Pokachu... eccezionale.

Dai coach, dimmi cosa pensi di lui e che roba è?

Il copyright non è mio bensì dello ZIO

Hai citato ottimi giocatori più Fucka.
Comunque mi ricorda un po' il primo Brandon Ingram.
Deve potenziarsi fisicamente e poi lavorare come un matto sulle sue capacità per poter essere protagonista in NBA.
Un lavoro di tre anni con uno staff capace e lungimirante.

Beh un minimo l'ho visto, quello che volevo dire è che non è possibile definirlo ancora, perché neanche lui sa ancora cos'è, ma ti posso dire che ha un enorme potenziale.

Ama portare palla e giocare sull'arco, non gli piace andare vicino al canestro e prendere botte sotto, si vede chiaramente che è un esterno intrappolato nel corpo di un lungo, come altezza almeno, perché se non lo bagnano vola via col vento, deve abbonarsi ad una buona sala pesi. Ecco forse tra quelli citati toglierei Fucka, perché le somiglianze sono più fisiche che di gioco, degli altri ha un qualcosina, ma siamo ancora agli inizi.

L'ho visto un po' pure io e sono d'accordo con quello che dice deep.
Mi impressiona la sua fluidità di movimento e la sua capacità di mettere palla a terra.
In mia opinione, sarà un valore aggiunto se impiegato da power forward o da centro.
Dubbi sul suo telaio: non sembra poter contenere una massa muscolare ampia.
Se ce la fa a mettere bei muscoli, un centro così è l'evoluzione del centro moderno. Capace di tirare dalla lunga (la dinamica di tiro deve ancora migliorare), ha visione di gioco da vendere.
Come guardia o come ala, invece, non lo vedo benissimo. La troppa altezza ne penalizza la velocità e l'esplosività.

Alla 26 lo prenderei di corsa.
Siamo una delle poche squadre che può impiegare una scelta al primo giro per un giocatore che ci può raggiungere tra un paio d'anni.
Tutte le altre società, difficilmente impiegheranno una scelta al primo giro per un giocatore che sarà pronto per l'nba non prima di un numero congruo di anni.

In zona 14, ci potrebbe essere Aaron Nesmith, ala di Venderbilt con molti punti nelle mani. Uno così servirebbe proprio al nostro pino. Poi mi affido agli esperti ncaa per le caratteristiche.

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Mi sbaglio o leggo un leggero scetticismo verso il nostro staff?

Mi riferivo a Pokuševski e credo che chi lo sceglierà dovrà avere chiara l'idea che il giocatore potrebbe essere pronto tra 2 o (più probabilmente) 3 anni.
Per usare un'espressione usata da Belinelli riferendosi a sé stesso, "ha un fisico imbarazzante".

Lo staff di sviluppo dei Celtics non posso permettermi di giudicarlo perché sono professionisti e perché non sono mai stato in palestra con loro.
Ho però dei dubbi, tanti dubbi.
Da un lato i progressi mostruosi in difesa di Tatum e i miglioramenti di Brown, Theis e Grant.
Dall'altra parte i mancati progressi di Ronfo e di Semi, il peggioramento di Poirier, Carsen che ancora non è capace di gestire i ritmi di gioco (una roba che si impara in tempi relativamente brevi).
Mi pongo solo delle domande ma non mi permetto di giudicare.
Forse da Ronfo e Semi più di questo non è lecito attendersi.
Forse avrebbero bisogno di più tempo in palestra e magari di più minuti in campo.
O forse avrebbero bisogno di uno staff tecnico migliore.

O forse i giocatori sono quelli e non migliorano, a volte la risposta più semplice è quella ovvia. Non dico che sia quella, ma non c'è solo bianco o nero, ma un'infinità di sfumature di grigio in mezzo.

Mi pare la medesima ipotesi.
In effetti le ipotesi possono essere anche altre, vai a sapere.
Per esempio, potrebbe essere che un Ronfo si impegni meno di altri e che viceversa Semi sia riuscito ad andare oltre i suoi oggettivi limiti.
Anche se a onor del vero, tutte queste sperticate lodi nei confronti di Ronfo associate al mancato schieramento in campo mi hanno fatto pensare al fatto che i Celtics se ne vogliano liberare, pubblicizzando il più possibile il prodotto.
Ci sono giocatori che si applicano con fiducia in sé stessi e negli allenatori e altri viceversa no.
Per avere le risposte bisognerebbe conoscere degli insider.

Sì è la stessa, estendevo il concetto anche agli altri, non solo quelli citati.

ci sono momenti e momenti di una franchigia.

io penso che il momento dello sviluppo dei giovani, sia terminato o quasi, sono andati male un paio di progetti importanti(prima durant, esperimento fallito irvig, anthoy davis)

i due big ci sono, i due J, forse brown potrebbe essere sacrificato in un futuro per arrivare a qualcosa di ancor più forte?e chi lo sa...

non abbiamo lo spazio per poter sviluppare i giovani, spazio materiale a roster.giochiamo per contendere ormai.
non penso sia una questione di coaching staff ma di spazio a roster che NON c'è.

chiaro che clarke forse era più pronto, ha 23 anni(granito 21....) ma allo stesso tempo ai grizzlies hai quello spazio che ai celtics non avresti.

non ci sono minuti.e se sbagli esci.

certo stevens dopo uno due anni di conoscenza delle ultime nidiate rookie, un'idea se la sarà fatta, vediamo su chi punteremo dei vari giovinastri.

io dico granito, tremont e romeo.

e poi via di veterani...ci servono quel paio di pezzi unito alla cosacrazione nell'elite di tatum(e anche jaylen)

siamo al piano J dal dopo momento titanic irving.un piano ambizioso, intrigante ma più dilatato negli anni rispetto ad un all in con irving durant e davis, per esempio.

Sì Massimo, sono d'accordo con te.

Abbiamo investito sui giovani e solo una manciata di loro meritano una conferma. Nei Celtics del prossimo anno, secondo me sarebbe il caso di attrezzare la panchina con un paio di veterani (chi ha detto Isaiah Thomas) in grado di alleggerire un po' il peso dai nostri in alcuni frangenti, specie quando iniziano le rotazioni.

Serve anche un lungo, dalle caratteristiche che si preferiscono, ma serve. Theis deve avere un aiuto, Kanter mi sembra abbastanza problematico in questo senso e Time Lord non affidabile ora, ma forse non lo sarà mai.

Vedo almeno 4/5 nomi in questi Celtics che potrebbero partire e sono rimasto anche basso. Non Romeo che va sviluppato, neanche Waiters che ha un mostruoso talento. Gli altri sono invece tutti sacrificabili, diciamo che Fall merita un discorso a parte che affronteremo in off-season.

Le prossime quattro scelte al draft, vanno usate per arrivare ad un asset importante insieme a giocatori a roster quest'anno, un giocatore al draft attinente al progetto, un veterano, insomma ora procedere sulla qualità e non la quantità. Ne riparleremo a tempo debito, ma ora dobbiamo fare un salto di qualità, senza sacrificare il core del nostro team che vede Tatum, Brown, Smart, Walker, Theis al suo interno. Su Hayward prima di includerlo o meno, vanno capite le intenzioni salariali, lo adoro e non farei fatica a metterlo nel core, ma a patto che si metta in gioco.

Digressione che ci stava, grazie Massimo.