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[2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
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deep
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
L'avvocato ha scritto: Tantissimi errori in questa gara , nonostante questo vorrei aprire una parentesi su ciò che è successo dopo che questa era già finita, è possibile che la fanbase americana sia così tossica? dopo ogni sconfitta sui vari social della franchigia leggo miriadi di commenti che incitano a licenziare e ed altri che a gran voce vorrebbero una trade per portare Harden in verde quanto io la troverei una cosa molto stupida, secondo me i tifosi americani sono al limite del ridicolo ma almeno mi faccio due risate, si spera che la società non li ascolti mai Non è solo la nostra fanbase, sono i social che danno la parola a tutti, questo è il risultato. Chiunque può esprimere il suo giudizio senza un minimo di ragionamento, vale tutto, è il far west. Purtroppo è uno dei mali conclamati della nostra società, non solo dello sport, per lavoro ho affrontato più volte queste problematiche e sei disarmato davanti a tanta imbecillità, non puoi vincere mai.
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28/12/2020, 14:07 |
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ilcrispo
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Le gare punto punto si vincono e si perdono in un amen, purtroppo il livello è questo per cui biosgna saper soffrire ed accettare queste situazioni. La partita non ho ancora avuto modo di vederla, ma ho guardato anche i risultati delle altre squadre e onestamente di sorprese ce ne sono state tante, per me indici di un inizio di campionato all'insegna della precarietà di tutte le squadre. I Cavs leaders imbattuti dell' East ne sono la dimostrazione. Dispiace perdere ma lo stanno facendo un po tutti, soprattutto le grandi, che notoriamente sono quelle che vanno in forma dopo per cercare di arrivare fino alla fine. Ha ragione lo Zio, la mancanza di Kemba, anche di quello meno brillante , ci toglie almeno 15 punti a partita, in considerazione del fatto che Teague al momento passa un brutto momento come realizzatore. Non è e non deve essere una scusa, è la realtà fattuale.
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28/12/2020, 14:21 |
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Maravich
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Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Credo che dover forzatamente rinunciare a Walker stia facendo molta differenza, non tanto per i 20 punti a partita quanto per il tipo di gioco che stiamo vedendo. Il double drag giocato molto alto non si vede più, anche perché Teague non ha l'esplosività e la pericolosità offensiva che chiama le difese a doversi porre dubbi su come difendere. Si finirebbe con Teague battezzato e chiamato a prendersi un sacco di conclusioni da fuori. Tatum e soprattutto Brown sono giocatori di sponda e fino ad ora Stevens non ha esplorato Tatum da 1... ritengo con fondate ragioni. Stevens sta sperimentando, secondo me senza tanta angoscia per una partita persa in più e in questo momento fa bene. Walker è troppo importante. Non a caso Stevens ha sempre voluto giocatori che da 1 sapessero attaccare il canestro ed essere minacce concrete per la difesa... IT, Irving e ora Walker. Dimentichiamoci (fino a che non cambia idea) i Brogdon o i Rubio... se non come cambi. La squadra è troppo fuori condizione e credo che a causa del Covid la preparazione atletica sia stata individuale, probabilmente mal programmata e comunque ancora in corso. Sono felice di vedere il progressivo ottimo inserimento di Pritchard, un giocatore maturo (4 anni in NCAA) anche per età (la stessa di Tatum) ed esperienza in campo. Con e contro i professionisti ci gioca in estate da 4 anni... non è come giocare in NBA ma non è nemmeno come arrivare in NBA dopo un solo anno in NCAA. Molto bravo in attacco e in difesa, fisicamente super, gli manca solo l'esplosività atletica ma nemmeno Jason Williams ce l'aveva... per fare un nobile esempio. Non sto dicendo che Pritchard sia a livello di Williams, dico solo che grazie al cielo oggi si può essere efficaci pur non correndo i 100 metri in 11" e saltando 115 cm. da fermo. Ronfo bene, speriamo che nonostante i suoi evidenti limiti, riesca a diventare efficace con gli "intangibles". Comunque è un "rim protector" affidabile. Il gioco risente tanto della mancanza di Walker e scadiamo spesso in 1c1 forzatissimi. Manca creatività ai giocatori e Stevens non mi pare il tipo di allenatore capace di trasferire il controllo ai giocatori. Spero solo che escogiti qualche idea diversa dal PnR centrale per Tatum o Brown e tiro da 3 sull'aiuto dal lato forte.
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28/12/2020, 14:38 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Zio Trifoglio ha scritto: io vedo gente chiaramente imballata e questo determina tutte quelle cose che avete sottolineato con storcimenti di naso Assolutamente sì, se penso a quello che combina uno come Theis in campo, ho visto più errori difensivi nei sui 15 minuti in campo che in tutti i playoff dello scorso anno per il tedesco. La condizione è letteralmente quello che è, oltretutto senza sapere come stanno incidendo i vari infortuni su lui e Thompson e quanto li stanno limitando. Zio Trifoglio ha scritto: in questo momento mi sembra di leggere troppi pareri lapidari: perdere non fa piacere, ma -ripeto- in questo momento mi sembra assurdo emettere sentenze Sto con te in pieno, al massimo sono impressioni quelle che si possono avere e nulla più. Zio Trifoglio ha scritto: 2) la bomba da 9 metri della stella di turno con X secondi da giocare: premesso che la miglior percentuale di giocate clutch in carriera è detenuta da un certo signore che evoluiva in verde con la maglia numero 34 pochi anni orsono, orbene, costui, migliore di sempre in speciale categoria, è arrivato in carriera al 20%. Avete letto bene: 20%. 1 su 5. Con questo numero è il migliore di sempre. Non c'è kobe, non c'è lebron, non c'è Larry. Ora, Tatum sta 1/1 e già se ne chiedono lapidazione, crocefissione ed esorcismi antikobici. Detto questo, c'è una precisa motivazione tecnica dietro questa scelta che viene adottata ormai in maniera orizzontale da quasi tutti gli allenatori e la motivazione non è che tutti i coach NBA sono dei fessi, bensì legata al fatto che passaggi e/o penetrazioni espongono al rischio di TO e comunque producono tiri contestati contro la difesa schierata, allora tanto vale affidarsi al talento del tuo miglior giocatore in quel tipo di situazioni che si prende il tiro "more confindent" ossia quello che ha più nelle sue corde. Verò, ma c'è la possibilità di creare un po' di più con 7.7 secondi a cronometro. Indiana ti ha lasciato quella conclusione e tu la prendi senza neanche provarci, questo non mi piace. Puoi provare, perlomeno provare, qualcosa di diverso e magari con una percentuale di realizzazione un tantinello più alta. Non critico in assoluto la scelta, quanto accontentarsi della prima e più comoda soluzione. Poi Kobe o Pierce o Sticazzi non c'entra nulla, questo è Tatum e cominciamo a considerarlo il suo stile e non un'imitazione di intenti. Zio Trifoglio ha scritto: Postilla finale: ci manca Kemba, teniamo presente che è uno da 20 punti a sera, non possiamo non tenerne conto. Bravo, ricordiamolo sempre, perchè è un'assenza pesante ed il suo rientro cambierà tanto la nostra squadra, anche per la maggiore libertà che avranno Tatum e Brown. Forza, coraggio e mai paura, siamo solo all'inizio del nostro viaggio.
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28/12/2020, 14:42 |
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Unselfish
Hall of fame
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
deep ha scritto: Zio Trifoglio ha scritto: 2) la bomba da 9 metri della stella di turno con X secondi da giocare: premesso che la miglior percentuale di giocate clutch in carriera è detenuta da un certo signore che evoluiva in verde con la maglia numero 34 pochi anni orsono, orbene, costui, migliore di sempre in speciale categoria, è arrivato in carriera al 20%. Avete letto bene: 20%. 1 su 5. Con questo numero è il migliore di sempre. Non c'è kobe, non c'è lebron, non c'è Larry. Ora, Tatum sta 1/1 e già se ne chiedono lapidazione, crocefissione ed esorcismi antikobici. Detto questo, c'è una precisa motivazione tecnica dietro questa scelta che viene adottata ormai in maniera orizzontale da quasi tutti gli allenatori e la motivazione non è che tutti i coach NBA sono dei fessi, bensì legata al fatto che passaggi e/o penetrazioni espongono al rischio di TO e comunque producono tiri contestati contro la difesa schierata, allora tanto vale affidarsi al talento del tuo miglior giocatore in quel tipo di situazioni che si prende il tiro "more confindent" ossia quello che ha più nelle sue corde. Verò, ma c'è la possibilità di creare un po' di più con 7.7 secondi a cronometro. Indiana ti ha lasciato quella conclusione e tu la prendi senza neanche provarci, questo non mi piace. Puoi provare, perlomeno provare, qualcosa di diverso e magari con una percentuale di realizzazione un tantinello più alta. Non critico in assoluto la scelta, quanto accontentarsi della prima e più comoda soluzione. Poi Kobe o Pierce o Sticazzi non c'entra nulla, questo è Tatum e cominciamo a considerarlo il suo stile e non un'imitazione di intenti. Se volete dare un'occhiata ai tiri presi da Tatum in questa partita, in giallo vi ho evidenziato il tiro del finale Diciamo che lo sterminio di x sotto canestro possa spiegare perché non se la sente di optare per un attacco al ferro. Semplicemente come dice lo Zio si è preso il lato che gli piace di più e ha confidato nel suo range di tiro illimitato. Alla fine quello che la tabella ci ha regalato contro i Bucks stasera ci è stato negato dal ferro.
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28/12/2020, 15:29 |
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Tatum77
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Zio Trifoglio ha scritto: io vedo gente chiaramente imballata e questo determina tutte quelle cose che avete sottolineato con storcimenti di naso
vediamo però risultati assurdi da tutti i campi, chiaro sintomo di una stagione a dir poco stramba, iniziata con preparazioni corte, balorde e singhiozzanti per cui accade -e ci sta- tutto ed il contrario di tutto
in questo momento mi sembra di leggere troppi pareri lapidari: perdere non fa piacere, ma -ripeto- in questo momento mi sembra assurdo emettere sentenze
mi permetto di segnalare due sole cose che già ci spiegò bene Coach Gandini:
1) con l'uso forte del tiro pesante il gioco è inevitabilmente evoluto in direzione delle strisce, strisce di partite vincenti e perdenti, ma anche e soprattutto strisce di vantaggi e svantaggi all'interno della stessa partita
non stupiamoci dunque di recuperi ed allunghi o di parziali da 40 punti, questo è il nuovo basket, l'amministare i 10/15 punti di vantaggio è roba da "era Bird"
piaccia o non piaccia questo è quanto e dobbiamo abituarci a tenercelo
2) la bomba da 9 metri della stella di turno con X secondi da giocare: premesso che la miglior percentuale di giocate clutch in carriera è detenuta da un certo signore che evoluiva in verde con la maglia numero 34 pochi anni orsono, orbene, costui, migliore di sempre in speciale categoria, è arrivato in carriera al 20%. Avete letto bene: 20%. 1 su 5. Con questo numero è il migliore di sempre. Non c'è kobe, non c'è lebron, non c'è Larry. Ora, Tatum sta 1/1 e già se ne chiedono lapidazione, crocefissione ed esorcismi antikobici. Detto questo, c'è una precisa motivazione tecnica dietro questa scelta che viene adottata ormai in maniera orizzontale da quasi tutti gli allenatori e la motivazione non è che tutti i coach NBA sono dei fessi, bensì legata al fatto che passaggi e/o penetrazioni espongono al rischio di TO e comunque producono tiri contestati contro la difesa schierata, allora tanto vale affidarsi al talento del tuo miglior giocatore in quel tipo di situazioni che si prende il tiro "more confindent" ossia quello che ha più nelle sue corde.
Postilla finale: ci manca Kemba, teniamo presente che è uno da 20 punti a sera, non possiamo non tenerne conto. Ottima disanima, sicuramente più ragionata della mia. Però sottolineo 2 cose nei punti 1 e 2: 1- Ci stanno le strisce date dall'abuso del tiro da 3, un po' meno quando rientrano perchè sei tu a produrre una serie di palle perse imbarazzanti. Da lì il mio storcere il naso nel primo quarto. Non hanno infilato loro 5 triple a fila, li abbiamo cortesemente fatti rientrare noi. 2- Capisco il ragionamento statistico, ma Tatum può tranquillamente provare la penetrazione e cercare eventualmente anche i liberi o lo scarico, sarò antidiluviano ma le probabilità rispetto ad una roba del genere da 8-9 metri sono più alte, credo. Ha tutto per farlo. Non troverà sempre la giocata della vita di Adebayo ad aspettarlo dall'altra parte, su cui per altro non potresti dargli troppe colpe. Tutto qui. Poi si per il resto è prestissimo, ci sono risultati folli, però mi piacerebbe perdere senza troppi rimpianti, non così. Si avvicina parecchio ad averla gettata via. Riguardo ai social e gli attacchi a Stevens, meglio farsi una risata.
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28/12/2020, 15:42 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Unselfish ha scritto: Se volete dare un'occhiata ai tiri presi da Tatum in questa partita, in giallo vi ho evidenziato il tiro del finale Diciamo che lo sterminio di x sotto canestro possa spiegare perché non se la sente di optare per un attacco al ferro. Semplicemente come dice lo Zio si è preso il lato che gli piace di più e ha confidato nel suo range di tiro illimitato. Alla fine quello che la tabella ci ha regalato contro i Bucks stasera ci è stato negato dal ferro. Dunque sì, nei momenti finali si tende ad andare nelle proprie confort zone, questo è palese. Però c'è un difetto di costruzione, perché se prendi il tiro che tutti aspettano, col giocatore che tutti aspettano, nella zona dove ti vogliono far tirare... beh stai facendo semplicemente il gioco della difesa. Non ho parlato necessariamente di attaccare il ferro, ma di agire in zone intermedie (ho fatto l'esempio di Pierce e della lunetta). Ma poi, spesso il miglior giocatore di una squadra funge da specchietto per le allodole, mentre il vero obiettivo è arrivare a prendere un tiro con il Bradley della situazione. Quello è secondo me il peccato mortale, non tanto e non solo di non aver esplorato con Tatum altre soluzioni (ad esempio si poteva far ricevere due metri più avanti anche visto che era marcato da un giocatore nettamente più basso), ma non aver esplorato proprio nulla, nessun'altra soluzione sul campo con gli altri che sono rimasti fermi a guardare Tatum, segno che si era deciso di costruire solo quella azione. Per dirti un blocco a due tra Pritchard e Brown sulla parte destra del campo, G.Williams che magari proponeva un blocco alto per Tatum per fargli prendere velocità, qualcosa insomma, non l'immobilismo puro. Poi è facile per me al caldo scrivere cazzate sulla tastiera, me ne rendo conto, ma è altrettanto vero che quell'ultima azione così giocata è fin troppo limitante, anche se riduce il rischio di errori e palle parse praticamente a zero.
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28/12/2020, 16:00 |
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Maravich
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Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
deep ha scritto: Dunque sì, nei momenti finali si tende ad andare nelle proprie confort zone, questo è palese. Però c'è un difetto di costruzione, perché se prendi il tiro che tutti aspettano, col giocatore che tutti aspettano, nella zona dove ti vogliono far tirare... beh stai facendo semplicemente il gioco della difesa.
Non ho parlato necessariamente di attaccare il ferro, ma di agire in zone intermedie (ho fatto l'esempio di Pierce e della lunetta). Ma poi, spesso il miglior giocatore di una squadra funge da specchietto per le allodole, mentre il vero obiettivo è arrivare a prendere un tiro con il Bradley della situazione. Quello è secondo me il peccato mortale, non tanto e non solo di non aver esplorato con Tatum altre soluzioni (ad esempio si poteva far ricevere due metri più avanti anche visto che era marcato da un giocatore nettamente più basso), ma non aver esplorato proprio nulla, nessun'altra soluzione sul campo con gli altri che sono rimasti fermi a guardare Tatum, segno che si era deciso di costruire solo quella azione. Per dirti un blocco a due tra Pritchard e Brown sulla parte destra del campo, G.Williams che magari proponeva un blocco alto per Tatum per fargli prendere velocità, qualcosa insomma, non l'immobilismo puro.
Poi è facile per me al caldo scrivere cazzate sulla tastiera, me ne rendo conto, ma è altrettanto vero che quell'ultima azione così giocata è fin troppo limitante, anche se riduce il rischio di errori e palle parse praticamente a zero. Gioco a chiamata di Stevens o controllo in mano a Tatum ? O forse Stevens ha chiamato quella (non) giocata ? Un attacco di movimento crea problemi alla difesa, rende più difficili gli aiuti e genera opportunità per dei passaggi vincenti. Molte squadre NBA affidano alla stella il pallone per la vittoria. Ridurre i rischi di palla persa ci sta ma trovo che il carico di pressione su un singolo giocatore sia così sproporzionatamente alto che l'efficacia rimane comunque molto bassa. Con i Bucks il tiro è entrato di tabella ed essendo stato un giocatore sono certo che Tatum non abbia tirato al tabellone, soprattutto da quella distanza dopo un side step a sinistra con il greco sulla mano destra. Qui si parla di creatività con la palla in mano e senza dubbio si può fare di meglio.
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28/12/2020, 16:53 |
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Unselfish
Hall of fame
Iscritto il: 11/05/2018, 12:18 Messaggi: 3767
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Rivedendo l'ultima azione provo a leggerla così. Ammettendo candidamente la mia ignoranza. Blocco di Smart che rende possibile la palla a Tatum, poi si allarga portando via un difensore e creando lo spazio dove effettivamente Tatum si trova comodo a tirare. Dall'altro lato Pritchard e Brown larghi con due giocatori addosso, creano lo spazio per il taglio di Granito. Granito taglia verso il centro ed è inseguito da Sabonis. Durante il taglio Sabonis rimane leggermente staccato rispetto a Granito, questo da un lato concederebbe il canestro libero a Granito, di contro però toglie lo spazio a Tatum per il tiro dalla media. Se la palla arriva a Granito si trasforma in un appoggio incontrastato a canestro, però a onor del vero la linea di passaggio è coperta e alla fine del taglio di Granito ovviamente l'azione è ormai sfumata e diventa un 1 vs 1 finale.
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28/12/2020, 16:55 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Unselfish ha scritto: Rivedendo l'ultima azione provo a leggerla così. Ammettendo candidamente la mia ignoranza.
Blocco di Smart che rende possibile la palla a Tatum, poi si allarga portando via un difensore e creando lo spazio dove effettivamente Tatum si trova comodo a tirare. Dall'altro lato Pritchard e Brown larghi con due giocatori addosso, creano lo spazio per il taglio di Granito.
Granito taglia verso il centro ed è inseguito da Sabonis. Durante il taglio Sabonis rimane leggermente staccato rispetto a Granito, questo da un lato concederebbe il canestro libero a Granito, di contro però toglie lo spazio a Tatum per il tiro dalla media.
Se la palla arriva a Granito si trasforma in un appoggio incontrastato a canestro, però a onor del vero la linea di passaggio è coperta e alla fine del taglio di Granito ovviamente l'azione è ormai sfumata e diventa un 1 vs 1 finale. Ottima analisi la tua. Lo schieramento è tale per cui ci sono due appoggi possibili sul lato forte nel caso in cui Tatum attaccasse con la sua mano forte. La posizione di Grant è tale per cui se Tatum andasse in penetrazione sul centro, su un eventuale aiuto di Sabonis, Grant rimarrebbe libero e costringerebbe TJ Warren a ruotare lasciando libero Brown per un tiro. Ruotasse McDermott su Brown il tiro finale sarebbe di competenza di Pritchard che riceverebbe da Brown. Troppo statici, riferimenti facili per i difensori di Indiana ma quando Tatum afferma: "That’s on me in that situation” si capisce che non era prevista una soluzione diversa. Funziona (o forse, non funziona) così.
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28/12/2020, 17:25 |
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MarcUs
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Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7384
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
non posso credere che Coach Stevens nell'ultimo timeout abbia recitato l'Hora pro nobis e alla fine abbia guardato dritto negli occhi Tatum dicendogli: OK ragazzo fai tu! Quello che vuoi!
Ho la sensazione che abbia chiesto a Tatum di GESTIRE l'ultimo possesso e che lui abbia deciso che la migliore gestione fosse cercare i 3 punti da 9 metri. Ho paura però che questo ragazzo stia cercando di andare in testa nella top ten degli High Lights tutte le volte che ha la palla in mano.
Adesso, se giusto ieri (o l'altro) non avessi scritto di non vedere tracce di leadership nel nostro fuoriclasse, scriverei senza patemi che la sua, oltre che essere stata una gestione assurda dell'ultimo possesso, mi è sembrata proprio una giocata da Kobe dei primi anni quando credeva di dover sfidare tutti con l'azione più assurda e ad effetto. In definitiva, la sua è stata una scelta scellerata. Senza senso. Da discutere anche se fosse andata a buon fine.
Spero che il prezzo di una sconfitta come questa valga per lui come insegnamento per tutte le cose che ora gli arrivano. Spero anche che i compagni abbiano sempre fiducia in lui, i nostri destini passano dalle sue mani.
Per quanto riguarda la partita, Ronfo sugli scudi, il ragazzo ha dato segni importanti, in verità mi ha ricordato l'atleta che per due anni avevo osservato al college dove era già un difensore non solo verticale (ruolo in cui sembrava tristemente e ottusamente costretto ) ma anche sul anticipo delle linee di passaggio, muovendosi in laterale, correndo. Il tifoso che alberga in noi e che molte volte prende il sopravvento non ci concede spazi di riflessione più accurati. Tipo, semplicemente: ma R. Williams è mai stato sano sano finora?
E di Pritchard che dire? alla terza partita tra i pro (in alcuni tratti contro quel TJ McConnell che ne rappresentava un omologo plausibile) manifesta una maturità straordinaria.
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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28/12/2020, 18:16 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Unselfish ha scritto: Blocco di Smart che rende possibile la palla a Tatum, poi si allarga portando via un difensore e creando lo spazio dove effettivamente Tatum si trova comodo a tirare. Dall'altro lato Pritchard e Brown larghi con due giocatori addosso, creano lo spazio per il taglio di Granito.
Granito taglia verso il centro ed è inseguito da Sabonis. Durante il taglio Sabonis rimane leggermente staccato rispetto a Granito, questo da un lato concederebbe il canestro libero a Granito, di contro però toglie lo spazio a Tatum per il tiro dalla media.
Se la palla arriva a Granito si trasforma in un appoggio incontrastato a canestro, però a onor del vero la linea di passaggio è coperta e alla fine del taglio di Granito ovviamente l'azione è ormai sfumata e diventa un 1 vs 1 finale. Altro che ignoranza, ci sta apiamente la tua lettura. La mia però è un po' diversa, cioè quelli che descrivi sono solo timidi abbozzi di movimenti, ma di fatto sono solo uno spostamento da un punto A ad uno B, lasciando spazio a Tatum, senza proporre in effetti nessuna valida alternativa a quanto ha in testa. Granito corricchia da una parte all'altra, non facendo neanche finta di bloccare per Tatum, mentre gli altri saltellano sul posto fino al tiro e poi si buttano dentro. Per me non c'è nessuna lettura, Tatum vuole tirare da li prima che l'azione cominci, ed anche se ci sono indicazioni e scelte fatte dal coaching staff (non oggi, sono situazioni provate ed allenate), quella scelta è solo una delle opzioni. Altre strade si scatenerebbero se Tatum si muovesse in una o nell'altra direzione o se venisse raddoppiato ad esempio, ma no, lui non fa nulla, vuole unicamente quel tipo di conclusione ed è quello che fa. Ma poi non capitemi male, ci può stare al limite, ma visto che a basket qui tutti ci abbiamo giocato più o meno, sappiamo benissimo che in queste circostanze ci sono almeno un paio di soluzioni da esplorare per non essere costretti ad agire nell'unica maniera che la difesa ci concede.
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28/12/2020, 18:40 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13475
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
per favore tatum va bene sfruttarlo in fase offensiva approfittando dei raddoppi per poter guadagnare la superiorità numerica, ma veramente, di grazia, sta cosa di tatum portatore di palla, regista, anche no, mi pare una cazzata pazzesca...
e poi veramente va innescato come dice daniele e deve restare lucido per le giocate importanti, se incominciamo a fargli portare la palla un'azione su due e via a scappare dai raddoppi difensivi, arriva al quarto quarto con la lingua fuori.
ma poi non è nelle sue corde, è un discreto passatore, può migliorare, ma va in difficoltà se pressato...
per favore stevens...
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28/12/2020, 18:54 |
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giovannino
A legend
Iscritto il: 21/04/2013, 0:05 Messaggi: 1300 Località: Perugia
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Certo vanno bene tutte le analisi, si può discutere di tutto ma se iniziamo il secondo tempo come contro i Nets, dove pronti via, all'inizio del 3/4, ci rimangiamo tutto il vantaggio e ci facciamo superare abbondantemente finendo sotto di 11 punti di parziale dopo essere andati al riposo sopra di 6, mi sa che non va troppo bene... Negli ultimi anni, vuoi per una cosa vuoi per un'altra il 3/4 è spesso stato un problema. Mi piacerebbe vedere un'uscita dall'intervallo diversa... Let's go C's
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28/12/2020, 18:57 |
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ilcrispo
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Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11331 Località: Macerata
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Re: [2020/21] Boston Celtics @ Indiana Pacers #3
Beh certo la questione 3zo quarto sta diventando cronica, ma io, guidato dalla mia proverbiale intelligenza, ho trovato la soluzione: d'ora in avanti le nostre ( e solo le nostre) partite saranno suddivise in cotale modo..... 1° quarto 2° quarto 4° quarto 5° quarto Facile no? E poi naturalmente rendo omaggio al re del quarto.....IL MANZO !!! Oddio...mi sa che questo maledetto lockdown mi sta lasciando qualche segno.....!!??'
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28/12/2020, 19:05 |
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