Già quei 3, oltre al posto i squadra, hanno garantito anche un posto allo Space Center di Houston visto le menti brillanti.
Se riescono a portarsi a casa in qualche modo anche Kyrie magari oltre ad un mattone riesce a sparare anche un razzo che dimostra che la terra sia piatta....

Scusate ragazzi se vado un attimo off topic, ma sono davvero preoccupato per lo zio.
Da quando si è dato allo step 2 del penitente, non ho più avuto sue notizie.

Zio, non è che ti stai punendo un po' troppo con quel felino?

Fratello, per non avvertire più quella fastidiosa sensazione di corpo estraneo dentro di me mi sono messo sotto spirito.

Pensa a me come a un ciliegione rigonfio di Chartreuse

Secondo me la S&T si farà perché a Charlotte si sono resi conto della cacata che hanno fatto
30 milioni a Hayward per 4 anni + 3 anni spalmati di Batum a 9 milioni.

PRATICAMENTE 40 MILIONI L'ANNO PER AVERE HAYWARD

Comunque una mossa su cui spero che Danny stia lavorando è quella di fare uno swap di scelte al primo giro con Charlotte e di dargli in cambio un paio di nostre seconde scelte. Poi Charlotte impacchetta il mucchio di scelte per rifilare Batum.

A essere sincero non so se sia fattibile a livello di regolamenti, ma se riuscissimo a ricavare la loro scelta sarebbe un bel colpo secondo me, meno quantità ma più qualità al draft.

Anche perché tanto la corda l'abbiamo già tirata abbastanza, a sto punto tiriamola fino in fondo

Ma ci avrebbe poprio fatto schifo fermare la macchina da guerra Houston proponendo un contratto a Cousins?
"per quelle cifre era da firmare" (cit.)

Già... la penso esattamente così ma gli va anche riconosciuto che come PR di sé stesso se la cava bene.

coach lo so che la pensi così e mi fa piacere condividere la stessa opinione
mi rode che un talento davvero mostruoso come Danilo Gallinari sia molto semplicemente avido, arraffone, imprenditore.
Ci incendiamo da appassionati senza ritegno per questo sport meraviglioso che, come disse Bill Russell, è l'unico che ti costringe a guardare il cielo, e ci fa ribrezzo constatare che un ragazzo italiano cromosomicamente fortunato sfrutti solo in denaro quella fortuna.
Perchè giustappunto in questi giorni mi domandavo : ma Gallinari dai suoi 20 anni ad adesso ha mai aggiunto qualcosa? Un movimento?
Mi rispondevo : Niente!
Non lo so, coach cosa ne pensi?

all'esatto opposto di Gallinari, Belinelli!
Ogni anno qualche centinaio di grammi di muscoli in più, un'affidabilità nel tiro che cresce, che cresce, che cresce, i movimenti a pendolo sui lati d'attacco prima dello scarico portati a livelli di cronometrica perfezione, e poi un'applicazione in difesa, che non era scontata per uno "specialista" del tiro, spirito di squadra, lavorare sempre sodo, con quello sguardo un po' così, da pugile suonato, che gli era valso da qualche parte il soprannome di Rocky. Lascia la NBA al momento giusto, con 10 punti di media a partita in carriera e anche un titolo, avendo ancora più di qualcosa da dare in Europa (e alla sua Bologna in particolare) .
Applausi!

Il padre in Italia fa il procuratore per i giocatori.
Mio fratello vive a Lodi e i Gallinari li sono ben conosciuti.
La fama è quella di persone molto attente al vil denaro.
Non mi sento di condannare Gallinari per questo motivo.
Al termine del contratto con gli Hawks avrà accumulato 198 milioni di dollarozzi in carriera... buon per lui.
Non ha mai vinto nulla.
Un mio amico mi ha ricordato di recente che vinse un torneo Ragazzi a 12 anni.
Bacheca che soffre di un vuoto pneumatico.
Il talento non si discute ma la tua riflessione è legittima.
È andato negli US con delle capacità e oggi ha ancora quelle capacità, non ha aggiunto molto di più tecnicamente.
È diventato più rapido nell'esecuzione ma questo è fisiologico giocando per anni a quel livello.
Ha avuto grande cura del suo fisico e questo lo ha aiutato a prolungare la carriera (e i guadagni).
Non difende, non intimidisce vicino a canestro, buon tiro da ricezione statica, ha aggiunto un Jab step credibile. La palla la passa sempre bene. Non è un agonista e nemmeno un lottatore.
È evidente che ormai conta di contribuire solo con il tiro da 3.
Quando si ventilava l'ipotesi che venisse da noi avevo il terror panico.

MarcUs hai invece chiarito molto bene la differenza con Belinelli... tutta un'altra faccenda.
L'oro e la ghisa...

io penso che sul momento la presa per il c**o a Gallinari ci stia.
dici che non ti importano i soldi ma poter competere per l'anello e poi scegli Atlanta.
però è una battuta che fai sul momento e basta.

da qui a mettere in discussione il giocatore e l'uomo ne passa.

Gallinari poteva essere devastante, su questo non c'è dubbio. ha avuto una serie di infortuni che lo hanno rallentato e quindi lo hanno portato ad "accontentarsi" del suo arsenale cestistico.
però da qui a farlo passare come un mediocre, ne passa.

ha scelto un contratto sostanzioso. so what?

non ho mai capito perchè in un'economia fondata sul dare ed avere il peccatore è sempre quello che firma il contratto e mai il fesso che glielo offre.

sono contento che Beli sia tornato a Bologna, detto questo credo che anche Gallinari chiuderà i suoi giorni cestistici a Milano.

Boh sarà antipatico a qualcuno.

Non credo comunque che il peccatore sia sempre quello che firma, in fatti nell'affare Hayward ha fatto scalpore il fatto di avergli dato un contratto così "ricco".

Certo che dichiarare "l'anello è più importante dei soldi" e 2 giorni dopo firmi con una squadra che ti da tanti soldi ma poche possibilità di vincere l'anello....un po' il fianco a certe critiche lo presta.
E soprattutto fa mettere in discussione quello che può essere la sua volontà di vincere o comunque quello che uno è disposto a sacrificare pur di vincere.

A me personalmente non sta antipatico, anzi a differenza di altri qualche anno fa non mi sarebbe dispiaciuto vederlo a Boston.

Però quando ripenso al pugno a Kok non posso fare a meno di mettermi a ridere

Rimane comunque uno dei migliori cestisti italiani all time, nonostante il fisico non gli abbia permesso di esprimere tutte le potenzialità che aveva fatto intravedere da giovane.
Sarei stato felicissimo se fosse arrivato a Boston, secondo me, ci sarebbe stato anche utile, è un lungo con molti punti nelle mani e con un ottimo tiro dall'arco.

Non mi pare sia stato definito come un mediocre (leggo anche "talento mostruoso") ed altresì non percepisco la messa in discussione del giocatore e dell'uomo.

Certo gli viene attribuita una certa indolenza al sacrificio difensivo ed una scarsa propensione all'agonismo......
.....traspare il rammarico per una mancata evoluzione del proprio armamentario, e per quell'attenzione al venale tanto lecita quanto limitante per chi, come lui, si suppone dovrebbe avere la vittoria come target primario da raggiungere. Specie a questo punto della carriera.

Non ho letto la descrizione di un impostore insomma. Avrò capito male io.....