Concordo al 100%.
Il tiro preso da Smart per il pareggio è stato costruito e che poi sia uscito dispiace certamente, ma perdere così ci sta ampiamente.
La partita è stata largamente compromessa negli ultimi 5 minuti del 2° quarto e non si può dire che Stevens abbia lesinato sui timeout visto che nel finale li aveva esauriti.
Con Langford e Pritchard disponibili credo che le cose avrebbero potuto andare diversamente.

C'è solo da vergognarsi a perdere così, contro una squadra che faticherà ad arrivare all'ultimo posto per qualificarsi ai PO. C'è da vergognarsi per l'ignobile secondo quarto e per gli orrori su entrambe i lati del campo.
Salvo solo Smart e Timelord per quel poco in più che hanno cercato di fare.
Taccio per stima del professionista sull'errore (orrore) di Kemba a pochi secondi dalla fine.
Non capisco assolutamente alcune scelte tecniche (tipo ma che mi significano 4 minuti a Carmen nel secondo quarto dove abbiamo praticamente regalato un'uomo? Oppure che ci sta a fare Teague in campo se deve giocare così?). Si lo so sarà la rabbia della sconfitta assurda (ma in 17 partite dobbiamo gia contare sconfitte vergognose con i Pistons , i Kniks, gli Spurs)e me la farò passare per amore dei nostri colori, però c'è solo da vergognarsi a perdere queste partite in questo modo (e non si va lontano se queste sono le premesse).

Tranquillo Deep era un messaggio in codice per Walker , a entrambi ci piaceva di più la pallacanestro di un decennio fa

Forse e dico forse, per come la vedo, vergognarsi è un po' eccessivo. Apprendere da atteggiamenti e risultanze in campo certamente sì, anche dispiacersi per come sia stata persa l'occasione, ma ecco mi fermerei qui, le cose di cui vergognarsi sono altre, come la serataccia coi Knicks, non quella di stasera. Altrimenti i nostri passano il tempo a vergognarsi e mi diventano timidi.

Cose vostre insomma, non ci metto becco.

Condivido tutto.
Ok il discorso BlackOut, che va assolutamente eliminato o quanto meno arginato.
Il problema però rimane lo stesso principale problema dell'anno scorso.
Non abbiamo panchina.
Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più da Teague, perlomeno a livello di PTS, che se non erro tolta la prima uscita stagionale sono sempre arrivati col contagocce da parte sua.
I vari Green, Ojeleye, Edwards, G.Williams, ecc......avranno pure intervallato partite buone in mezzo a molte partite neanche degne di nota, però credo dobbiamo smetterla di avere "le fette di prosciutto" davanti agli occhi.
Con una panchina così non si vince.
La panchina è fondamentale a mio parere, e onestamente ricordo poche squadre vincenti senza uomini "importanti" in uscita dal pino.
Con questo non sto dicendo che servono all star in panchina, però neanchè giocatori che devono crescere e che spesso hanno dimostrato di non essere adatti per certi livelli.

Con questo io non voglio crocefiggere la panchina sia chiaro, tutto sta agli obiettivi che la squadra si pone, e se si vuole vincere questa panchina non è adatta allo stato attuale delle cose, ma lo sanno anche e

Prima di affliggersi per la sconfitta con gli Spurs prendiamo in analisi alcuni aspetti.
Ben 10 giocatori si sono alternati per più di 10 minuti in campo.
L'undicesimo è Teague con 8 minuti.
Tanto spazio a Ronfo, Green e Ojeleye.
Mancano ancora Pritchard e Langford, non esattamente dei rincalzi.
Se si pensasse di giocare 72 partite spremendo i primi 5/6 giocatori, si finirebbe molto male ai PO, sempre che non intervengano ulteriori infortuni.
Le rotazioni, il Load Management, ha perfettamente senso per almeno due motivi: evitare carichi eccessivi e sviluppo dei giocatori per allungare la rotazione.
La controindicazione sta nelle possibili e probabili sconfitte. La botte piena e la moglie ubriaca non coesistono.
Stevens sta lavorando, introducendo concetti nuovi in difesa, come la zona, i raddoppi, aiuto e cambio dal lato debole mentre sul lato forte usa il recupero dopo l'aiuto, soprattutto dall'angolo.
In attacco mi pareva avesse scelto il Dribble HandOff come soluzione continuativa rispetto al Double Drag ma viceversa, dal rientro di Walker mi sembra tornato sui suoi passi, con i due blocchi molto più bassi rispetto all'anno scorso, sull'arco dei 3 punti.
Diamo tempo alla squadra e speriamo che i giocatori crescano decisamente.
Arrivare ai PO potendo contare su Nesmith, Pritchard, Langford, Grant e Ronfo, sarebbe un risultato eccezionale, anche in vista delle prossime stagioni.

La squadra è pensata per giocare in transizione e tirare da 3 punti.
Non siamo messi male come affermate, secondo me.
Non abbiamo nomi altisonanti in panchina ed è sempre più chiara ed evidente l'importanza dello sviluppo dei giocatori, punto sempre più cruciale per i destini di una franchigia.
I nostri "panchinari" devono diventare solidi giocatori di rotazione e hanno bisogno di tempo in campo.
Siamo più o meno alle solite.
Tutti diciamo che serve pazienza salvo poi inalberarci e deprimerci davanti ad una sconfitta di misura in trasferta contro Popovich.
Ci sono panchine migliori della nostra, con più talento eppure dietro questi giocatori c'è tanto lavoro e Stevens ed Ainge non rinunciano a proseguire sulla strada intrapresa, una coerenza che mi piace.
Due stagioni fa i Miami Heat sembravano solo una discreta squadra, che però poi l'anno scorso ha disputato le Finals.
I Raptors 4 anni fa erano una squadra solida e in crescita ma senza reali ambizioni. Gli è bastato aggiungere Leonard per vincere il titolo.
Percorso inverso rispetto al nostro, che abbiamo le stelle e ci manca solidità dalla panchina.
Pensate ai Lakers che invece assemblando la panchina ogni anno intorno a due super pilastri, ottengono squadre immediatamente competitive.
Approccio simile quello dei Nets, con futuro sicuramente incerto.
Noi siamo i Celtics, stiamo lavorando con un nucleo giovane, che necessita di tempo e personalmente apprezzo che non si faccia rebuilding ogni anno.
Aver perso Kanter e Poirier è stato positivo.
Teague e Thompson... mah, è presto ma non si può negare che potrebbero esserci molto utili.
Al posto di Teague avrei preferito IT4 ma vabbè, non ci sono speranze.

No ma infatti tutto va rapportato a quello che uno cerca.
Mi spiego io non sono qui a dire che G.Williams - R.Williams- Langford - Nesmith - Pritchard per dirne alcuni non diventeranno giocatori di rotazione "importanti" in futuro nella NBA.
Su Edwards Green e ojeleye onestamente credo ci sia poco sui cui puntare ma va beh....

Quindi il discorso è, che questi ragazzi devono crescere e gli serve tempo sono il primo a dirlo, ma la domanda è: cerchiamo questo? Se sì nessun problema, attendiamo senza fretta che crescano anche i panchinari oltre a svilupparsi ulteriormente le due star che abbiamo e poi vediamo tra un paio d'anni come siamo.
Ma se la risposta è: vogliamo vincere ora (e onestamente le parole di Ainge a fine bolla "siamo ad un soffio dal titolo" mi fan pensare sia questa la risposta), ecco allora ritengo che questa panchina non sia attualmente all'altezza per questo tipo di traguardi, ma proprio per il discorso che dici te, ovvero che non si possono spremere i soliti 5/6 giocatori.

Io personalmente mi aspettavo molto di più da Teague in termine di punti, ma forse è ancora presto per trarre conclusioni e giudizi su di lui, vediamo....
però al momento per come stanno le cose il punto è sempre quello, non arrivano punti da chi entra in partita in corso.

A livello di panchina per me siamo un passo indietro a quella che possono avere altre squadre considerate Contender.

io leggo troppa inutile negatività

la corazzata giallastra in nottata è caduta a Detroit... sound familiar...?

non posso contendere neanche loro, allora?

dai, dovremmo aver capito tutti che è annata è questa...

Ma questo che c'entra????
I celtics 2008 non hanno mai perso una partita?
Una partita non significa nulla.

Infatti il mio discorso della panchina nulla c'entra con la sconfitta con gli Spurs, sulla quale non ho per altro detto nulla al riguardo, mi sono semplicemente riallacciato ad un discorso più generale lanciato da qualcun altro.

Giusto per citarne alcune:
I Celtics 2008 presentavano in rotazione fissa Posey, Pj Brown, Tony Allen, House e nella seconda parte di stagione Cassell.
Miami del 2012 presentava Mike Miller, Haslem, Batier, ecc...a cui l'anno dopo hanno aggiunto pure Ray Allen, Andersen.....
Spurs 2014 Mills, Belinelli, Ginobili, ecc....
In storia recente gli stessi giallastri l'anno scorso in base a come sceglievi di metterli avevano Rondo/Bradley - Kuzma - Morris - Howard - Pope....

E potremmo stare qui a elencare tutte le squadre che hanno vinto.

Se secondo voi la nostra attualmente (dico attualmente) è una panchina da titolo, mi sento di dissentire.

Tutto qui.

Che poi fra qualche anno certi crescano e diventino degli ottimi supporter non lo metto in dubbio, anche se olo il tempo potrà dirlo.

Io dico solamente che essendo la stagione lunga e sfiancante, al momento non ci vedo pronti al traguardo tanto ambito a causa di una panchina non all'altezza.
Sui primi 5/6 nulla da dire, siamo assolutamente tra i più forti della lega secondo me.

Le squadre che sono state citate avevano dei gran NOMI in panchina.
Intendo dire che tanto i Titolari quanto le Second Unit erano ottimi giocatori, conclamati da una carriera super o comunque di buono / ottimo livello.
Noi siamo una squadra eccezionale se consideriamo l'età dei giocatori.
Il futuro della nostra Second Unit è in mano a ragazzi giovani, talenti dal brillante futuro, Nesmith, Pritchard, Langford, Grant.
Probabilmente Teague non sarà un Celtics per più di un paio di stagioni.
Se osservi la panchina di Miami, arrivata alle Finals l'anno scorso trovi una situazione grosso modo analoga.
Robinson, Herro, Nunn, D.Jones, ecc.
Non esiste il "microwave success", occorre tempo e questo tempo in campo va concesso, anche a costo di sconfitte brucianti.
Mi piace molto che Stevens ruoti tanti giocatori, trovo sia uno splendido segnale, parte importante del processo di crescita della squadra.
Che oggi ci siano Second Unit molto più pronte della nostra è verissimo.
Che questi nostri giovani possano arrivare pronti ai PO trovo sia altrettanto vero.

Mi associo al tuo pensiero in ogni sua recondita sfaccettatura Zio !!
Un conto è arrabbiarsi da tifosi per le sconfitte e all'interno di questo Forum nessuno si puo' prendere l'ardire di sentirsi superiore a me in quanto a " capacità di traformazione dei liquidi corporei in bile vischiosa", un contro è immaginare scenari apocalittici che pero' allora debbono necessariamente riguardare tutte le squadre perchè se i milionari di LA vanno a Detroit e ne escono accessoriati con il Felino ispido dello Zio incastonato tra i glutei, beh allora, forse bisogna caipre lo status quo di questa strana, ragionevolemte strana stagione e portare tutti un po' di pazienza, io per primo.
Se volessimo attrezzare la squadra ogni anno con le migliori pedine in circolazione , allora bisognerebbe essere nati nella Città degli Angeli dove il denaro è un orpello cristianamente peccaminoso.
Nei Celtics le squadre si costruiscono passo passo: io i nostri giovani ragazzi non li vedo affatto come cibo da scatola per Mufloni continentalizzati !!
Io sogno di vederli crescere e maturare all'interno della nostra squadra: i mercenari d'assalto li lascio volentieri ad altre franchigie !!!
I Celtics ai Celtici !!!

Sto con lo zio, sto con Ale, sto col Coach.
Perché mi stanno piacendo questi CELTICS, al netto di Brown, cioè no, quello era un altro , volevo dire, al netto di alcuni passaggi a vuoto che non solo ci stanno, ma che sono ampiamente comprensibili/motivabili.
Abbiamo visto il doppio lungo, la zona, Smart da play con Kemba di prima sponda, abbiamo visto scendere il numero di conclusioni forzate da lontano in favore di altre più ragionate, in difesa stiamo prendendo una determinata dimensione, ed in attacco ho visto tante volte lunghi momenti di bel gioco, di movimento della palla alla ricerca della soluzione più agevole.
Stiamo provando alcune cose e sperimentandone altre, stiamo scentemente sacrificando alcune vittorie in RS, non solo per riposare i titolarissimi (viva Dio) ed arrivare più "freschi" ai playoff, ma anche per arrivarci con carte nuove e valide da giocare quando sarà il momento.
Non abbiamo una panchina da titolo? Può darsi, ma comunque uno fra Theis e Thompson è un titolare, Semi sta giocando non un buono, un buonissimo inizio di stagione (non riconoscerglierlo, mi sembra una gran cattiveria) Prichard ha stupito tutti e lo farà ancora, e poi Teague (soprattutto) ma anche Granito Ronfo, e presto speriamo Romeo, faranno la loro parte (ed in parte, la stanno già facendo).
Non siamo obbligati a vincere, quello "status" spetta ai gialli, o a Brooklyn, la nostra finestra è molto più ampia.
Mi metto comodo, e mi godo il viaggio.
CELTICS, VAMOS!

1- Squadre costruite appunto per vincere o quanto meno provarci.

2- Su questo siamo d accordo.

3 - secondo me a parte i casi di brown e tatum che sono star ai giocatori "normali serve un bel po' d'esperienza nei play off E non il giocare qualche minuto in regular.

Per Crispo e Gioia, secondo me non avete il capito il senso del mio messaggio che per altro si riccolegava a quello di zafferano.
Ho scritto che siamo scarsi? Che non mi piacciono sti Celtics? Ho ipotizzato scenari apocalittici?
Bah.
Non mi pare.
Ho solo scritto di non ritenere al momento la panchina adatta a supportare il nostro starting five che è uno dei migliori della lega.
Ho scritto cacciamo via pritchard langford nesmith g.williams e r.williams?
No, a parte Edwards Ojeleye e Green che io non ritengo all'altezza, ho solo detto che Attualmente la panchina non da Il supporto che dovrebbe.
A parte qualche partita dove qualcuno più ispirato ha fatto qialcosa in più del solito(vedi anche lo stesso Ojeleye).

Non mi pare neanche di aver scritto di non aspettare questi ragazzi, ma di constatare come se invece l'obbiettivo fosse vincere, ecco allora secondo me la panchina non è all'altezza.

Tra l'altro ho anche aggiunto che quello che più mi sta deludendo al momento è Teague, vale a dire uno che non dovremmo stare ad aspettare che cresca.

Poi detto ciò se volete che vi scrivo che la nostra panchina è forte ve lo scrivo.
Secondo me attualmente non lo è, poi potrà diventarlo? Forse si, chi dice di no.

Ma sui problemi della panchina (poco apporto) dei celtics credo parlino i fatti e i numeri.
Si parla sempre di ora o del recente passato.