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[2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41 
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Piero ha scritto:
finita di vedere adesso (vista in differita)... e non so perchè ho tenuto anche dopo il primo tempo, pessimo dei nostri, mi sono detto: sono i Suns, non i Bucks!

siamo in un momento in cui gli avversari sono dentro noi, non contro di noi.
ci mancano Kemba e Jaylen ma l'assetto di squadra in questo mese sta mostrando tutte le sue deficienze.
Mancano lunghi forti, mancano cambi affidabili (un paio, almeno). Ma poi questa serie di sconfitte inopinate sembra minare le sicurezze dentro il nostro gioco e anche quelle tre cose che riuscivamo a fare in attacco e difesa con una certa continuità, non ci stanno venendo più.
Le percentuali al tiro sono scese.
I punti concessi agli avversari stanno crescendo.
oggi come l'altro ieri recuperiamo qualcosa del distacco nel quarto ma la partita non l'abbiamo giocata.
Ci sono dei fantasmi e tutto adesso sembra andare in una direzione sbagliata.
Anche la guida tecnica mi lascia esterrefatto a momenti... insistere sulle stesse soluzioni e continuare a sbatterci la testa.
In difesa paghiamo la mancanza di un lungo importante. Theis e Kanter hanno limiti diversi, ma hanno limiti giganteschi. E alla fine i loro limiti mettono in difficoltà anche le ali, soprattutto in difesa la coperta è troppo corta, il perimetro si scopre...
magari con Smart che si sbatte per tre disturbiamo Booker ma poi non abbiamo da opporci a Bridges che ha tirato con il 75% (in due anni a fatica era al 33%) e ci punisce, punisce tutti gli aiuti sotto, ogni raddoppio e cambio...
Sotto canestro non è andata meglio.
Domanda: Theis è davvero un difensore? non lo so... é uno che ci mette un sacco di impegno e di coraggio, scula, smanaccia, salta, corre, uscendo dalla panchina come lo scorso anno darebbe un contributo di energia importante, così no!
è il nostro lungo (lungo, fin là...sarà 2.03 al massimo) che difende meglio ma non può essere il centro titolare di una squadra con ambizioni...
e insomma Ayton ha fatto più o meno quello che voleva...

detto tutto questo, ho fiducia, siamo a metà stagione esatta e abbiamo buttato via il margine su Toronto e Sixers proprio quando sembrava da calendario che potessimo allungare, ma abbiamo margini e possibilità (anche di trade ovviamente...)
e soprattutto, se mai ci fosse bisogno di un'altra conferma, amo Smart infinitamente, mio condottiero prediletto, emotivo e anche tecnico, celtico fino al midollo, che rimanga per sempre con noi!

Smartacus ha le sue caselle preferite da 3
Sd tirasse sempre da quelle son certo avrebbe percentuali altissime
La panchina è da inizio stagione che produce poco
Nelle sue prime uscite romeo non ha fatto molto ma sembra l'unico con Green e tw ad avere numeri in attacco (tw però paga dazio in cm)
Granito si sbatte in difesa e a rimbalzo ma punti ne porta pochi
Poi ci sarebbe sempre uno spilungone :banana mentre si aspetta willy

-----------------------------------------------

per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics


19/01/2020, 8:58
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Come a me piace dire spesso e volentieri, i risultati si costruiscono con la difesa.
Se ne prendi 120 a partita puoi essere bravo quanto vuoi in attacco, ma di partite ne perdi tante.

Io non riesco a capire cosa abbia in testa il coach, ma non mi sta piacendo per niente questa piega.
E stasera non é che abbiamo perso la testa o ci siamo disuniti, stasera siamo proprio scesi in campo fissando giá dai primi minuti l'obbiettivo di fare la copia brutta (eufemismo) dei Rockets.

E il risultato inganna pure, perché Smart ha fatto una partita da MVP.


19/01/2020, 9:07
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Siamo talmente pessimi che mi viene da pensare sia la condizione fisica

Ma fosse così come potremmo fare degli ultimi quarti ( in questo caso ultimi 5') in gran rimonta come contro Bucks e Suns

Più probabile sia qualcosa nella testa dei giocatori che la guida tecnica non riesce a correggere.
E VISTO CON CHI GIOCHIAMO LA PROSSIMA È IL CASO DI CAMBIARE ROTTA


19/01/2020, 9:24
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Tristezza e arrivano i lakers. Speriamo in un' altra ottantina di triple prese . Vomito


19/01/2020, 10:31
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
CPI_BG ha scritto:
Appena qualche nostro Big è calato, si sono visti i limiti enormi degli altri.
Williams non puà circolare, siamo onesti.
E Theis è solo un umile mestierante.


... in verità Williams è un ragazzo che sa giocare a pallacanestro... che sa giocare molto bene... ha qualche limite fisico, lo abbiamo scritto e riscritto, ben oltre quello che mi pareva dopo averlo visto in azione al college anche diverse volte... poi forse non è abbastanza veloce e rapido per sopperire a questo limite di stazza, così come forse non ha ancora troppa fiducia nel suo potenziale come tiratore ( che invece c'è eccome! assai più di quello che dicono le statistiche agghiaccianti fin qui)...
Theis come primo cambio dalla panchina sarebbe eccezionale. Non è un umile mestierante PER NIENTE!!!
Lui è un ragazzo con un cuore gigantesco, veloce, tempista, coraggioso, anche aggressivo, con un buon tiro dalla media e tanta voglia di farsi largo.
di Greg Kite diresti che fu un umile mestierante?
no perchè Theis è certamente meglio, non lo metto in scala come fai tu (dieci volte meglio, cento volte meglio...), scrivo solo che è meglio ... fa te...

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"se un uomo che non sa contare trova un quadrifoglio, ha diritto alla fortuna?" Stanislaw Lec (Pensieri spettinati)


19/01/2020, 10:52
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Buongiorno a tutti. Quando si perde la voglia di seguire la squadra di notte in diretta è un cattivo segnale per il sottoscritto.
Forse ci eravamo illusi di avere a disposizione un gruppo di ragazzi già pronto per il grande salto magari una finale ad Est!
Purtroppo la realtà è diversa, il nostro processo di crescita verso il titolo è abortito la notte stessa dell'infortunio di Hayward. Danny aveva costruito un gruppo senza punti deboli fatto di campioni, uomini esperti pronti ad esplodere in una nuova dimensione e giovani con talento. Più di due anni dopo ci ritroviamo senza panchina, ovvero senza quei veterani con punti e mestiere e senza uno/due big che facciano la differenza. Unica nota positiva la crescita dei tre giovani come Smart, Brown e Tatum!
Ora mi chiedo e vi chiedo, Kemba e Hayward sono in grado in qualsiasi franchigia di portarla al titolo? Ovvio che la risposta è No. Per una questione puramente di salari, con Davis e James (tanto per fare un pessimo esempio) forse anche con tutti i limiti dall'uscita dalla panca, noi potremmo dire la nostra almeno ad est.
Come ho scritto altre volte nn possiamo avere l'ottavo e il quindicesimo salario della Lega per i due di sopra e incidere così poco nel bene e nel male nelle nostre prestazioni...
A mio avviso Kemba con tutti i suoi limiti fisici può passare, ma nel reparto di Gordon abbiamo maggiore alternative e quindi potrebbe essere sacrificato per giungere ad un centro, anche se meno dominante di Davis, ma qualcuno capace di farsi rispettare in tutte e due le parti del campo. Infine servono i "Morris Baynes e lo steso Theis e/o Kanter) che uscendo dalla panca ci diano punti e sicurezza, il manipolo di ragazzini ti porta solo confusione e ritarda il processo di crescita di alcuni giocatori franchigia come Tatum e Brawn...
Altro discorso potrebbe essere, andiamo avanti così e poi in estate si vede dove puntellare la squadra, oppure rifondare di nuovo, però togliamoci dalla testa le finale di conference.
Anche io ho sperato e creduto in qualcosa di magico che trasformasse alcuni rookie in giocatori già fatti, dei brutti anatroccoli (Kanter!) in grandi campioni, dei mestieranti (Theis) in titolari, ma la realtà è diversa. Amo Gordon, soprattutto quando gioca da par suo e con quella intelligenza cestistica sopra la media, ma è lontano parente del giocatore di Utah...
Queste considerazioni nn devono portare allo sconforto, ma dovrebbero essere metabolizzate per accettare più serenamente i risultati del campo senza prendercela troppo con i ragazzi e lo staff tecnico. Se siamo questi nn potremmo fare ogni notte miracoli. La condizione psico-fisica nostra e il prosieguo della stagione (cioè la crescita anche degli avversari) ci sta dando la nostra reale dimensione. Una squadra che sa stare in campo, sa quello che vuole, nn getta mai la spugna, ma per superare i limiti strutturali deve sempre essere al completo stare tutti la partita perfetta, cosa quasi impossibile da replicare per 82 gare..


19/01/2020, 11:00
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
forvergreen73 ha scritto:
Buongiorno a tutti. Quando si perde la voglia di seguire la squadra di notte in diretta è un cattivo segnale per il sottoscritto.
Forse ci eravamo illusi di avere a disposizione un gruppo di ragazzi già pronto per il grande salto magari una finale ad Est!
Purtroppo la realtà è diversa, il nostro processo di crescita verso il titolo è abortito la notte stessa dell'infortunio di Hayward. Danny aveva costruito un gruppo senza punti deboli fatto di campioni, uomini esperti pronti ad esplodere in una nuova dimensione e giovani con talento. Più di due anni dopo ci ritroviamo senza panchina, ovvero senza quei veterani con punti e mestiere e senza uno/due big che facciano la differenza. Unica nota positiva la crescita dei tre giovani come Smart, Brown e Tatum!
Ora mi chiedo e vi chiedo, Kemba e Hayward sono in grado in qualsiasi franchigia di portarla al titolo? Ovvio che la risposta è No. Per una questione puramente di salari, con Davis e James (tanto per fare un pessimo esempio) forse anche con tutti i limiti dall'uscita dalla panca, noi potremmo dire la nostra almeno ad est.
Come ho scritto altre volte nn possiamo avere l'ottavo e il quindicesimo salario della Lega per i due di sopra e incidere così poco nel bene e nel male nelle nostre prestazioni...
A mio avviso Kemba con tutti i suoi limiti fisici può passare, ma nel reparto di Gordon abbiamo maggiore alternative e quindi potrebbe essere sacrificato per giungere ad un centro, anche se meno dominante di Davis, ma qualcuno capace di farsi rispettare in tutte e due le parti del campo. Infine servono i "Morris Baynes e lo steso Theis e/o Kanter) che uscendo dalla panca ci diano punti e sicurezza, il manipolo di ragazzini ti porta solo confusione e ritarda il processo di crescita di alcuni giocatori franchigia come Tatum e Brawn...
Altro discorso potrebbe essere, andiamo avanti così e poi in estate si vede dove puntellare la squadra, oppure rifondare di nuovo, però togliamoci dalla testa le finale di conference.
Anche io ho sperato e creduto in qualcosa di magico che trasformasse alcuni rookie in giocatori già fatti, dei brutti anatroccoli (Kanter!) in grandi campioni, dei mestieranti (Theis) in titolari, ma la realtà è diversa. Amo Gordon, soprattutto quando gioca da par suo e con quella intelligenza cestistica sopra la media, ma è lontano parente del giocatore di Utah...
Queste considerazioni nn devono portare allo sconforto, ma dovrebbero essere metabolizzate per accettare più serenamente i risultati del campo senza prendercela troppo con i ragazzi e lo staff tecnico. Se siamo questi nn potremmo fare ogni notte miracoli. La condizione psico-fisica nostra e il prosieguo della stagione (cioè la crescita anche degli avversari) ci sta dando la nostra reale dimensione. Una squadra che sa stare in campo, sa quello che vuole, nn getta mai la spugna, ma per superare i limiti strutturali deve sempre essere al completo stare tutti la partita perfetta, cosa quasi impossibile da replicare per 82 gare..


Io non la guarderei così in bianco-nero.
Il basket grazie a dio come tutti gli sport non è solo numeri e non è una scienza esatta.
Un mese fa eravamo entusiasti, adesso siamo nello sconforto... molte cose possono cambiare da un momento all'altro. Ed è giusto che ogni tifoso si faccia la sua idea :irish_drink:

Per come la vedo io Kemba è un giocatore che ci può assolutamente stare, perché è un gran tiratore ed è un giocatore che non spacca lo spogliatoio.

Su Gordon io mi sono fatto l'idea che in certi momenti sia un lusso ma che in questo momento forse sia giusto sacrificare perché copre un ruolo dove di fatto abbiamo già dei giocatori pronti e potrebbe tornare comodo per andare a coprire altre zone.
Già un mese fa quando andavamo bene vacillavo alla famosa domanda di pagliardo, oggi credo ormai di aver deciso che la trade la farei. A prescindere che piaccia o non piaccia al coach.
Per quanto il suo ruolo sia marginale a me sembra che Kanter abbia un ruolo chiave in questa squadra, figuriamoci un centro che sa difendere meglio.

A maggior ragione perché io di lunghi che piacciono a Stevens all'orizzonte non ne vedo molti in giro, hanno tutti più o meno il massimo salariale e le squadre che li hanno non sono molto intenzionate a cederli.
Per fare una metafora "Sembra che ci stiamo ostinando a voler fare le pizze senza avere il forno e senza aver la possibilità di prenderlo".

Stanotte Ayton ha fatto quello che voleva. Domani arrivano i Lakers, con Davis e Howard come cambio.
Noi domani gli opponiamo small-ball con Granito o Theis e ho come l'impressione che domani giocheremo molto al tiro a canestro come i Rockets, che si fregiano del sistema di gioco più brutto dell'intera NBA.


19/01/2020, 11:42
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Dopo questa partita il primo pensiero va ad Alex Drastico... "sono molto incazzato va"...
Conoscendo il risultato ho preferito guardare la partita dal punto di vista di Phoenix per provare a trovare qualche elemento interessante.
Noi giochiamo 5 fuori con Theis in punta per i PnR centrali (sempre e solo centrali... vabbeh) e per spostare la palla da un lato all'altro.
Poi ci troviamo con le nostre ali che in difesa a rimbalzo hanno a che fare con Ayton e Saric.
Saric è più alto di Theis, 208 contro 203 e non è esattamente un fisico esile (in rapporto agli standard NBA) come Tatum.
Phoenix gioca con Ayton vicino a canestro e Saric fuori con gli stessi compiti di Theis.
La differenza sta nel fatto che Saric, marcato da Hayward ne ha approfittato in 1c1 e a rimbalzo.
Lasciate perdere per cortesia le statistiche e riguardatevi la partita.
Quanti problemi ci ha generato Saric in difesa dato che Theis 203 se la doveva vedere con Ayton 211 ?
Andiamo sotto fisicamente in ogni matchup difensivo.
Criticare Theis e Kanter è del tutto fuori luogo perché non hanno chances di farcela.
Theis 203 cm e 100 kg contro i 5 NBA ?
Benvenuti nella serie A2 italiana, altro che la NBA del 2009.

Allo stesso modo, difendere su Saric mette in grosse difficoltà Hayward.
Gli aiuti li porta Grant Williams ? oppure Smart ? ... dai su, qui si tratta di essere obbiettivi.
Theis è un 4 come un 4 è Saric.
In questa NBA i Celtics sono un unicum... siamo la squadra degli Umpa Lumpa... solo che non è esattamente di cioccolato il nostro gioco.
Le mie sono e rimangono solo opinioni ma Theis non è e non sarà mai un 5, posto che Ayton o Baynes (per rimanere a Phoenix) lo siano.
E' un ottimo giocatore, non tira male, si muove bene senza palla, non è un'ala cui si richiede di avere un ottimo "driving", sa andare efficacemente a rimbalzo e ci garantisce sempre un sacco di possessi in più.
Non siamo a un lungo da diventare contender, siamo lontani anni luce da avere un gioco solo lontanamente proponibile.
Il problema non sono i nostri "lunghi" ma come vengono schierati e i compiti che dovrebbero teoricamente assolvere.
Theis e Kanter sono validi se utilizzati con criterio.
Sono felice che Smart abbia bombardato senza criterio, d'altro canto se non realizziamo punti in contropiede, solo il tiro da 3 punti realizzato con continuità ci rimane.
Smart ha secondo me voluto molto chiaramente mettere in luce i nostri limiti di gioco.
Finché giocheremo con Hayward, Brown, Tatum e Kemba insieme, saremo questi.
"Ho troppa stima di Stevens, Larranaga ed Ainge per pensare che non se ne rendano conto.
Probabilmente la questione è legata al dover gestire degli equilibri... "
questo pensavo.
Poi arriva la partita in cui non hai Brown e Kemba e Stevens cosa fa ?
Mette Williams 198, da 4.
Mi è venuto un attacco di orchite e gonadociclosi fino a quando alla porta si sono presentati Tafazzi e Alex Drastico.
Voler essere originali e fuori dagli schemi ad ogni costo ci può stare ma si deve avere la capacità di rendersi conto dello stato delle cose e l'umiltà di riconsiderare le proprie convinzioni.


19/01/2020, 11:48
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Ai sostenitori del 5 fuori con Theis da 5 e Williams da 4, consiglio di vedere i giallastri con Davis, Howard e McGee.
Davis 227 cm di apertura alare è impraticabile se lo marca Williams e lo stesso Theis sarebbe in difficoltà.
Solo che Theis dovrà marcare, o almeno provarci, Dwight Howard cui rende 8 cm e circa 10 kg.
Non abbiamo un McGee di 213 che entra dalla panchina, perché Poirier non gioca e Tacko Fall è troppo alto e non tira da 3 punti per piacere a Stevens.
Va bene, andiamo avanti a credere che la "umpa lumpa ball" sia il metodo migliore di giocare.


19/01/2020, 12:11
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Ciao a tutti. Mi scuso se non riesco a partecipare alle dirette con voi e ho visto ora la partita. Non mi piace criticare o drammatizzare ma voglio dire solo due cose. Non mi piace lo small ball, soprattutto se si soffre ai rimbalzi e paradossalmente si prendono triple in continuazione, tutte le ultime dinastie avevano due lunghi: Parish e McHale, Malone e Iavaroni, Jabbar e Rambis ... ma non ditemi che il basket e cambiato ... Perkins e Garnett, Bynum e Gasol, Robinson (Diaw) e Duncan, Haslem e Bosh, Thompson e Love, Bogut e Draymond Green, Gasol e Ibaka.
La seconda cosa mi spiace dirla ma, non si puo avere un giocatore a 32k dollari a stagione impalpabile quando i migliori poi sono Smart, Kemba, Tatum. Detto questo ... sempre let's go Celtics


19/01/2020, 12:24
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Facendo nomi e cognomi ... Theis e Kanter sono sempre positivi ma non reggono il pitturato ad alti livelli soprattutto se da soli sottocanestro. Javonte e Waiters positivi ma onesti giocatori di rotazione. Il tema vero è Hayward che, avendo Tatum come superstar nel suo ruolo è un lusso ... che io sostituirei con un lungo. Poi si potrebbe anche parlare di titolo. Così... la vedo dura. Sempre let's go Celtics :heart


19/01/2020, 12:31
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Maxi67 ha scritto:
Ciao a tutti. Mi scuso se non riesco a partecipare alle dirette con voi e ho visto ora la partita. Non mi piace criticare o drammatizzare ma voglio dire solo due cose. Non mi piace lo small ball, soprattutto se si soffre ai rimbalzi e paradossalmente si prendono triple in continuazione, tutte le ultime dinastie avevano due lunghi: Parish e McHale, Malone e Iavaroni, Jabbar e Rambis ... ma non ditemi che il basket e cambiato ... Perkins e Garnett, Bynum e Gasol, Robinson (Diaw) e Duncan, Haslem e Bosh, Thompson e Love, Bogut e Draymond Green, Gasol e Ibaka.
La seconda cosa mi spiace dirla ma, non si puo avere un giocatore a 32k dollari a stagione impalpabile quando i migliori poi sono Smart, Kemba, Tatum. Detto questo ... sempre let's go Celtics


scusa ma tocca dirlo: il basket è cambiato!
:D

e spiace... :(
anche perché basta leggere i nomi che tu fai in riferimento agli anni 80
e in riferimento agli ultimi 15 anni... per capire che è cambiato e non sono più i lunghi a determinare le sorti di un team ma lo sono principalmente gli esterni ( mi rendo conto che la sintesi è fin troppo brutale ma spero sia sufficientemente efficace)
Rispetto alle coppie che nomini si può discutere ogni volta su quello che è stato il loro reale peso nel successo della squadra...
Perkins e Garnett... i momenti chiave li giocavamo assai spesso con Posey da 4 e KG da 5... :bowdown:
Bynum e Gasol hanno ballato una stagione... era comunque la bistecca nipponica a determinare i loro destini :punk
Robinson e Duncan sono l'ultima grande coppia di lunghi (roba da Parish-McHale...mentre Malone-Iavaroni e Jabbar -Rambis (?) non li voglio considerare coppie tale è lo stacco che passa tra il primo e il secondo in entrambi i casi)
Haslem Bosh ... o la coppia è Wade e LeBron
Thompson e Love ... o la coppia è Irving e Lebron (tra l'altro Love è un giocatore perimetrale)
Bogut e Green ... o la coppia è Thompson e Curry (tra l'altro Green è un giocatore perimetrale e ha giocato pure da 5 ma sarà alto 195 cm)
Gasol e Ibaka ... quanti minuti hanno giocato assieme? direi che ben più determinanti sono stati Siakam, Leonard e Lowry

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19/01/2020, 12:45
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Maxi67 ha scritto:
Facendo nomi e cognomi ... Theis e Kanter sono sempre positivi ma non reggono il pitturato ad alti livelli soprattutto se da soli sottocanestro. Il tema vero è Hayward che, avendo Tatum come superstar nel suo ruolo è un lusso ... che io sostituirei con un lungo. Poi si potrebbe anche parlare di titolo. Così... la vedo dura. Sempre let's go Celtics :heart


"Soprattutto se da soli" è il punto focale.
Tutto gira intorno al modo di giocare, non ai lunghi di livello o meno.

"Sostituirlo con un lungo" ma mi pare che di lunghi meglio dei nostri non ce ne siano e comunque il problema rimane la "umpa lumpa ball"
A Stevens un lungo non serve, non saprebbe cosa farsene, visto che in campo contro Phoenix, ci sarebbe sempre Hayward a dover difendere su Saric o su Sabonis contro Indiana.
Io magari punterei su un Playmaker vero... tipo Rozier... ::cussingblack::

"Così... la vedo dura" pure io, di sto passo sarà un successo arrivare ai Playoffs.


19/01/2020, 12:59
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Scelgo il profilo basso e riflessivo tanto farsi predere dallo scoramento non serve a niente.
Momento difficilissimo.
Alla vigilia della Sfida!
Anche ieri alla fine ho preferito non dire piu' neanche una parola durante la diretta.
Non ci resta che sopportare in attesa di tempi migliori.
:cc: :cc: :cc: :cc:


19/01/2020, 13:03
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Messaggio Re: [2019/2020] Phoenix Suns @ Boston Celtics #41
Dico una cosa che potrebbe suonare provocatoria, brutta o quant'altro, ma è comunque quello che penso.

Non capisco perché ce la si debba prendere così tanto per le sconfitte.
Io ero uno di quelli fiduciosi che questa stagione ci saremmo divertiti.
Forse i giocatori mi hanno sentito e mi hanno preso troppo alla lettera.
La stagione per me è finita con l'ultima sconfitta contro Philadelphia. La sconfitta a dire la verità mi interessa poco.

Perdiamo contro Philadelphia, non una squadra qualsiasi, una squadra che dopo i Lakers è la squadra che considero l'arcirivale per eccellenza.
Una rivalità, fra le altre cose, che si è riaccesa negli ultimi anni, quindi nemmeno qualcosa che si perde nella nebbia degli anni 80.
Perdiamo nemmeno troppo bene e senza quello che dovrebbe essere il loro giocatore più forte.
Perdiamo contro un giocatore che ci ha mollato in estate lasciandoci piuttosto in difficoltà.

Finisce la partita e vedo tutti i nostri giocatori (non i loro che sarebbero giustificati) sorridenti che vanno ad abbracciare e scherzare con Horford e gli altri giocatori di Phila.
Smart, il nostro leader emotivo, in primis.

La stretta di mano, come segno di rispetto, ci dev'essere.
Ma mi spiegate dopo una sconfitta del genere cosa c'è da ridere e scherzare?

A gente come Larry Bird verrebbe il vomito solo all'idea.
Che razza di lavoratore è uno che fa male il proprio lavoro e poi celebra come se lo avesse fatto bene?
E paragoniamo anche giocatori dell'attuale squadra a gente come Bird.

A questi manca la voglia di vincere, quindi possiamo parlare di talento quanto vogliamo, ma se manca la voglia di vincere gli obiettivi possono arrivare solo fino ad un certo punto.
La cosa che separa questi giocatori da Bird e simili non è il livello di talento, ma è la voglia di vincere.

E poi, se non se la prendono loro per aver perso... perché me la dovrei prendere io?


19/01/2020, 14:27
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