1) Se DoughBoy Green partisse al posto di Ray, credo che RR, disperato , finirebbe per cercarsi un'altra squadra.
2) Sacrosanta verità, evidenziata, sottoscritta e ribadita da chiunque abbia a cuore le sorti della squadra, almeno da tre (dicasi TRE) stagioni. Da tutti tranne, come i fatti hanno ampiamente dimostrato, il Genio della Trade che, a parole, lancia proclami e, con i fatti, si comporta esattamente al contrario di ciò che dice e promette .
3a) Ma vuoi davvero che RR cambi squadra?
3b) A Orlando sono stupidi, come le trades dicembrine del 2010 hanno abbondantemente dimostrato. Ma se accettassero di darci H12 per quello lì non sarebbero neppure idioti: sarebbero morti perché i tifosi metterebbero tutto a ferro e fuoco. Con ragione.
3c) Sicuro di non nutrire antipatie verso RR?
4) Qui sottoscrivo al 100%. Anzi, al 1000%.

parole sante..ma con il capostazione questo non succederà....lui ai playoff non pensa ed al solito spremerà i big 3 non farà giocare le riserve(che cosi non cresceranno mai),ma lui sarà incolpevole perche perderemo ai playoff per via degli infortuno o dello stato fisico pessimo dei fuoriclasse: cose gia viste

Per me Rajon Rondo è uno dei 3 playmaker più forti al mondo dietro soltanto a Steve Nash e CP3.
Se migliorerà il suo tiro dalla media e da 3 punti oltre ai tiri liberi diventerà devastante!.
Rajon Rondo è il nostro futuro.

Ovvio concordo con te; deve assolutamente migliorare da 3 e ai liberi perché é penoso; se dovesse migliorare diventerebbe semplicemente IL MIGLIORE

Esistono molti playmaker nella storia di questo giochino che hanno dominato in lungo ed in largo senza avere un tiro affidabile, almeno agli inizi. Poi nel corso della loro carriera se lo sono costruiti, anche se meccanico e non certo belli da vedere come Ray. Penso a Magic che ad inizio carriera semplicemente la linea dei tre punti non sapeva cosa fosse (credo di ricordare anche una stagione da 0 bombe segnate) o più recentemente Kidd, che ora tira tutte quello che vede da fuori, ma non è sempre stato così.

I liberi ed in generale la totale assenza in alcune partite sono l'aspetto sul quale il nostro play deve soffermarsi e migliorare. Rondo ha i numeri ed il talento per essere un big della lega e lo ha dimostrato, ora la sola cosa che lo distanza dall'Olimpo è la continuità di rendimento, che deve essere sempre al top, senza mai pause o flessioni.

NOTA: Lo affermo nuovamente, tra CP3 e Rondo mi tengo Rondo.

Cya

hhhaahahahahahah straquoto.altro che problema di lunghi, giovani o jeff green
e per carità di dio non dobbiamo dare via il piccolo mostro verde.abbiamo avuto culo che ce lo siamo ritrovato fra le mani e teniamocelo stretto che è una delle colonne portanti di questa squadra(e della lega)

io credo che dare via rondo non sia nella mente di nessuno: o si fa uno scambio vergognoso(2 stelle per lui)o cambiarlo con un altra stella ha poco senso: rondo magari non migliorerà mai ma ha dalla sua dei margini incredibili che lo potrebbero portare ad essere molto vicino al migliore di tutti........ricordiamoci che per ora lui non è un giocatore di basket ma solo un fantastico atleta che gioca a basket..........

io davanti ci metterei solo Kidd...

Vedo che la pensiamo tutti allo stesso modo, per fortuna. La qual cosa dimostra come qualcuno si stia sempre più allontanando dalla realtà: io caccerei a calci chi osasse propormi uno scambio che coinvolgesse RR. E secondo me il Leprechaun è già il Numero 1, a prescindere dalle incontestabili lacune al tiro. Dei play apparsi negli ultimi 5 anni, a mio modestissimo parere, gli unici che hanno talento ed atletismo quanto lui sono Russell Westbrook, Stephen Curry ed Avery Bradley. CP3 è un grande, ma temo non sia un vincente. Stesso discorso (forse) per Derrick Rose e Tyreke Evans.

Ci ho messo anche CP3 perchè il ragazzo ha, in più di Rondo, il tiro da fuori e mette i liberi, inoltre nonostante giochi in una squadra di medio livello come sono i suoi Hornets li ha trascinati ai playoff impensierendo pure i fakers ex campioni in carica, e non è cosa da poco.

Wow, Bradley in questa lista è quantomai ardito metterlo. So che hai una passione per lui, che non condivido in pieno, ma a livello atletico è vero che ha molto da dire. Ma se ne facciamo solo un discorso atletico, beh togli Curry e metti Rose,

Sugli altri nomi continuo a pensare che Rose e Evans non ci dovrebbero stare in questa lista perché non sono dei play, ma delle ali (neanche guardie) camuffate. E' lo stesso discorso fatto a suo tempo per Iverson, che era un play come io sono il batterista dei Metallica. Sono giocatori che possono ANCHE portare la palla, ma un play DEVE creare gioco e non essere il finalizzatore principe, cosa che Rose ed Evans sono.

Cya

Ma scusate tanto, perché continuate a dare così addosso ad Ainge? Sarò impopolare, ma non capisco questa caccia alle streghe. Premesso che capisco la posizione di alcuni, come ad esempio GreenBezeq che l'ha spiegata in maniera anche molto dettagliata nei mesi scorsi, per altri sembra solo dare addosso a qualcuno per sport.

Io penso che Ainge non agisca mai contro gli interessi del team e che se qualche scelta impopolare viene fatta, è perché tutto il mangement o parte di esso vuole così. Se sono state fatte scelte discutibili quali la cessione di Perkins e la firma di veterani di fatto inutili, come non ricordare lo splendido lavoro fatto in fase di acquisizione che hanno poi permesso di arrivare a KG ed Allen? Come non ricordare la doppia magata su Rondo preso per delle noccioline e rifirmato in tempi non sospetti con un contratto lungo e dal valore sicuramente vantaggioso per il team.

Ainge ama i Celtics, ne sono sicuro ed è un grande uomo di sport, non solo di basket. Siamo fortunati ad averlo dalla nostra parte. Sento nominare McHale o Bird come desideri segreti per la sostituzione di Danny e mi chiedo se stiamo scherzando. Ainge ha costruito una squadra da titolo e non è per nulla facile farlo, quindi perché non avere fiducia in lui. Deve pensare a creare una squadra competitiva, far quadrare i bilanci e creare stabilità nel team, mica pizza e fichi.

Se poi devo ragionare solo da tifoso, beh sono ancora un po' incazzato dalla partenza di Perkins e Daniels (che non andava scaricato così) e dalla mancata conferma di T.Allen e Posey andando più indietro. Però se mi sforzo di andare un po' oltre, vedo la difficoltà e la volontà di fare bene il proprio lavoro.

Bene ora che l'ho detto sparatemi pure.

Io non ti sparo per nulla datruth..

Certo Ainge ha fatto degli errori, ma credo anch'io che siano stati fatti in buona fede e comunque con la collaborazione di altri che poi sono rimasti nell'ombra. Il ruolo del GM è davvero un lavoro difficile. Da una parte il lato sportivo e dell'altro l'aspetto economico da bilanciare.

Trovo che Ainge sia in positivo tra scelte corrette e sbagliate, ed ora che siamo alla vigilia di una nuova ricostruzione, sono contento che ci sia lui a guidarla.

Cya

Il mi giudizio su Ainge rimane in stallo.
Avrà si costruito i Big Three, ma di cretinate ne ha fatte e non poche.
Su Green non aggiungo altro, non é un Celtic --> "föra di bàl"
Green, io e te siamo praticamente d'accordo su tutto, ma su Bradley... anche lui non mi pare un Celtic, come si suol dire non ha le palle.

Francesco, il problema, per ciò che mi attiene, riguarda l'esaltazione che viene fatta , sia da parte di un certo tifo che (cosa a mio avviso ben più grave) di buona parte dei media, delle "doti" di gambler che il GM parrebbe possedere. Io non amo scommettere: come alcuni di voi sanno, azzecco spesso pronostici baskettieri, calcistici o legati all'Atletica leggera. Ciò nonostante rifuggo le scommesse perché ho sempre dato peso al valore del denaro in un mondo che, ahinoi, si basa quasi esclusivamente, su quello. Io capisco che, una tantum, si possa arrischiare una trade oppure la firma di un certo giocatore, avanti con gli anni o dalla fama non troppo limpida. Ma questo dovrebbe essere l'eccezione e non la regola come invece sta purtroppo accadendo. Doc ha dichiarato pubblicamente che non avrebbe effettuato la trade di Perk, rimandandola a fine stagione, perché troppo complicate e pericolosa. Allora mi chiedo: dal momento che Rivers è stato ultra confermato (segno incontestabile di massima stima), perché allora non ascoltarne l'opinione (condivisa in toto dai Senatori) e limitarsi al rimpiazzo di Daniels e, forse, di Robinson? Mi pare che non ci avremmo certo rimesso. E non credo sia il senno di poi. Questa, a casa mia, è solo dimostrazione di arroganza e presunzione. E avesse fatto un minimo di autocritica: ha pure addossato tutte le colpe agli altri. Mi ricorda il tandem composto da un certo premier ed un Ministro dell'Economia che, fino ad un anno fa, rassicuravano il Paese sulle sue virtù e sul fatto che non c'erano crisi in corso, accusando l'ala estrema dell'opposizione di avanzare proposte staliniste per risanare la situazione: proposte poi fatte proprie ed accollate sul groppone di tanta gente onesta.

A proposito, per chi non fosse informato: andate di corsa su Google e battete "Legge sul libro". Di corsa, perché dal 1° settembre sarà troppo tardi.