Anche a te Massimo, rispondo qui per l'ultima volta, perché altrimenti ci dilunghiamo di nuovo nell'
, anche se la serie è ormai finita.
Oppure il Boss ci sposta da un'altra parte.
Ma indubbiamente Toronto ha avuto una dose di culo che serve sempre per vincere.
Ad esempio parliamo di GSW come corazzata che ha vinto una partita dopo che Pachulia ha infilato il piede sotto quello di Leonard mentre SAS li stava prendendo a scarpate.
Una squadra come Atlanta non può vincere l'anello di solo culo, ma quando 2 squadre si equivalgono ci sta che la differenza la faccia il culo.
Miami ha perso LeBron in FA e Bosh per una malattia. Quindi 2 big 3 persi a gratis. È riuscita a tornare in finale di conference in pochi anni.
Toronto ha pagato scelte sconsiderate delle gestioni precedenti e Ujiri è riuscito a correggere il tiro nonostante la posizione non fosse delle migliori. Sono stati relativamente competitivi per anni di sua gestione e poi hanno fatto l'all in con Leonard. Praticamente si sono messi nella condizione in cui sei lontano "una botta di culo" dall'anello.
Noi siamo partiti da un harakiri di Brooklyn che ci ha strapagato 2 dei nostri big 3 pagandoci mezzo mutuo.
Noi siamo stati bravi a gestire quello che avevamo e loro (Miami e Toronto) altrettanto.
Il concetto potrebbe essere: siamo partiti da basi diverse, siamo stati ottimi a fare determinate scelte, per altre avremmo potuto prendere esempio da altri che sono stati più bravi in altri frangenti.
(Fra l'altro Toronto sarebbe potuto essere un 4-0, però non è che sia finita 4-1 per via di quell'episodio dello 0,5.
Hanno lottato fino alla fine, quindi rendiamo merito)
Ainge ha fatto delle scelte ottime sul mercato prendendo giocatori come Theis, Wanamaker e non scordiamo Larkin, in altri casi al draft nelle posizioni medie ha spesso scelto in modo "particolare".
Quello che non capisco è perché sembra che si stia bestemmiando quando uno dice che Ainge avrebbe potuto fare meglio.
Io ad esempio faccio fatica a criticare le scelte al draft perché non conosco i prospetti quindi non posso nemmeno dire col senno di poi "si vedeva lontano un miglio che era più forte".
Però quando ho scritto "particolare" è perché non capisco il motivo per cui scelga quasi sempre certi tipi di giocatori, ovvero ali o backcourt, ma sarà anche qualcosa di concordato con Stevens non lo so. I lunghi al draft secondo me spesso li toppa, poi se mi dite "guarda che ha scelto questo e quello che erano forti" magari ricalibro la mia opinione.
Immagino che il discorso dello scouting fosse legato non tanto all'occupazione delle posizioni dalla 1 alla 5, dove le scelte di Ainge hanno pagato molto bene, ma più per altri giocatori.
Se non sbaglio gli esempi erano proprio 2 lunghi, Kanter e Poirier che (soprattutto il secondo) si sono rivelati poco utili o funzionali al gioco di Stevens e che con quei soldi si sarebbe potuto pagare altro.
Magari (non di sicuro) utilizzando un sistema di scouting tipo Toronto, ci saremmo potuti portare a casa qualcuno che può stare in campo a far rifiatare Theis, mentre viene sviluppato Ronfo.
Credo che il pensiero fosse questo.
Ma poi sono punti di vista e ci stanno entrambi secondo me.
Quello che non capisco è quel senso di rivalsa nei confronti di chi ha elogiato i sistemi di scouting e sviluppo di Toronto.
Viene criticato il giudizio col senno di poi e si aspetta il risultato di una serie per dimostrare che l'opinione di qualcuno è sbagliata?
Io stesso nel thread di Stevens ho detto che come giocava la squadra non mi stava piacendo.
Mi è piaciuto il tipo di gioco fino a quando siamo andati i finale di conference contro Cleveland, poi dallo scorso anno mi è piaciuta meno.
Riguardo a quest'anno ho specificato "nonostante i risultati siano migliorati" ed ho lasciato aperta la porta dei play-off.
Infatti in questi PO mi sta piacendo molto l'atteggiamento dei ragazzi, nonostante a volte le scelte che vengono fatte non mi facciano impazzire.
Però non è che se stiamo giocando bene ai PO vuol dire che mi debba piacere come abbiamo giocato bene in RS.
Vedere 3/4 azioni di fila in cui si forza il tiro da 3 con ancora 20 secondi sul cronometro ancora non mi piace, quindi il presente non mi cambia il passato.
Sono opinioni e sono gusti.
Le si rispetta, le si discute e ci si fa una bella risata.
Uomotigre aveva un'opinione di Smart ed immagino l'abbia cambiata vedendolo giocare e vedendo che contributo importante da alla squadra, mica perché gli si è detto "ti deve piacere Smart".
Ripeto, se non è offensiva, non si deve prendere qualsiasi tipo di critica a qualsiasi membro della struttura Celtics come "lesa maestà".
Ad esempio se uno dice Smart dovrebbe migliorare al tiro, non vuol dire che è un bidone, solo che dovrebbe migliorare al tiro.
Quindi è inutile dire "difende bene", perché difende bene, ma potrebbe comunque migliorare al tiro.
Se uno dice che Smart è un bidone invece ..... gli si può saltare in testa
(Fra l'altro mi pare anche migliorato al tiro)
E comunque sotto con Miami!!