Dopo aver affrontato e battuto al primo turno gli Atlanta Hawks, i Boston Celtics arrivano alle Semifinali ad EST scontrandosi contro i Philadelphia 76ers. Per tanti tifosi ed addetti ai lavori è una sorpresa questa sfida, visto che i 76ers sono entrati nella competizione col numero 8 del tabellone principale. Hanno di fatto realizzato quello che gli scommettitori definiscono un upset, battendo la numero 1 del seed. Ovvio che tutte le considerazioni non possono prescindere dal fatto che i Bulls hanno perso prima Rose e poi Noah, pedine fondamentali per il proprio gioco. Ma non ci interessano troppo le dietrologie e quindi soffermiamoci sui nostri avversari guidati da Collins ed andiamo con l'analisi della sfida, non prima di ricordarvi che in virtù del nostro miglior piazzamento in classifica abbiamo il vantaggio del fattore campo.
Boston
Nella serie con Atlanta abbiamo recuperato Ray Allen, ma siamo usciti con un paio di infortunati che preoccupano e non poco il nostro staff. Pierce in particolare ha un problema al ginocchio patito durante il riscaldamento di gara quattro, infortunio che comunque non gli ha impedito di giocare le restanti due partite della serie. Anche Bradley continua ad avere dei problemi alla spalla e le vistose fasciature viste in gara sei ne sono diretta testimonianza. Altro giocatore non in perfette condizione fisiche è Stiemsma ed infatti non sorprende il maggior minutaggio di Hollins nelle ultime uscite. Chi sta davvero bene è invece il nostroKevin Garnett che ha trovato anche motivazioni extra dalle recenti polemiche con il co-proprietario degli Hawks.
Philadelphia
Certo non si può nascondere che l'approdo di Phila alle semifinali sia del tutto previsto. L'infortunio di Rose al termine di gara 1, persa dai 76ers, ha davvero cambiato la serie e sovvertito i favori dei pronostici. Questa squadra ha in realtà sette uomini nelle sue rotazioni ed i ruoli sono ben stabiliti. Il playmaker è Holiday che è sicuramente il giocatore più cresciuto in questi anni. E' diventato il miglior marcatore della squadra e vero barometro dell'attacco di Phila. Uomo guida è da sempre Iguodala, che ha ridotto il suo apporto offensivo, ma aumentato quello difensivo. Si prende sempre il giocatore più pericoloso degli avversari e gli rende spesso la vita difficile. Completano il quintetto il talentuoso Turner, il veterano Brand e la sorpresa Hawes.
Le sfide
Le sfide di interesse sono diverse, ma quelle più intriganti saranno sicuramente: Rondo vs Holiday e Pierce vs Iguodala. La prima vede i due play affrontarsi in un duello senza eccezione di colpi. Entrambi sono molto veloci, ma se il nostro numero 9 è molto più creativo e molto più passatore, il play della città dell'amore fraterno è sicuramente un miglior realizzatore. Ne vedremo delle belle, anche se Rondo alla lunga dovrebbe prevalere. Altro duello che farà scintelle quello tra il tecnico Pierce ed il super atletico Iguodala. Due modi di concepire la pallacanestro agli antipodi, con Pierce che più volte, proprio in virtù della sua eccellente tecnica, ha messo in difficoltà il pari ruolo avversario. Iguodala da par suo potrebbe mettere qua e la nella serie una partita eccellente in attacco, anche se è nella sua metà campo che sarà chiamato a far la differenza. Se limiterà con continuità il nostro capitano, Boston potrebbe avere dei seri problemi offensivi.
La chiave della sfida
Come nella prima sfida dei playoff la chiave risponde ad un giocatore: Kevin Garnett. E' palesemente il più in forma dei nostri e davanti a se avrà Brand e Hawes non esattamente due grossi calibri della lega. Certo è che, specie il secondo dei due giocatori citati, potrebbe cambiare un po' i piani della sfida visto che giocando sul perimetro porterebbe KG lontano dal canestro, togliendo ai Celtics quei preziosi raddoppi ed aiuti del suo numero 5. Però non vediamo come, alla lunga, qualcuno possa oscurare KG in questa serie.
Le panchine
Lou Williams per i piccoli e Thaddeus Young per i lunghi (o pseudo-lunghi) sono i rincalzi utilizzati dal buon Collins. mentre gli altri sono davvero marginali. Specie per Williams si può parlare di un titolare aggiunto che spesso e volentieri cambia il corso delle partite. Però davvero mi stupirei se i nostri "panchinari" non prevalessero in maniera netta e totale. Ray Allen, Pietrus, Dooling, Hollins, Stiemsma sono nettamente superiori per impatto ed esperienza, insomma da questo punto di vista non ci saranno sorprese a mio avviso.
Pronostico
I nostri ragazzi hanno il fattore campo e mi sorprenderei se non lo sfruttassero a pieno. Se le forze ci sorreggeranno, potremmo dare subito un'impronta a questa serie e crearci quel vantaggio per chiudere la serie prima del limite delle 7 gare. Occhio comunque a non sottovalutare la pericolosità atletica dei nostri avversari ed al fatto che sicuramente sono gli sfavoriti della serie e non hanno nulla da perdere. Se piazzassi ora una scommessa non andrei oltre le sei gare in favore dei Celtics, ma voglio esagerare e dico Boston in 5.