Avete 90 secondi?
Ecco il pensiero mio e dello zio, spiegato da uno... non del forum

https://youtu.be/KX5-a4LGC5U

Noooo, ma quella con Panatta è un chicca unica tratta da La Profezia dell'Armadillo il film di Zerocalcare (altro genio). Pensa che il "nun poi capi", è diventato un mio tormentone dal giorno che l'ho visto ed ogni volta che faccio un colpo strano o dal sapore antico, la declamo con una certa soddisfazione, se poi sbaglio il colpo ha ancora più senso.

Vi suggerisco Più dritti che rovesci. Incontri, sogni e successi dentro e fuori dal campo se sotto l'ombrellone volete conoscere un po' il grande Adriano ed tutto quel sapore di un tempo un po' perduto, non parlo solo di tennis.

Seeeee.....ciao....
....e secondo te non l'ho già letto?

Su te, che sei un finto denigratore ma in realtà un amante nascosto del tennis, non ho dubbi.

Da "avversario" o compagno di doppio, me la sarei fatta addosso dal ridere .....
Dopo un approccio di dritto, morbido.....profondo, .......almeno un paio di metri oltre la linea ......


....ancora aspetto una tua risposta al mio ultimo post di ieri sera.
Dimmi quanto sono lontano dalla realtà.....

La Evert? Ah beh però, buongustaio.

Oh mamma, che tematiche che affronti, il discorso è molto variegato e si rischia di trascendere in altre considerazioni. Per quanto mi riguarda, il tuo ragionamento ha solide fondamenta, ma forse la risposta più ovvia è anche quella corretta: quei tre, sono semplicemente dei fortissimi giocatori. Ci potevamo aggiungere Murray, ma la sua salute è andata a sud e comunque lo reputo uno scalino, dai mezzo, sotto i tre moschettieri.

Togliamo Federer che è un discorso a parte, non ha senso cercare di traslare uno Djokovic o un Nadal nel tennis degli anni 70/80/90 non esistevano quei giocatori con un tale modo di stare in campo, uno che fa della preparazione atletica e della capacità in risposta il suo mantra, e l'altro che oltre alla parte atletica aggiunge rotazioni esasperate e il fatto di giocare da macino (ma non esserlo cosa curiosa).

Il discorso della mancata competizione dei primi turni te la smonto subito, tutti (anche i big) possono uscire ai primi turni di un torneo come Wimbledon. Certo, la capacità di essere determinanti nei punti importanti distingue proprio quei tre dal resto del mondo, perché a livello di tennis in molti si avvicinano a loro, magari per brevi periodi della loro carriera, ma poi non riescono a superarli anche per un discorso caratteriale ancora prima che tecnico.

Poi il tennis è cambiato, prima era tutto 3 su 5, le superfici erano davvero diverse (quest'anno è stato il Wimbeldon più lento di sempre), le palline usate nei singoli tornei erano molto differenti tra un modello e l'altro e le racchette erano molto simili tra loro perché c'era molta meno scelta. Se a questo aggiungiamo che la preparazione atletica era quella che era, capisci da solo che tutto poteva succedere ad ogni turno.

Non è che non c'è talento oggi, c'è per carità, ma tutto è mitigato da un numero di tornei spaventosi e dalla programmazione dei singoli calendari. Anche solo restando agli slam, siamo davvero difronte a pianeti separati dal resto del mondo. I migliori hanno certamente turni agevolati all'inizio (perdere un big è un disastro), ma cioè non ha impedito ad un Bautista Agut di arrivare in semifinale a Wimbledon, chi lo ha previsto si è comprato una villa ai Caraibi.

Aggiungiamoci anche che negli anni la scuola americana a livello maschile è crollata, cosa che invece negli anni d'oro era quella che trainava il settore, cosa che ha sconvolto il tennis ATP. Niente più McEnroe, Connors, Sampras (bella battuta), Agassi, Courier, Chang, Roddick e compagnia cantante, ora ti devi accontentare di Isner, Fritz e Tiafoe, non è la stessa cosa.

Ci sono tutta una serie di motivi per cui c'è poca alternanza, anche se a ben vedere Wawrinka, Murray, Cilic, del Potro si sono infilati tra i vincitori. Se però parliamo di Roland Garros, no, non si infila nessuno vince Nadal.

C'era più alternanza prima? Forse, anzi sì, ma anche perché la preparazione dei ragazzi era diversa e le carriere molto più corte di oggi. Il fatto di giocare al massimo 5/6/7 anni e poi cedere ai vari acciacchi, non devi sottovalutarlo, è un aspetto fondamentale.

Poi davanti ad una birra parleremo dell'era dei dannati pallettari, non solo tra i pro, ed allora li si che mi vedrai rimpiangere altri tempi.

Siamo a qualche pista di distanza, ma fa niente, fra una bionda ed un Wilander, arriveremo all'unica verità....
Il livello è sceso, e di diverse tacche anche.
Sarà pure perché i Bollettieri non ci sono più, sarà per i materiali nuovi e le preparazioni diverse che "premiano" altre doti, o per i mille tornei che si sovrappongono, ma rimane il fatto che mettere in fila 10 nomi di tennisti di primissimo ordine di questi tempi, non è impresa facile.
Con tutto il rispetto dei Cilic di turno....

Poi per carità, se a qualcuno piace passare 3-4 ore davanti alla TV per vedere...... Raonic Monfils (2 a caso eh) chi sono io per negargli sta gioia......

Semplifico Luca, altrimenti davanti alla birra di cosa parliamo?

Non dico che il livello tecnico sia rimasto inalterato e/o dello stesso livello, non sono così matto, dico solo che stiamo cercando di confrontare due realtà diverse, che svariati fattori hanno modificato troppo per paragonare.

Per me c'è tanto da vedere anche oggi e per te no, io trovo che ci sia una grande bellezza anche in Raonic-Monfils e per te sono due onesti mestieranti o poco più, perfetto abbiamo due visioni differenti, come sai sui gusti personali pattino via con allegria.

Sono più che onesti mestieranti, ma sono meno, molto meno, di un Mecir che ai suoi tempi stava al ranking come loro stanno al proprio, oggi.

....beviamoci la birra, tu guarda pure Tsonga, io leggo il giornale

il tennis oggi mi fa lo stesso effetto della formula 1 dopo un pranzo domenicale... è meglio del tavor...

Azz, anche io uso la Formula 1 per dormire...

Io il tennis l'ho perso con Edberg, che classe che eleganza, successivamente mi ha tenuto a galla Sampras ma con il suo ritiro è tutto completamente scomparso dal mio radar.

Ma per dormire la domenica non è meglio una buona bottiglia di vino!?

Per dormire, per star svegli, per chiacchierare, per star zitti, per mangiare, per non mangiare.......e via così.
La bottiglia di vino va bene sempre, qualunque sia la necessità.