L'hero ball funziona se la palla entra, ma quello si che è un gioco a puntare sul culo... ovvero sperare che le triple ad alto coefficiente di difficoltà con mano in faccia entrino con regolarità.

Il culo puoi averlo per 1, 2 partite... ma alla lunga esce fuori che prendersi tiri dall'arco uncontested e facili appoggi a canestro paga di più.

Poi ovvio che se però non sei abituato a far girare la palla finisci per produrre 10 palle perse in 5'... e allora a quel punto l'unica via rimasta è la hero ball.

Questo è stato l'aspetto più deteriore della serie con Miami.
Per questo motivo, unitamente al mancato spirito di squadra, alle mancate collaborazioni in campo e a giocatori che non si sostenevano a vicenda, nemmeno nei TO o sui TL, ho pensato che qualcosa di grosso e compromettente debba essere avvenuto in spogliatoio.
Qualcosa che spero non si verrà mai a sapere ma dai cui frutti potremo formulare ipotesi.
Io non credo che ci fosse il placet di Stevens nel prendere atto di questa situazione in campo.
Per questo motivo credo che un playmaker ci sia molto più utile di Kemba che era e rimane un finalizzatore molto più che un costruttore o un facilitatore.

BRAD STEVENS DOPO LA SCONFITTA CON GLI HEAT
https://www.nbareligion.com/2020/09/28/ ... n-celtics/

"Dopo che Miami ha preso il comando nell’ultimo quarto, Adebayo – e qui merito tutto suo – ha deciso che la palla sarebbe stata di sua proprietà fino al termine del match, mettendoci in difficoltà anche per la mole di tiratori clamorosi che ha intorno a lui.
La loro fisicità è qualcosa di cui probabilmente non abbiamo parlato abbastanza durante questa serie.
Abbiamo potuto notare come sono forti, fisici, duri e – soprattutto Bam – ci hanno dominato negli ultimi 9 minuti.
Anche le giocate in cui lui non ha segnato… la sua presenza è stata di grande impatto.
Ripeto, loro sono stati super fisici, super duri e molto, molto esperti.
Penso che siano la migliore squadra dell’Est.
Meritano di rappresentare l’Est per il modo in cui hanno giocato in questi Playoff.”

Ovviamente prendo per buono quanto ci riferisce Stevens.
Il pensiero che mi sorge spontaneo è, ma se Stevens pensa questo degli Heat, cosa avrebbe potuto dire della fisicità di quelli là ?

Bella domanda, sarebbe stata ingestibile probabilmente seguendo questo ragionamento.

A questo punto, dopo le parole di Brad e prima quelle di Danny, qualcosa nel nostro roster verrà modificato. Mi aspetto che dal draft e dal mercato arrivino delle contromosse a questo nostro deficit, diciamo così. Spazio di manovra a livello salariale, stando così le cose, se ne vede pochino e quindi bisognerebbe lavorare con le varie eccezioni. Resta sempre la strada dello scambio di Hayward, unico tra i big a poter essere scambiato.

Dal draft invece qualcosa può arrivare di certo, ed anche di subito utile, abbiamo già accennato nel thread del draft 2020 ed è giusto proseguire li a parlarne.