Per lavoro sono abituato a conservare tutto il materiale cartaceo e non, su quello che leggo, studio, mi interessa e/o uso per lavoro appunto. In questo momento sto vivendo un "incubo" lavorativo, non tanto per l'esperienza in se, ma per il fatto che vivo da qualche mese in una regione del mondo in cui tutto è sommerso da tanta neve (quando dico tanta, intendo TANTA). Quindi non ho molte cose da fare al termine di una dura giornata di lavoro, se non guardarmi una televisione (che credo abbia almeno 40 anni) per giunta in una lingua che ancora non ho ben decifrato (qualcuno dei miei compagni di viaggio dice che è Esperanto, sì eperanto di capirci qualcosa), leggere qualche libro, oppure posso sistemare/pistolare col mio portatile (ovviamente senza una connessione ad internet, che barbari che siamo) ed è per questo che approfitto per scrivere queste due righe.
Ma andiamo per gradi. Ogni venerdì o sabato si "scende" in città (non chiedetemi quale, perché non ho idea di come si scriva o pronunci), per aggiornarmi un po', mandare qualche email, ma niente Skype è tutto bloccato chissà perché sti ex-sovietici sono così chiusi in loro stessi. Quindi quando è il mio turno svolgo le funzioni basiche di informazione (prego qualche Dio per i poveri abitanti del Giappone, che tragedia immane), ma mi voglio informare ovviamente anche sui nostri Celtics. Punto il fido browser verso Celtics.it, NBA.com ed ESPN.com e resto di ghiaccio tra i ghiacci. Via Perkins, Erden, Harangody, Daniels e Robinson e dentro Green, Krstic, Murphy, Arroyo e Pavlovic.
Che cosa? Ainge scusa hai un attimo ti vorrei parlare.
Ho esordito dicendo che non butto nulla e salvo molte cose che mi interessano. Ho salvato infatti alcuni(molti) articoli ed alcune considerazioni del nostro GM all'indomani della firma di Ray Allen, Paul Pierce, Shaquille O'Neal, Jermaine O'Neal, Delonte West, Nate Robinson, Marquis Daniels e gli altri. Bene il nostro più o meno diceva: "Per come è finita la stagione scorsa il gruppo aveva bisogno di fiducia e di riprovarci. Sono addolorato dalla decisione di Sheed, avrebbe fatto ancora tanto comodo, ma sono convinto che l'arrivo di Shaquille e Jermaine possano dare la stessa profondità al ruolo in attesa del ritorno di Perkins..".
Ora occhi aperti e non perdetevi questo passaggio.
Ainge continua: "Ecco proprio l'assenza di Perkins è la ragione per cui non abbiamo ora al dito il nostro 18esimo anello. E' un dato di fatto, il quintetto con lui non ha perso una singola serie di playoff e quindi noi tutti ci sentiamo in dovere di riprovarci, lo dobbiamo anche per il sacrificio che lui ha fatto per tutti noi..".
Sono sconcertato e senza parole a questo punto e credo che lo siate anche voi. Purtroppo mi era impossibile leggere tutti i commenti nel forum, ma per quei pochi che ho letto siete esterefatti e delusi. Beh lo sono anch'io. Non capisco come mai non abbiamo dato la possibiiltà di riprovarci al nostro gruppo storico, anche se poi a fine stagione sarebbe significato perdere Perk e/o Davis per nulla (tutto da dimostrare poi).
Nota a margine: gli altri non li considero troppo e mi focalizzo su Green, che dovrebbe essere il pezzo pregiato del mercato in ingresso. È forte, molto più di Perkins, ma non potrà mai avere lo stesso impatto difensivo, cosa che contraddistingue la nostra squadra nell'era Allen-Pierce-Garnett. Non credo che queste mosse siano state "corrette" per il nostro gruppo, specialmente perché spaccano quelll'amalgama nel nostro spogliatoio, vera forza dei nostri ed invidia per gli altri.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma credo che quest'anno i Celtics le finali le guarderanno dal divano, perché non sarebbe il primo caso di ammutinamento senziente. Le sconfitte di questi giorni secondo me sono un segnale chiaro ed inequivocabile del fuoco che cova sotto la cenere ed è pronto a diventare un incendio inarrestabile. Conosco anche il nome dell'innesco: Rondo, che non credo abbia digerito lo scambio e lo farà notare a molti, non solo alla dirigenza.
Io VOGLIO sbagliarmi e voglio vincere il titolo, ma ho delle strane sensazioni e non è il freddo.
A presto e pensatemi con affetto o perlomeno compassione, io vi ho sempre nel cuore.
Forza Celtics, smentitemi.
