Eh ci credo, guarda sono rimasto senza parole anche io, non so cosa pensare dopo una prestazione del genere. Non pessima, ma senza voglia/anima, forse è pure peggio.

ho appena finito di vederla e, dopo tre anni di questo scempio, credo di essermi arreso all'evidenza del fatto che questo è un gruppo di perdenti

avanti così e finiremo in lottery (l'Est mai come quest'anno è una tonnara indissolubile) pescando l'ennesima, inutile pick 14

Brad e Ime devono fare scelte estreme e farle adesso che i contratti sono lontani dalla scadenza

io ho smesso di credere che questo nucleo così com'è possa portarci non dico al titolo, ma anche solo a stare nella elite di conference

io sono amareggiato, loro escono scrollando le spalle, non ci siamo

In effetti, l'incapacità di diventare una squadra costantemente vincente sembra stia diventando una dura realtà.
Se non vinci contro questi Spurs, questi non quelli stellari che ben conosciamo,....beh.....comincio a credere anche io che......

Non dico nulla perché siccome ancora non l'ho vista, vorrei evitare che un certo fratello mi dia del box scorreggiatore
Troverò un oretta nel pomeriggio per compiere l'insano gesto (a leggere i vostri commenti, bisogna volersene di male per guardarla).

.....e poi comunque le stats oggi non funziano, perché
mi danno INIS col +29 di plus minus e sappiamo tutti che non può essere vero.
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....................vero?

Siamo una squadra mediocre,si farà fatica ad arrivare ai playoff quest’anno

Nel mio caso è dovuto al fatto che, a mio parere, le polemiche non servono, come poco servono le battute. Serve conoscere a fondo il progetto di gioco e gli obiettivi, materiali e temporali, che ci si è posti. Serve capire cosa e perché non funziona o ancora non funziona oppure se continuerà a non funzionare e, in tal caso, che tipo di correttivi apportare. Con le mie difficoltà cerco di conoscere cosa pensano coach e giocatori, fermo restando che possono dir cose e pensarne e volerne fare altre. Di mezzo può sempre esserci la tattica. E i media spesso tagliano, interpretano, modificano e rivendono a proprio piacimento i messaggi. A me non interessa vincere l'anello, né arrivare ai playoff. Voglio solo raggiungere un certo tipo di gioco per provarci a fondo partita dopo partita. L'unica legge che conosco è lavorare. Tutto il resto, a mio modo di vedere, è sterile, anzi stitico. Serve solo a dar l'impressione d'esser migliori. Ma non è che un'impressione.
P.S.: Da sempre ci sono le partite dell'ex. Evidentemente non fanno per Ime: sia coi Nets che con gli Spurs non è andata! Forse per loro era prevedibile, lo conoscono troppo bene. Ciò potrebbe però deporre a suo favore: nelle squadre dove ha allenato, ha dato così a fondo alle sue risorse da divenir stranoto! Nel caso toccherebbe ai suoi giocatori aggiungere quel qualcosina in più per imporre le carte in tavola. Ma forse non ora.

Intendi le nostre Sirio?

Quando le cose vanno male Sirio fa il Serio ed io il faceZio

Partita Persa sul -24 (mi domandavo perche' continuavo a torturare nel guardarla),recuperata,sul 88-81 dopo lo show di Tatum credevo che oramai fosse fatta ed invece un black out totale ha permesso agli speroni di portarla a casa.....
Di sicuro siamo ancora rabberciati a livello fisico.....difensivamente ci manca tanto Timelord e anche l'assenza di Richardson si fa sentire.....JB va ancora a sprazzi...
Vorrei vederli tutti al top prima di mettere i chiodi sulla bara.....

Senza rampogne né polemiche, intendo le battute in genere, da chi strepita di mandar a casa Udoka a chi urla di vendere Brown e Tatum, magari tutta la squadra, da chi pletora che non siamo da anello a quello che altro si voglia. Ma, se preferisci, va anche bene così, ognuno piange il suo male come meglio si sente, a patto però di tener conto di non gravare sul male altrui. Solo che ciò che ora serve è unicamente il lavoro, dei ragazzi, del coach e della società. E, da parte nostra, credo possa esser utile comprensione, nel senso di comprendere bene e a fondo come stanno le cose. Se le battute servissero almeno a trovare il modo di sdrammatizzare e di prender la brutta cera col sorriso e con la buona volontà ... ben venga il faceZIO!

Poi personalmente credo che le brutte giornate passeranno. Certo ora a me pare l'ora della testa bassa e del lavoro. Dalle battute ci si può astenere, dal lavoro no!

Sapete meglio di me che nello sport tutto è certo allo stesso modo in cui è incerto: quello che oggi sembra scontato domani potrebbe mostrarsi come l'opposto. Oppure confermarsi inevitabilmente.
Voglio dire, è ovvio che abbiamo lo scorso anno l'esempio di squadre che hanno dominato la RS per poi spegnersi come cerini ai PO e quindi tutto quanto di straordinario fatto si è svaporito come la loro considerazione di essere invincibili.
Basta un attimo, lo sappiamo.
Però, con tutta la fiducia e la consapevolezza di dover dare ancora un banco di prova ai Celtics, di dover ancora aspettare come dice Bag per poter dare un giudizio definitivo, questo gruppo sta dimostrando da due anni che vive di fiammate e di volatilità emotiva, alterna grandi vittorie a sconfitte incredibili. Dopo aver preso una batosta contro i Nets ( ci può ampiamente stare !!) una squadra forte ieri si riprendeva in mano il proprio destino andando a sconfiggere questi Spurs , senza se e senza ma!
Ecco, siamo una squadra forte?
No !
Per lo meno ancora non lo siamo, perchè malgrado il buonissimo rooster, i fertili talenti ed ormai le ossa decisamente irrobustite da questi anni di esperienza, ancora sembriamo una squadra di rookies, che una partita fanno faville e quella dopo si scordano di scendere in campo.
Dice bene Sirio quando dice che nessuno si aspetta da loro l'Anello, ma ci aspettiamo tutti di essere competitivi, ogni partita, ogni volta che scendiamo in campo.
Sempre, non quando ci gira la giornata giusta.
Però Sirio credo che sia umano da tifosi provare scoramento quando si vede un passo in avanti e due indietro, ti viene naturale pensare " running to stand still".
Comunque voglio darti retta.
Io aspetto fiducioso.
Non posso fare altro.

Alla faccia del black-out, è arrivata una granata EMP. Segniamo a 3:22 dalla fine con Smart e siamo 88-81 e da qui in poi non riusciamo a mettere in singolo punto a tabellone e finisce 88-96, con un parziale in 3:21 di 15-0. Qui non è tecnica, tattica o voodoo, ma c'è della leggerezza che nello sport professionistico non può essere accettato. Si parla di Nets ieri, ecco credo che una squadra come la loro (che io non stimo e non mi piace) non prenderebbe mai un parziale del genere senza provarci, perché un Durant o un Harden magari cerca di farsi fischiare un fallo o comunque si prenderebbero delle responsabilità.

I nostri ragazzi in due occasioni tentano un'entrata, ma poi si accontentano di sparacchiare, mentre gli avversari colpiscono ogni singolo attacco, quindi anche in difesa sei perlomeno rivedibile. Non guardate tutta la partita, ma quegli ultimi 3:22, raccontato tanto.

Nel dettaglio:
Horford da sei metri --> corto sul ferro
Tatum forza un entrata --> graziato per un fallo in attacco
Smart passa al centro per Horford --> palla persa
Brown --> Entrata uno contro il mondo, errore
Tatum tiro in allontanamento --> corto sul ferro

Mentre facciamo queste azioni, loro hanno colpito solo da dentro l'area, solo con White una volta dalla lunetta, si sono dimenticati il tiro pesante e cercano solo di avvicinarsi al ferro. Hanno segnato tutto, sono 88-93 e noi non abbiamo mai reagito alle loro cinque azioni tutte uguali. Poi loro sono bravissimi a segnare e noi meno, perché alcune forzature di Brown e Tatum sono assurde in quel momento e viste le percentuali pessime di serata pure senza ragionare.

Quel che resta della partita racconta di disperazione, proviamo qualcosa, perdiamo anche l'ultima speranza non raccogliendo un rimbalzo su un libero sbagliato e tutte le energie sono spese sul polemizzare su una fallo reputato da Tatum come palla a due.

Tatum, Smart, Brown ed Udoka sono sereni alla fine, salutano tutti con cordialità ed io da qui che devo dire, contenti voi. Manca più di qualcosa a livello caratteriale in questa squadra e non punto il dito su Williams o Langford o chi ne è comprimario, ma su chi questa squadra dovrebbe trascinarla. Forse sono ancora giovani i nostri Tatum e Brown, devono crescere e migliorare, ma noi abbiamo la pazienza di aspettarli?

Cresceremo, certo, nutro speranze sul progetto, ma vedere alcune delle uscite in cui palesiamo le stesse lacune, spiazza tantissimo, almeno a me destabilizza.

Breve storia triste.
Inizio a guardarla, dopo i primi 8' schifato da mattonate varie e soluzioni inguardabili prevedo l'ennesima serata inguardabile e per evitare ultariori rigurgiti stagionali passo al quarto quarto, esattamente a 4-5 minuti dalla fine e mi dico "ohibò, alla fine l'han ripresa e portata a casa".
Mi metto a guardare gli ultimi 4'.
Eh niente, li ha descritti Deep.
In conclusione ho visto primi 8' ed ultimi 4' della partita, un quarto d'ora di basket VOMITEVOLE.
Onestamente non ci sono analisi tecniche che tengano, inutile parlare di coesistenza di due supposte star o della mancanza di un play, qua mancano scusate la "finesse", PALLE VOGLIA E CERVELLO.
Ed onestamente, hanno stancato. E parecchio.
E naturalmente mi tafazzerò anche alla prossima...

Traggo spunto da quanto scritto da Deeep: "Mentre facciamo queste azioni, loro hanno colpito solo da dentro l'area, solo con White una volta dalla lunetta, si sono dimenticati il tiro pesante e cercano solo di avvicinarsi al ferro. Hanno segnato tutto..."
Ecco, cio' richiama un dubbio che ho avuto sin da inizio stagione e che il passare delle giornate non ha dipanato, anzi, ha ampliato. Il dubbio è che questa sia una squadra che ha un errore di concezione: è troppo a trazione posteriore. Se entra il tiro da tre o.k., ma se non entra è buio pesto. Snobbare il gioco da dentro l'area è troppo rischioso. E nel roster dei Celtics di quest'anno quelli che sanno giocare dentro l'area sono ben pochi. Oserei quasi dire quasi solo uno (R.W. III, ovviamente). Kanter è un marpione del pitturato, ma mi ormai troppo statico, mentre Horford, pur essendo un giocatoro di ottima caratura, non è un leone dell'area. Insomma, se manca Robertone diventano partite ad handicap.
Ora, mi domando: chi ha costruito il roster di quest'anno, invece di dotarsi di un infinito numero di guardie-ali piccole (che tanto mica possono giocare tutte contemporaneamente) non poteva cercare un lungo di livello per dare il cambio a Ronfo (e garantire copertura nello spot in caso di sua assenza)?
Per dirne una: ho guardato gli highlights di Duke-Gonzaga: entrambe le squadre avevano un centro da 7+ ed un'ala gande da 6-10, tutti di grande atletismo, tecnica e mobilità (certo, a livello NCAA, ovviamente) che davano respiro e completezza al gioco di queste squadre.
Insomma, mi sono divertito di più a gurdare loro che i celtics attuali...

Con il tuo stesso spirito Sirio, agli antipodi del rimborotto e senza alcun retrogusto polemico, dico che, da par nostro, anche il non prendersi troppo sul serio aiuterebbe.
Siamo pur sempre un forum di tifosi (in molti casi, di Amici) non di addetti ai lavori (per quanto taluni varrebbero bene "il titolo". Altroché!).
Ci troviamo per condividere la passione per la squadra del cuore che, giova ricordarlo, rimane pur sempre la "cosa" più importante fra le "cose" meno importanti della vita.
Con intelligenza certo, con "tatto" non di meno, ma se non sdrammatizziamo un po', presto o tardi......."una risata ci seppellirà".