal campo, davvero poco. Nono comunque che è molto migliorato nella gestione del pallone, ed i 5.8 assist ne sono una testimonianza diretta.
Gerald Green mio, siamo un po' in flessione? Dopo le esplosioni festose del precedente periodo, ora minuti e rendimento si sono assottigliati. Le percentuali dl campo sono piombate al 28.6% e quelle da 3PT pure peggio, un bel (?!?) 20.0% tondo tondo. Insomma Stevens ha deciso di cavalcarti un po' di meno e posso capire perché. Ma se c'è una cosa di cui sono sicuro, è che non c'è nulla che riesce ad abbatterti e sarai pronto a connoneggiare il ferro alla prima occasione.
Rendimento atteso ma non per questo non gradito, quello di Jonas Jerebko. Tira mediamente bene col 48.5% dal campo e 35.3% da 3, prende rimbalzi e difende come sa e come può, spesso ha impatto ed è per questo che è in terreno positivo, anche perché il +/- con lui in campo recita il valore positivo, quindi JJ porta sicuramente qualità alla squadra.
Siamo sull'ottovolante per il nostro Kelly Tyler Olynyk che in questo periodo non va bene come il precedente. Tira male, non incide in attacco ed in difesa è il solito, devo dire anche penalizzato dagli arbitri, ma quando ti fai un nome da non difensore, quello ti resta attaccato come una cozza sullo scoglio. Kelly non ha trovato quasi mai il ritmo, fa partite buone e poi prestazioni pessime. Non so mai cosa aspettarmi dal ragazzo, quando credo di averlo capito mi smentisce immediatamente.
N.G. Non posso giudicare gli altri ragazzi perché hanno giocato poco come Braldey, Zeller, Young e Mickey o addirittura per nulla come Jackson.
Per Bradley Kent Stevens il commento non può che essere positivo. La sua scommessa sta pagando, la trasformazione di questi Celtics da squadra prettamente difensiva ad una prettamente offensiva è ormai compiuta. Non sono molto d'accordo sull'averlo fatto, però è il suo modo di intendere il basket e finché i risultati saranno dalla sua, nessuno, me compreso, gli daranno contro. |