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Stefano
A legend
Iscritto il: 06/04/2020, 16:36 Messaggi: 1001
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Re: Altri movimenti
Su Belinelli....è vero che ha giocato anche nella Virtus, ma si è sempre professato tifoso della Fortitudo e più volte ha detto che se sarebbe tornato in Italia a giocare, lo avrebbe fatto con la F. Poi si è rimangiato la parola, come lo hanno fatto tanti in passato, nel basket come in tutti gli altri sport: Capello è uno dei casi più clamorosi, o Zarate ex giocatore della Lazio che ha rinengato il suo tifo e le sue origini per firmare con il Boca. (per poi essere minacciato più volte di morte) Per i soldi di fà questo e altro, rinnegare il proprio tifo è all'ordine del giorno. Su chi critica Gallinari....capisco l'antipatia per un giocatore ma discuterne il valore mi sembra assurdo. Poi magari chi lo fà si esalta per giocatori molto più scarsi. (non mi ricordo chi, ma spero che scherzasse chi settimana scorsa ha detto che Bargnani fosse più forte) E lo stesso Belinelli vale un mignolo del Gallo.
Su Whiteside e Thompson, per me sono due centri normali, che mettono buone cifre ma entrambi dai limiti evidenti.
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27/11/2020, 12:56 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18022
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Re: Altri movimenti
Stefano ha scritto: Su Belinelli....è vero che ha giocato anche nella Virtus, ma si è sempre professato tifoso della Fortitudo e più volte ha detto che se sarebbe tornato in Italia a giocare, lo avrebbe fatto con la F. Poi si è rimangiato la parola, come lo hanno fatto tanti in passato, nel basket come in tutti gli altri sport: Capello è uno dei casi più clamorosi, o Zarate ex giocatore della Lazio che ha rinengato il suo tifo e le sue origini per firmare con il Boca. (per poi essere minacciato più volte di morte) Per i soldi di fà questo e altro, rinnegare il proprio tifo è all'ordine del giorno. Su chi critica Gallinari....capisco l'antipatia per un giocatore ma discuterne il valore mi sembra assurdo. Poi magari chi lo fà si esalta per giocatori molto più scarsi. (non mi ricordo chi, ma spero che scherzasse chi settimana scorsa ha detto che Bargnani fosse più forte) E lo stesso Belinelli vale un mignolo del Gallo.
Su Whiteside e Thompson, per me sono due centri normali, che mettono buone cifre ma entrambi dai limiti evidenti. Provo a mettere un po' d'ordine; NESSUNO HA SCRITTO CHE BARGNANI È STATO PIÙ FORTE DI GALLINARI. Io invece, ho scritto che il titolo di giocatore italiano con più talento mai approdato in NBA, appartiene a Bargnani e non a Gallinari (per il quale per altro mi sentirei di muovere grosso modo le stesse critiche che ho letto per il gallo). Già che ci sono, approfitto per chiedere al coach cosa ne pensa in proposito (più talentuoso il gallo od il mago?) ed anche a tutti gli altri che volessero rispondere ovviamente. Sono curioso. D'accordo con te sul fatto che Gallinari abbia molto, molto più talento di Belinelli, ma avessi posto in squadra e dovessi scegliere fra uno dei due, sceglierei quest'ultimo tutti i giorni della settimana e due volte nei weekend, e proprio per i motivi ben spiegati qualche post più su da chi li ha messi a paragone. Quanto sopra è solo la mia opinione ovviamente, e conta come la sabbia del gatto. Oggettive invece le grandissime prestazioni ai playoff con partite vinte nelle relative serie, DA PROTAGONISTA, sia con i Bulls, sia con i Sixers (mortacci sua) ed inframmezzate da un titolo NBA con gli Spurs, vissuto tutt'altro che da comparsa e dopo che al suo approdo nella lega il suo primo coach "gli aveva detto che non era buono". L' aver raggiunto certi traguardi, valendo solo un mignolo di Gallinari, beh, merita tutto il mio rispetto e la mia ammirazione. Mi tolgo il cappello caro Beli.
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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27/11/2020, 14:11 |
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Stefano
A legend
Iscritto il: 06/04/2020, 16:36 Messaggi: 1001
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Re: Altri movimenti
Se dobbiamo giudicare un giocatore per cosa ha vinto....ci troveremmo dei paradossi storici. Mi limito a dire che Belinelli ha giocato in una squadra da titolo con fenomeni assoluti, Tin Duncan su tutti. Non è mai stato il primo violino, ma neanche il secondo...il terzo e quarto. Non metto in dubbio che abbia dato il suo apporto, ma scusa mi vien da ridere quando si dice che il Gallo che non sia stato un leader tecnico....perchè Belinelli lo è stato? Da Gallinari ci si aspettava tanto perchè aveva talento fisico e tecnico per farlo, da Belinelli ci si aspettava un contributo utile alla causa....due cose ben diverse. Poi si contesta il carattere di Gallinari.....e qualcuno tira fuori Bargnani? Il "molle per eccellenza"?
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27/11/2020, 14:19 |
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ClutchPlayer
History of team
Iscritto il: 21/04/2013, 1:10 Messaggi: 8019 Località: Vicenza
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Re: Altri movimenti
Ma BustBargnani gioca ancora a pallacanestro?
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1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968, 1969, 1974, 1976, 1981, 1984, 1986, 2008, 2024
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27/11/2020, 15:01 |
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Matteo81X
Hall of fame
Iscritto il: 10/02/2018, 22:21 Messaggi: 3642 Località: Varese
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Re: Altri movimenti
Stefano ha scritto: Se dobbiamo giudicare un giocatore per cosa ha vinto....ci troveremmo dei paradossi storici. Mi limito a dire che Belinelli ha giocato in una squadra da titolo con fenomeni assoluti, Tin Duncan su tutti.
Ma infatti nessuno li giudica solo in base a cosa hanno vinto. O comunque non mi pare di aver letto questo. Come nessuno, mi pare, abbia detto che Belinelli sia più talentuoso di Gallinari o più forte, viene solo preferito uno all'altro.
Stefano ha scritto: Da Gallinari ci si aspettava tanto perchè aveva talento fisico e tecnico per farlo, da Belinelli ci si aspettava un contributo utile alla causa....due cose ben diverse.
Sì certo che le aspettative erano diverse. Ma se vogliamo vederla da questa prospettiva Gallinari non ha rispettato le aspettative (ripeto che ha avuto anche molti problemi fisici che in parte lo giustificano), Belinelli lo ha fatto e le ha anche superate.
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27/11/2020, 15:07 |
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Unselfish
Hall of fame
Iscritto il: 11/05/2018, 12:18 Messaggi: 3766
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Re: Altri movimenti
Sono d’accordo con te Stefano. Un giocatore come Stockton ha finito la carriera senza anelli, non é giusto valutare in base agli anelli.
La cosa che mi colpisce di Gallinari é che dal suo secondo anno in NBA a NY fino ad oggi (sono passati 10 anni) é piú o meno rimasto sempre lo stesso un giocatore, un ottimo giocatore a cui é sempre mancato un gradino per potersi distinguere dal limbo dei buoni giocatori.
E secondo me é un peccato, perché ogni tanto ha avuto dei periodi in cui sembrava consacrarsi ad altissimi livelli, penso a Denver per esempio. Poi sicuramente gli infortuni hanno avuto il loro peso.
Per concludere credo che la nostra delusione sia anche un po’ legata a quella nazionale Italiana... tanto intrigante sulla carta quanto poco entusiasmante nei risultati.
Bargnani+Gallinari+Belinelli (e Gentile all’orizzonte), pensavamo di poter aprire un ciclo, ma non é per nulla andata cosí. E tra tutti Belinelli forse é quello che si vede piú di buon occhio, perché comunque al di fuori della nazionale con meno talento ha raccolto sicuramente il massimo che poteva raccogliere in NBA. Ovviamente in termini sportivi, perché in termini di soldi Gallinari ha distaccato tantissimo tutti quanti.
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27/11/2020, 15:08 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18022
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Re: Altri movimenti
Stefano ha scritto: Se dobbiamo giudicare un giocatore per cosa ha vinto....ci troveremmo dei paradossi storici. Mi limito a dire che Belinelli ha giocato in una squadra da titolo con fenomeni assoluti, Tin Duncan su tutti. Non è mai stato il primo violino, ma neanche il secondo...il terzo e quarto. Non metto in dubbio che abbia dato il suo apporto, ma scusa mi vien da ridere quando si dice che il Gallo che non sia stato un leader tecnico....perchè Belinelli lo è stato? Da Gallinari ci si aspettava tanto perchè aveva talento fisico e tecnico per farlo, da Belinelli ci si aspettava un contributo utile alla causa....due cose ben diverse. Poi si contesta il carattere di Gallinari.....e qualcuno tira fuori Bargnani? Il "molle per eccellenza"? Non so cos'altro aggiungere Stefano al pensiero che ho postato prima. .... ........ ..........nel senso che da questa tua risposta, capisco di non essere riuscito a spiegarmi, ma non saprei proprio come altro fare..... Pazienza dai. Capita.
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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27/11/2020, 17:51 |
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MarcUs
History of team
Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Altri movimenti
HARLAN ha scritto: Mondo Cane ha scritto: Gallinari poteva essere devastante, su questo non c'è dubbio. ha avuto una serie di infortuni che lo hanno rallentato e quindi lo hanno portato ad "accontentarsi" del suo arsenale cestistico. però da qui a farlo passare come un mediocre, ne passa.
Rimane comunque uno dei migliori cestisti italiani all time, nonostante il fisico non gli abbia permesso di esprimere tutte le potenzialità che aveva fatto intravedere da giovane. Sarei stato felicissimo se fosse arrivato a Boston, secondo me, ci sarebbe stato anche utile, è un lungo con molti punti nelle mani e con un ottimo tiro dall'arco. non è un lungo! è alto ma è un esterno che si scansa a rimbalzo... per me rimane un overated che nelle partite che contano troppo spesso diventa un buco, un vuoto, una virgola, guarda anche solo cosa ha prodotto anche con OKC in questi ultimi PO ... il talento (fisico e tecnico) del giocatore c'è ma la testa raramente l'ha seguito ... infatti, ieri si disquisiva riguardo i suoi miglioramenti nel tempo, le sue acquisizioni tecniche...ha aggiunto poco o niente ... rispetto alla classifica dei migliori italiani, dipende se parli di top 50 o top 10... nella top50 certamente sì... nella top10 assolutamente no
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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27/11/2020, 19:53 |
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Mondo Cane
Hall of fame
Iscritto il: 03/05/2010, 19:39 Messaggi: 2894 Località: Piacenza
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Re: Altri movimenti
MarcUs ha scritto: HARLAN ha scritto: Mondo Cane ha scritto: Gallinari poteva essere devastante, su questo non c'è dubbio. ha avuto una serie di infortuni che lo hanno rallentato e quindi lo hanno portato ad "accontentarsi" del suo arsenale cestistico. però da qui a farlo passare come un mediocre, ne passa.
Rimane comunque uno dei migliori cestisti italiani all time, nonostante il fisico non gli abbia permesso di esprimere tutte le potenzialità che aveva fatto intravedere da giovane. Sarei stato felicissimo se fosse arrivato a Boston, secondo me, ci sarebbe stato anche utile, è un lungo con molti punti nelle mani e con un ottimo tiro dall'arco. non è un lungo! è alto ma è un esterno che si scansa a rimbalzo... per me rimane un overated che nelle partite che contano troppo spesso diventa un buco, un vuoto, una virgola, guarda anche solo cosa ha prodotto anche con OKC in questi ultimi PO ... il talento (fisico e tecnico) del giocatore c'è ma la testa raramente l'ha seguito ... infatti, ieri si disquisiva riguardo i suoi miglioramenti nel tempo, le sue acquisizioni tecniche...ha aggiunto poco o niente ... rispetto alla classifica dei migliori italiani, dipende se parli di top 50 o top 10... nella top50 certamente sì... nella top10 assolutamente nofino a prima del grassettato ti seguo, poi no. penso che sia ancora più impossibile in Europa fare le classifiche dei top 10-50-100 giocatori soprattutto da quando il basket europeo e quello US si sono mescolati pesantemente. come fai a paragonare anche solo la generazione dei Gallinari-Belinelli-Bargnani con quella dei Pozzecco-Galanda-Meneghin. Lascia stare la bacheca dei trofei. paragoni un lotto di giocatori che hanno sempre e solo giocato in un modello di basket, contro dei giocatori ibridi (nati in un modello e poi catapultati in un altro). già sono allergico ai discorsi tipo GOAT o miglior quintetto di sempre, poi figuriamoci mettendo nel novero i giocatori ibridi. tornando alla prima parte del discorso, sì, certo, ogni anno che passa aumenta l'amaro in bocca per una possibile generazione di fenomeni con Gallinari, Belinelli, Bargnani, Datome, Gentile che a livello di nazionale ha raccolto niente. Le ragioni sono sia mentali e psicologiche, sia legate al fatto che guardati in campo i 5 sopra ci azzeccano poco perchè nessuno complementa le carenze altrui e nessuno gioca in modo da far emergere le eccellenze dell'altro. Ma questa è un'altra storia... E io non sono Carlo Lucarelli
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28/11/2020, 10:33 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Altri movimenti
MarcUs ha scritto: HARLAN ha scritto: Mondo Cane ha scritto: Gallinari poteva essere devastante, su questo non c'è dubbio. ha avuto una serie di infortuni che lo hanno rallentato e quindi lo hanno portato ad "accontentarsi" del suo arsenale cestistico. però da qui a farlo passare come un mediocre, ne passa.
Rimane comunque uno dei migliori cestisti italiani all time, nonostante il fisico non gli abbia permesso di esprimere tutte le potenzialità che aveva fatto intravedere da giovane. Sarei stato felicissimo se fosse arrivato a Boston, secondo me, ci sarebbe stato anche utile, è un lungo con molti punti nelle mani e con un ottimo tiro dall'arco. non è un lungo! è alto ma è un esterno che si scansa a rimbalzo... per me rimane un overated che nelle partite che contano troppo spesso diventa un buco, un vuoto, una virgola, guarda anche solo cosa ha prodotto anche con OKC in questi ultimi PO ... il talento (fisico e tecnico) del giocatore c'è ma la testa raramente l'ha seguito ... infatti, ieri si disquisiva riguardo i suoi miglioramenti nel tempo, le sue acquisizioni tecniche...ha aggiunto poco o niente ... rispetto alla classifica dei migliori italiani, dipende se parli di top 50 o top 10... nella top50 certamente sì... nella top10 assolutamente no Mi trovo completamente d'accordo con te. Se mi trovassi al campetto e potessi scegliere i compagni di squadra, tra gli italiani, siccome vorrei vincere, prima di Gallinari ne chiamo tanti altri. Tra i giocatori italiani passati in NBA, oltre a Belinelli, Bargnani e Gallinari, ricordo ai più giovani l'ex Celtics Gigi Datome, oltre in tempi più lontani Vincenzo Esposito e Stefano Rusconi. I tempi non erano maturi allora ma provò per gli Hawks (quelli di Dominique Wilkins, mica quelli di oggi) Walter Magnifico, tanto caro a Crispo e ancora prima Dino Meneghin provò per i Knicks. Giusto due nomi che al campetto mi verrebbe facile chiamare prima di Gallinari che comunque non gode di buona fama nemmeno in Italia tra i coach, marchiato a fuoco da Ettore Messina che, allora allenatore della Nazionale, dovette rinunciare al Funky Gallo a causa del pugno a Kok. Credo che se Gallinari volesse tornare in Italia a giocare, difficilmente lo farà a Milano se il coach sarà ancora Ettore Messina. Ma siccome a Milano la lungimiranza non abbonda, prima o poi lasceranno andare via anche Messina dopo Scariolo e Repesa... due allenatori con le palle di dire le cose in faccia. Scariolo, sentito in un meeting su Zoom ad aprile scorso, ha chiuso con il basket italiano, verso il quale è estremamente (credetemi) critico. Tornando al campetto, il primo italiano che penso chiamerei sarebbe sicuramente Mario Boni, che per me rimane il più forte di tutti per distacco. Curiosamente arriva da Codogno, a pochi km di distanza da Sant'Angelo Lodigiano, paese dei Gallinari... e anche in questo caso parliamo di un giocatore estremamente attento ai soldi.
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28/11/2020, 10:51 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18022
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Re: Altri movimenti
Sì coach però anche tu,una domanda ti faccio, una, e rispondimi no? Scrivevo che secondo me, per talento, è Bargnani il giocatore italiano con più talento mai approdato in NBA (giocatore al quale per altro, mi sentirei di muovere molte delle critiche fatte al gallo). Oh insomma coach, più talento nel mago o nel funky gallo?
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BILL WALTON
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28/11/2020, 11:06 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Altri movimenti
] Mondo Cane ha scritto: fino a prima del grassettato ti seguo, poi no. penso che sia ancora più impossibile in Europa fare le classifiche dei top 10-50-100 giocatori soprattutto da quando il basket europeo e quello US si sono mescolati pesantemente. come fai a paragonare anche solo la generazione dei Gallinari-Belinelli-Bargnani con quella dei Pozzecco-Galanda-Meneghin. Lascia stare la bacheca dei trofei. paragoni un lotto di giocatori che hanno sempre e solo giocato in un modello di basket, contro dei giocatori ibridi (nati in un modello e poi catapultati in un altro). già sono allergico ai discorsi tipo GOAT o miglior quintetto di sempre, poi figuriamoci mettendo nel novero i giocatori ibridi. tornando alla prima parte del discorso, sì, certo, ogni anno che passa aumenta l'amaro in bocca per una possibile generazione di fenomeni con Gallinari, Belinelli, Bargnani, Datome, Gentile che a livello di nazionale ha raccolto niente. Le ragioni sono sia mentali e psicologiche, sia legate al fatto che guardati in campo i 5 sopra ci azzeccano poco perchè nessuno complementa le carenze altrui e nessuno gioca in modo da far emergere le eccellenze dell'altro. Ma questa è un'altra storia... E io non sono Carlo Lucarelli Capisco la tua logica ma se ipoteticamente mi trovassi sul campetto e potessi scegliere i giocatori italiani nel loro prime, aGentile chiederei di andare da un'altra parte perché non lo troverei nemmeno nei primi cento. Un asino (come persona) di questo tipo non si è veramente mai visto e come giocatore, non scherziamo ragazzi, mi vengono davvero facili almeno 100 nomi di migliori giocatori. Nella misera e desertificata realtà del basket italiano di oggi risata il talento ipotetico di Gentile.... certamente. Noi abbiamo oggi 2 giocatori in NBA, uno ogni 30 milioni di abitanti, le nazioni della ex Jugoslava ne producono uno ogni 800 mila abitanti. Cestisticamente siamo una barzelletta e giocatori come Pozzecco, Galanda e Meneghin non li vedremo più per molti anni e se emergeranno saranno da considerarsi eccezioni in un movimento ridotto a lega di sviluppo per giocatori stranieri di basso profilo e per veteranissimi alla ricerca degli ultimi contratti (vedi Scola, Delfino, Rodriguez, ecc...)
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28/11/2020, 11:08 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Altri movimenti
Gioia CELTICS ha scritto: Sì coach però anche tu,una domanda ti faccio, una, e rispondimi no? Scrivevo che secondo me, per talento, è Bargnani il giocatore italiano con più talento mai approdato in NBA (giocatore al quale per altro, mi sentirei di muovere molte delle critiche fatte al gallo). Oh insomma coach, più talento nel mago o nel funky gallo? La tua domanda merita una risposta più approfondita e me la tenevo per ultima, come il dolce a fine pasto. Rispondo con una domanda provocatoria. Cosa si intende per talento? Per alcuni il talento esprime le potenzialità, per altri il talento è costituito da quelle doti che fanno parte del bagaglio di un giocatore prima che lo stesso inizi a giocare. Io ho 12 parametri di valutazione di un giocatore e li uso con i giocatori che alleno, non potendoli applicare a giocatori che vedo solo giocare e sui quali si sente riferire da altri coaches o da giornalisti. Ecco quindi che trovo veramente difficile se non impossibile esprimere giudizi sul talento di Bargnani, Belinelli e Gallinari... qui elencati in ordine alfabetico. Ettore Messina li ha allenati tutti e tre e credo che a lui bisognerebbe rivolgere la domanda. La mia risposta vale tanto quanto quella di chiunque, anche se ho il vantaggio di non essere tifoso di Treviso, Bologna e Milano, quindi scevro da faziosità di sorta. Dal mio punto di vista il talento è tutto ciò che il giocatore porta con sé in palestra quando si presenta il primo giorno e a mio parere Gallinari tra i 3 ne aveva più di tutti. Detto ciò, se fossi stato nella condizione di poter scegliere tra questi giocatori avrei preso Belinelli, come te, ogni giorno della settimana e due volte nel weekend. Tra Bargnani e Gallinari avrei scelto Bargnani sicuramente. Accusato spesso di essere Soft (la peggiore infamia per un giocatore Nba), dove oggi, rispetto agli anni 80 sono tutti super soft tranne , Pat Beverly e pochi altri. Di recente Kenion Martin https://sport.sky.it/nba/2020/11/26/nba ... ani-embiid e David West https://sport.sky.it/nba/2020/10/14/nba ... t-opinione hanno espresso parole importanti nei riguardi di Bargnani. Credo che con il tempo i giudizi su Bargnani siano rimasti quelli ereditati dalle dichiarazioni a fine carriera del GM dei Knicks, che lo definì soft... ma il fisico era ormai largamente compromesso. La mia opinione è che Bargnani abbia mostrato lampi di genio assoluti e una varietà di movimenti in attacco sconosciuta a Gallinari. Per come si allena e per il "fuoco" agonistico, io considero Belinelli il nostro miglior giocatore professionista. È il nostro giocatore che si è spinto più degli altri due oltre il proprio talento, un super giocatore. L'unico dei tre che alla Nazionale ci ha tenuto veramente, oltre le frasi di circostanza. Averne come lui.
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28/11/2020, 11:45 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Altri movimenti
Martin e West non sono esattamente due giocatori da poco e se entrambi rivalutano le capacità di Andrea Bargnani, aldilà dell'ottimo ricordo che ho di lui in campo, tendo a credergli.
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28/11/2020, 11:52 |
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Stefano
A legend
Iscritto il: 06/04/2020, 16:36 Messaggi: 1001
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Re: Altri movimenti
Partiamo da un dato oggettivo: Gallinari è l'italiano che ha fatto meglio nell'Nba nella storia, senza ombra di dubbio. Qualcuno ha detto che prima di lui sceglierebbe altri giocatori. Mah....io sinceramente faccio fatica a trovarne 2. Vado al palazzetto a vedere l'Olimpia Milano da 40 anni, da quando mio zio mi portava a vedere il Billy. Sentire nominare Ruscono (buon pivot a livello italiano ma nula più)...mi vengono un pò i brividi. Datome buon giocatore, completo in tutt i fondamentali, ma con minore talento del gallo. Sicuramente il Gallo non ha il carisma e la leadership di un D'Antoni o di un Meneghin, se consideriamo tutti gli aspetti che formano un giocatore, di meglio a livello italiano non vedo veramente molto.
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28/11/2020, 12:36 |
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