DE MARCUS COUSINS, ANTHONY DAVIS, UNA COPPIA CHE NON VA

Così come a New Orleans, anche a L.A. questa coppia non potrà esprimere se stessa.
Un aspetto che mi intriga è il desiderio più volte manifestato da Anthony Davis di non giocare da centro.
Ora a L.A. è rimasto JaVale che con tutto il bene che gli si può volere, non credo che avrà gli stessi minuti in campo di A.D.,
A.D. che dovrà purtroppo per lui adattarsi e mangiare la minestra.
Ma non credete che così tra un anno potrebbe decidersi a saltare giù dalla finestra ?
I Lakers sono una squadra nuova, con un'identità tutta da costruire e per farlo occorre tempo.
I nomi nel roster sono importanti e senza DeMarcus ora la situazione si complica vieppiù, ma le squadre non si costruiscono collezionando figurine, bensì in palestra. Vedremo...

Secondo me molto dipenderà da quanto lotteranno seriamente per il titolo (ho scritto lotteranno perché altre ipotesi la mia mente NON vuole e NON può prenderle in considerazione..)e da quanto il nostro simpaticone di Akron farà vedere di avere ancora "left in the tank"...qualora le cose non dovessero dimostrarsi così entusiasmanti come loro si aspettano credo che il buon monociglio AD dalla finestra potrebbe saltare eccome..senza manco aprirla..ma visto che loro sono loro e gli altri non sono un c...o...il nuovo quinquiennale al supermax è già cosa fatta..

... mi allaccio ai post su Porzingis e Davis.
Ho amato il basket in cui il centro era un totem in mezzo all'area, l'epoca di Parish, Jabbar, Malone, poi Olajuwon, Ewing, Robinson, ma anche Daugherty, quindi Shaq... e francamente avessimo oggi nel poster un giocatore di quel tipo mi renderebbe euforico...
però, lo abbiamo scritto e riscritto, il basket NBA è cambiato.
Il centro è il ruolo che più di ogni altro si è rimodulato secondo nuovi canoni di dinamismo e di poliedricità.
Porzingis ha bisogno di quella massa per diventare un centro moderno (che conserva una propensione dentro-fuori ma che pure possa fare un taglia fuori a Embiid...) e dominare il gioco.
Anthony Davis ha tutto quello che occorre per fare il centro contemporaneo ma non gli manca nulla anche per essere un 4 dominante (all time).
Toni Kukoc era una guardia filiforme di 206 centimetri dal talento smisurato e incontrollabile in europa, in NBA, soprattutto nei Bulls di Jordan e Pippen non poteva che diventare un 3-4 (sempre più un 4 tattico con l'approssimarsi dell'età matura...) che ha trovato la sua dimensione più congeniale.

a dirla tutta, i Dallas con l'asse Doncic - Porzingis

anche secondo me la direzione verso cui è andato il ruolo del centro è questa e secondo me Embiid , migliorato ancora molto quest'estate, sposterà gli equilibri.
Dallas sarà interessante da veder giocare.
Doncic & Porzingis creano spazio per tutti.
Hardaway, Kleber, Powell, Marjanovic e Brunson sono buoni giocatori.
Mi chiedo solo se ci sarà qualcun'altro capace di contribuire ulteriormente, il rookie Isaiah Roby ?
Courtney Lee e José Barea sono veterani solidi ma con pochi minuti nelle gambe.

https://www.basketuniverso.it/il-pagell ... ference-2/
Voti al mercato della Eastern;
fatevi una risata anche voi amici .
Mi piace il giudizio negativo su di noi, quand'è stato lusinghiero come lo scorso anno, è andata come sappiamo.....
La parte sui Nets e sui Sixers è meravigliosa.

Davvero divertente! Non conoscevo l’esistenza di questo blog, adesso sappiamo dove cercare qualche altra fesseria sulla NBA! La parte sui Nets è davvero esilarante.

Per chi fosse interessato ora su sky sport nba ci sono 4 partite dei celtics 76-81-84 e 87

https://www.nbareligion.com/2019/08/28/ ... n-celtics/

Parole sagge del Doc.

Comunque noi lo scorso anno eravamo molto profondi, ma anziché giocatori intelligenti e con un obiettivo ben determinato in testa avevamo diversi egoisti e nessun leader

Curioso botta e risposta tra il Biscia e Shaq

Kobe Bryant: "Avrei avuto 12 anelli" se Shaq non fosse un pigrone.

"Avresti avuto dodici titoli se avessi passato la palla più in particolare nei finali contro i Pistons", ha scritto Shaq. "Non ottieni statue non lavorando sodo."


Nel mentre il nostro Bill se la ride sotto i baffi

Tegola in casa Nets: Wilson Chandler sospeso per 25 partite
L'ala dei Brooklyn Nets è risultato positivo ad un test antidoping
Andrea Grosso by Andrea Grosso 29 Agosto 2019 in NBA, Scrollbar, UOMINI
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Appena arrivato (firma l’8 giugno da free agent dopo aver chiuso la scorsa stagione ai Clippers) e subito causa di problemi: Wilson Chandler è stato infatti sospeso dalla NBA per ben 25 partite dopo esser risultato positivo ad un test antidoping. In particolare, l’ex Philadelphia 76ers è risultato positivo all’Ipamorelina (Ipamorelin), agonista selettivo del peptide del recettore secretagogo dell’ormone della crescita.

Shaq è stato dal 1999 al 2002 una forza inarrestabile, dominante nella Lega.
Avrebbe potuto vincere molto di più se avesse continuato ad allenarsi con alte motivazioni.
Viceversa, a mio avviso, dalla stagione 2002/03 iniziò la parabola discendente, con un aumento di peso che progressivamente ne limitò la mobilità.
Chiaro che il Biscia ( ) si sia risentito, (famoso l'episodio del litigio per i polli fritti mangiati da Shaq) ma va anche detto che il suo "standard" era molto alto.
Ciò detto, i Pistons vinsero 4 a 1 le Finals 2004 e per quel poco che mi ricordo, i Lakers avevano talento individuale ma in campo non si dimostrarono una squadra e forse a questo si riferisce Shaq.
La mancanza di reciproco rispetto tra le due stelle dei giallastri, impedì loro di vincere quel titolo.
Shaq ritrovò motivazioni a Miami, che venne da lui colta come una sfida per dimostrare al mondo e soprattutto al Biscia, che lui era "er più".
Ma la perla di Unselfish è immaginare il nostro Bill a casa sua che se la ride...

Nets... impagabili Nets.
Come faremmo senza di loro ?
Avete presente quelli che in borsa comprano i "Futures"... ecco, i Nets hanno scommesso sul 2020/21, come se la stagione in mezzo non esistesse.
Si comincia con Chandler, cognome che come ci ricorda Raymond, ben si addice al pulp e al poliziesco.
Il meglio che hanno è Caris LeVert, un vero diamante e Joe Harris, prossimo free agent... che mi auguro in Cina venga convinto dai nostri Fab Four a trasferirsi sulle rive del Mystic.
Poi hanno il Pajasso, un vero leader e un grande uomo squadra

Oltretutto quei Lakers fecero la scelta di mettere altri due galli nel pollaio, perché aggiunsero Payton e Karl Malone al loro roster, insomma due caratteri piuttosto spigolosi e che non credo fossero esattamente dei pacificatori di animi inquieti.

Nel corso degli anni se ne sono raccontante così tante su quella stagione, anche nel libro di Phil Jackson, alcune storie vere ed altre verosimili, ma alla fine di tutto ricordo con piacere che quel titolo non andò in California, per quanto mi riguarda questo mi basta.

non soltanto per la ripugnanza dei colori giallo e viola quando si uniscono su di un'unica uniforme, ma anche perché i Pistons 2004 di coach Brown con Chaunchey Billups al suo massimo, Rip Hamilton e Tayshuan Prince, Big Ben Wallace e Rasheed Wallace, erano oggettivamente più forti, decisi, determinati e belli