Non mi stupirei che già lo stia facendo. Con una rosa di potenziali coach, forse, ma più probabilmente con uno specifico.

Voglio dire, ho l'impressione - non la certezza - che viaggiamo tutti molto in ritardo rispetto al reale andamento delle cose. Credo che l'addio di Ainge e la promozione di Stevens fossero da tempo decisi, solo in attesa del momento opportuno per renderlo pubblico. Sta nel gusto per l'imprevedibilità di Ainge e di Stevens. E sta nella mentalità di programmazione di Stevens. Mi viene da immaginare che anche per il coach già tutto sia deciso, solo in attesa del momento opportuno per renderlo pubblico. Il motivo per cui questo momento non sia opportuno, resta da capire. Perché la stagione è ancora in corso? Perché vi sono alcuni piccoli aspetti ancora da definire? Perché ci sono dei tasselli sul roster da mettere ancora a punto? Chissà!
Per come li conosco, immagino di dovermi aspettare sorprese. Probabilmente imprevedibili. Sono curioso...

secondo me avessero già il coach lo avrebbero annunciato subito, mentre il cambio Danny-Brad è chiaramente deciso da tempo come fatto capire dai diretti interessati.

Guardiamo pure le cose dal nostro punto di vista: mettono in luce aspetti interessanti. Però, per capire ciò che avviene, è forse più opportuno considerarle dal loro punto di vista: a volte rivelano visuali assai differenti.

O semplicemente come per tutte le cose ci sono un piano A, un piano B, un piano C eccetera...

Per esempio è uscito il nome di Kara Lawson, detto da Scalabrine... quindi uno che comunque l'ambiente lo conosce. Però c'è anche da dire che in quel di Duke è uscita la notizia che Coach K si ritira.

Insomma non sempre tutto gira intorno ai Boston Celtcis.

Esatto, proprio quello che intendevo sottolineare.

Io sono molto meravigliato che Stevens rinunci per allenare per fare il GM.
Sono molto curioso di vedere le trade che imbastirà.

Coach K si ritira nel 2022. Kara Lawson allena la Duke femminile ed è un'altra storia. ma sarebbe bello avere la prima coach donna! Siamo i Celtics chissà se quel fetido minchione del terrapiattista sa di cosa parliamo...

Ovviamente Stefano non ho l'unto del Signore a bagnare le mie risposte, tutt'al più lo strutto del Signore, ma, scherzi a parte, ti posso dare le mie sensazioni:

1) per me Stevens non ha mai rischiato il licenziamento: se avessero avuto dubbi seri su di lui non gli avrebbero elargito una estensione quinquennale; è anche una stagione stranissima, con risultati a dir poco inattesi sempre, licenziare uno col curriculum di Stevens per i risultati di questa stagione non sarebbe stato possibile neanche alla Longobarda

2) se Ainge non si fosse dimesso Stevens starebbe ancora sulla panchina dei Celtics, in attesa di diventare GM quando il grande vecchio avesse dato l'annuncio dell'addio; se quel che trapela dai diretti interessati è vero, questa succesione è una sorpresa solo per noi, ai piani alti societari era una strategia già definita

3) quanto al mancato scambio con Indiana non lo sapremo forse mai o per lo meno occorrerà attendere moooolto tempo prima di sapere com'è andata, ammesso che -ripeto- lo sapremo mai... per ora mi aspetto che la dirigenza Celtics agisca come il fu Cominform

Detto che ci credo, anche fosse il contrario dubito fortemente ce lo verrebbero a raccontare.
E poi fa parte del personaggio no? Quando mai abbiamo previsto una sua mossa? Volevi che se ne andasse senza che fosse una sorpresa clamorosa per tutti?

What are the positive and/or negatives for the Celtics to be a luxury tax this season or do they look to duck below the tax at the 2022 trade deadline like last season? When would the repeater tax kick in? Thanks, Jeff. Brian Robb: I asked directly last month whether the Celtics have the flexibility from ownership to be a luxury tax team this season and he said yes. He also indicated that the team avoided a hard cap this summer by not using the full mid-level exception in order to have ability to add more salary during the season. Whether or not that does happen likely depends on how good this group looks in the first half of the season. However, barring a pivotal injury to a star or a sub .500 first half, I wouldn’t expect management to try to duck the tax again at the 2022 trade deadline like we saw last season. The Celtics have been out of the tax for two straight seasons now, which means they don’t have to worry about being a repeater tax team until 2025 at the earliest. As long as this group justifies the investment, there should be no incentive for ownership to dodge the tax this year.

Molto interessante quanto detto direttamente da Stevens a Robb ossia che la proprietà non ha problemi ad andare in luxury e -molto importante- se il gruppo attuale farà male, allora entro la deadline si traderà per scendere sotto la soglia, ma, se farà bene, c'è la disponibilità a mettere in pista anche la MLE per rendere ulteriormente competitivo il gruppo.

Bene, adesso parola al campo ed alla squadra, i crediti cominciano a scarseggiare....che i giocatori dimostrino di essere dei vincenti.

Brad Stevens su Ime Udoka, critiche pubbliche e
Il nuovo presidente Celtics delle operazioni di basket valuta i risultati di inizio stagione.

Dopo una deludente sconfitta in casa contro i Wizards, il capo allenatore Ime Udoka ha criticato lo sforzo della squadra e ha in particolare indicato . Durante le prime cinque partite della stagione, i Celtics hanno avuto alti e bassi. Una doppia sconfitta agli OT a New York e una vittoria agli OT a Charlotte hanno messo in luce il potenziale della squadra di intensificare gli sforzi nei momenti importanti, ma le sconfitte casalinghe, il crollo con i Raptors e la risposta apatica contro Washington hanno frustrato la base di fan. In una intervista con 98.5 Toucher & Rich di SportsHub , il presidente delle operazioni di basket ha affrontato alcune di queste preoccupazioni.

Per iniziare, Stevens avverte che è molto presto. La squadra è 2-3, ma potrebbe facilmente essere 4-1 o 1-4. "A quest'inizio della stagione, non ho intenzione di reagire in modo eccessivo dopo cinque partite, ma ci sono alcune cose che sono preoccupanti se non iniziamo a giocare da possesso a possesso e questa è la linea di fondo", ha detto Stevens. .

“Sei bravo se giochi bene. Non si tratta di quale sia la tua reputazione. Non si tratta di quello che la gente dice di te. Sei bravo se giochi bene. Vale per tutta la squadra. Questo vale per tutti coloro che mettono insieme la squadra, vale per tutti coloro che allenano la squadra, vale per tutti coloro che giocano. Condividi i risultati e parti da lì”.

Anche come GM per la prima volta, Stevens ha avuto una delle offseason più attive dei suoi colleghi. Dopo aver lasciato la panchina e preso il posto di Danny Ainge, Stevens ha ceduto rapidamente Kemba Walker agli Oklahoma City Thunder per e ha sostituito i veterani Tristan Thompson ed Evan Fournier con Josh Richardson, e Dennis Schroder, e ha esteso e . .

Tuttavia, la sua mossa più consequenziale potrebbe essere stata sostituire se stesso e assumere Ime Udoka. Stevens ha criticato molto raramente la sua squadra in pubblico, quindi il post-partita di Udoka dopo la sconfitta di mercoledì è stata una notevole differenza tra gli allenatori.

“Ho assunto Ime perché nutro un grande rispetto per lui come persona. Ha una grande umiltà in lui”, ha osservato Stevens. “Ha una grande disponibilità. Può essere molto esigente. Può urlare contro di te, ma tu lo superi in fretta".

Nonostante le poche partite, Stevens riconosce che ci sono tendenze che devono essere affrontate. I Celtics sono attualmente 22esimi in classifica difensiva a 110,6. Dopo un'estate che ha pubblicizzato la versatilità difensiva del roster, Boston ha sofferto crescenti dolori dall'implementazione di una strategia "switch Everything" che li ha classificati al 28° posto nella percentuale di rimbalzi difensivi e al 24° nei punti di contropiede dell'avversario.

“Non si tratta solo dello sforzo. Ci sono tecniche. Ci sono sistemi. Ci sono coperture. C'è comunicazione", ha detto Stevens a proposito delle critiche allo sforzo della squadra all'inizio della stagione. “Se vuoi essere una difesa ragionevole, puoi impegnarti molto ed essere mediocre in queste cose. Se vuoi essere una grande difesa, allora fai un grande sforzo e sei grande in queste cose. Abbiamo abbastanza ragazzi qui per essere un'ottima difesa, ma in questo momento, la nostra transizione e il rimbalzo difensivo non sono buoni come dovrebbero essere".

Infine, Stevens ha parlato dell'avvio lento di Smart. Smart non viaggerà con la squadra a DC contro i Wizards si riprenderà dal problema allo stomaco che lo ha perseguitato per tutta la settimana. Tira solo il 25% dal campo e segna una media di 2,4 palle perse a partita, la più alta della sua carriera. Stevens, vuole che il giocatore di cui "si fida e ama" si concentri su ciò che rende Smart Smart: le giocate vincenti.

“Una cosa a cui penso che i ragazzi debbano tornare quando sono in difficoltà è, 'cosa ti rende la migliore versione di te stesso?' 'Quali azioni verranno mostrate al tuo banchetto quando ti ritirerai?'”, ha detto Stevens, ricordando il pareggio a tre di Smart al Madison Square Garden e lo steal su LaMelo Ball che ha mandato entrambe le partite ai tempi supplementari. “Per lui, è tuffo sul pavimento, rimbalzi offensivi dove ottiene un e-1 contro Embiid nei playoff, non avendo paura in un grande momento di intervenire e prendere quel tiro e fare quel tiro. Tutte le cose che la gente ama di lui".

Stevens ha trascorso le ultime due settimane a visitare i campus universitari per gli allenamenti e inizierà a fare scouting con l'avvicinarsi della stagione universitaria, ma è ovvio che l'ex capo allenatore è ancora coinvolto nella quotidianità della squadra.

Dichiarazioni di Stevens eccellenti.

Senza dire fa capire tutto.

GM Stevens per ora ha tutto il mio appoggio.

Grazie Brad, grazie per CJ Miles, Joe Johnson e Justin Jackson.
L'importante era evitare di ingaggiare IT.
Sei un grande.

Stevens è andato in onda su 98.5 di Sports Hub Thursday e ha lasciato alcuni suggerimenti su quale sia la prospettiva della squadra e sull'opportunità di fare mosse di mercato in questo momento.

"stiamo cercando il tassello che ci porterà il prossimo banner"
"Di certo non fai un cambiamento solo per farlo, se non è una buona cosa sia a breve che a lungo termine per la tua squadra."
"Penso che una delle cose che dobbiamo fare sia continuare a essere aggressivi e attivi nel valutare come possiamo migliorare", sono alcune delle cose che ha detto Stevens, tra tanti riferimenti a trattative, telefonate....

la mia sensazione è che bolle qualcosa in pentola
vi metto il link per ascoltare il podcast

https://985thesportshub.com/episodes/celtics-president-of-basketball-operations-brad-stevens-the-stack-1-6-hour-4/