a proposito di ggiovani, è comparso oggi un durissimo podcast di Blakely e Washburn sull'organizzazione dei Celtics
copio-traduco e incollo da Celticsblog.com

Gary Washburn: Celtics scouting department has failed them


Lunedì sera i Boston Celtics hanno ottenuto una vittoria di 30 punti sui Miami Heat afflitti da infortuni . È stato uno sforzo solido, ma una delle questioni principali della serata non riguardava il risultato.

Riguardava Max Strus, un giocatore che era nel roster di Boston non molto tempo fa, ma non ha mai finito per adattarsi. Prima della stagione, i Celtics avevano una scelta da fare per l'ultimo posto nel roster: Strus o Javonte Green. Hanno scelto il secondo.

Nell'ultimo episodio di A List Podcast su CLNS Media, A. Sherrod Blakely ha sollevato le questioni riguardanti il ​​dipartimento di scouting di Boston.


"Il dipartimento di scouting dei Celtics", ha detto Blakely. "Non è che non riescono a riconoscere il talento, hanno semplicemente deciso il talento sbagliato da mantenere e il talento sbagliato da lasciare andare".

Strus ha inchiodato nove tre contro i Celtics, ma non è l'unico tiratore scelto che apparentemente si sono lasciati sfuggire di mano. Sherrod ha chiesto a Gary Washburn di Desmond Bane, che ha avuto la possibilità di intervistare non molto tempo fa. Washburn ha affermato che Bane è ben consapevole della decisione del giorno del draft del 2020 di Boston.

"È decisamente consapevole del fatto che hanno scelto Nesmith al posto suo", ha detto Washburn. “Sapeva che Nesmith e lui erano considerati dai Celtics i 2 migliori tiratori del draft. E sapeva che hanno scelto Nesmith scegliendolo alla 14 e lui è sceso alla 30 ".

Uno dei più grandi buchi di Boston nel roster quest'anno è il tiro da tre punti, poiché hanno una media del 34% (22esimo nella NBA). Bane sta tirando il 42,0 percento da tre punti in questa stagione con 7 tentativi a partita.

Washburn ha continuato discutendo le decisioni sbagliate più recenti del dipartimento di scouting di Boston. Ha indicato il loro uso improprio dei contratti a 2vie nelle ultime stagioni.

"Hanno appena fallito con Tremont [Waters] e Tacko [Fall]", ha detto Washburn. “Tacko ci ha provato, non era niente di personale. Era una grande attrazione, l'avrei tenuto anche. Ma quello di Tremont era quello che mi sembrava che fosse sprecato."

Waters ha firmato un paio di decadali in questa stagione e Fall è attualmente in G-League. Nessuno dei due è un giocatore di calibro NBA in questo momento, che, secondo Washburn, dovrebbe essere l'obiettivo finale quando si ingaggiano giocatori a due vie.

Washburn si è quindi spostato sull'attuale situazione a due vie di Boston come potenziale segno di speranza per il futuro.

“Se guardi un ragazzo come . Penso che sia tipo, ok ascolta, non è pronto, ma dagli un anno o due e forse può diventare un puro tiratore.

Hauser ha una media di 10,8 tentativi da tre punti a partita nella G-League in questa stagione, tirando il 40,7% su quei tentativi. Come menzionato da Washburn, se si sviluppa correttamente, potrebbe trasformarsi in un giocatore ideale da abbinare a e .

Ed è proprio qui che Washburn ha concluso il suo ragionamento.
Mentre i Celtics continuano a cercare che Tatum e Brown abbiano successo, lo scouting continua a deluderli in modo sostanziale.

“La gente chiede perché Jaylen e Jayson non hanno aiuto, è perché i Celtics non hanno scelto bene. Carsen Edwards avrebbe dovuto aiutarli, Semi avrebbe dovuto aiutarli, Tremont e Tacko, quegli slot avrebbero dovuto essere d'aiuto... La scelta dei giocatori è stata fallimentare".

Guarda, è legittimo gran parte di questo ragionamento, ma possiamo fare lo stesso discorso per tutte le franchigie NBA. Scegliere il talento giusto al draft non è facile, capire chi dei ragazzi scelti possa darti qualcosa in futuro è altrettanto complicato.

Oggi tanti di noi vorrebbero vedere più dei ragazzi giovani scelti in campo, ma per un motivo o per l'altro questo desiderio non si realizza e questo dipende anche da come l'allenatore vede i giovani nel roster (diciamo poco riferendoci a Ime). Qui il reparto di scouting ci fa poco per non dire nulla, se un allenatore vuole veterani in campo il discorso è finito prima di iniziare.

Poi in tutta onestà per i Nesmith di questo mondo, ci sono anche i Rozier, bisogna essere giusti nei giudizi.

Certo di occasioni ne sono state perse e altre se ne perderanno, anche se lo sport di parlare a posteriori in materia di draft e sviluppo dei giocatori è davvero tanto facile.

Per inciso MarcUs manderei il tuo curriculum ai Celtics, perché tu segnali e punti giocatori notevoli in sede di draft. Testimonierò le tue possibili scelte passate, oggi nel nostro roster ci sarebbero Brandon Clarke e Desmon Bane, tanto per dirne due.

Clarke e Bane effettivamente si fa fatica a digerirle come scelte e tuute le volte che guardo i Memphis mi chiedo come sia stato possibile rinunciare a due così... perchè questi due quello che fanno adesso lo facevano al college, non c'era niente da immaginare, da sviluppare, o da sperare...
il nostro staff mi dava la sensazione di voler sempre fare "il fenomeno"
ma va bene, non possiamo lamentarci : con Brown, Tatum, Smart, Rozier, WilliamsIII, bisogna dargli atto di averci visto giustissimo ...

Marcus sentendo il commento sui nostri giocatori mi domando: perchè allora siamo ridotti cosi?
Sentire dire che Ronfo e Smart stanno facendo una stagione sensazionale mi chiedo: ma che partite vedo?
A me sembrano due giocatori che fanno il loro, rendimento discreto calcolando gli evidenti limiti tecnici.
Se facciamo fatica perfino ad andare ai PO un motivo ci sarà.
Non confemerei Udoka....ma sinceramente non darei molte colpe a lui.

Alla fine spesso e volentieri stiamo parlando di scommesse. Sono pochissimi i giocatori certi di traslare dal college alla NBA senza alcuna variazione... e di solito questi sono sempre i primissimi ad andare.

A volte si vincono, a volte si perdono. Secondo me però fondamentale saper far alcune cose:

1. Capire quando serve scommettere e quando invece conviene giocare più sicuri.
Se sono un contender cerco qualcosa che mi paghi subito, un qualcosa che pesco e che se lo metto in campo mi da già il suo buon contributo alla terza partita che fa. Se non lo sono cerco il crack, il giocatore con il ceiling più alto possibile, anche al costo di aspettarlo e magari non vederlo mai sbocciare.

2. Valutare l'impatto della scommessa sul roster.
Se a roster ho gente che vuole essere subito competitiva può non essere gradita la scelta del team di investire sul futuro. Inoltre se per fare spazio a una scommessa che nel presente mi rende poco devo panchinare qualcuno che al momento ha un rendimento decisamente superiore e un ruolo ben definito in squadra è ben difficile farglielo digerire. L'esempio è Romeo, una scommessa, ma per dargli un giusto spazio dovresti panchinare a turno Smart e Brown ... dici poco.

3. Credere nelle scommesse che si fanno.
Se faccio una scommessa devo crederci, perché il piede nelle due scarpe spesso provoca il fallimento della stessa. Motivo per cui vedo sempre male le logiche del draft&stash o del passaggio in G-League.
Se prendo una scommessa devo testarla sul campo, devo dargli il tempo di rivelarsi... e devo farglielo fare dentro le dinamiche del mio ambiente, dentro il mio sistema di gioco e con i compagni di squadra con cui devi creare una chimica, sul parquet di una lega come la NBA che ha le peculiarità specifiche non replicabili sui campi del resto del mondo.

4. Non esagerare con le scommesse.
Una scommessa richiede sforzi da parte dell'intero ambiente. Far convivere più scommesse è un lavoro decisamente tassante e si finisce con non riuscire a dare le giuste risorse a tutte quante.
Scommetto su Romeo, bene il draft successivo non prendo Nesmith ma uno un po' più rodato.
Perché se devo dare spazio a Romeo di certo non mi conviene farlo mettendogli intorno altri giocatori troppo acerbi e che a loro volta necessiterebbero di avere affianco giocatori che hanno ben chiaro il loro ruolo e i loro compiti.

Caro Gary Washburn, siamo tutti bravi a fare i finocchi col culo degli altri e fare del bendraftismo a orologeria.
Mi spiace, ma è una analisi semplicemente incondivisibile dal mio punto di vista, specie in una squadra che ha 4/5 del quintetto e mezza panca scelti al draft.

Infatti.
Si poteva scegliere meglio?
Sicuramente si ma questo è vero per ogni squadra.
Non esistono franchigie che siano state esenti da errori al Draft.
I nostri draftati non sono neanche così male, mi sembra che gli stessi Langford, Nesmith e Pritchard siano validi giocatori che purtroppo sono tagliati fuori dalle rotazioni.

molto insistenti le voci di uno scambio tra Sixers e Nets per muovere Simmons e Harden

ma il Bleacher Report propone un rumor inquietante

lo scambio sarebbe a tre squadre e la terza saremmo noi
(il triangolo no, non l'avevo considerato)
i Sixers ricevono: Harden
i Nets ricevono: , ,
i Celtics ricevono: Simmons, Seth Curry, prima scelta 2022 (non protetta tramite Philadelphia 76ers), prima scelta 2024 (protetta dalla lotteria tramite Philadelphia 76ers)

ci penso un attimo
chi ne esce rafforzata?
i NETS !!!

Ho capito che fare i professori a posteriori e' troppo semplice....
Pero',bisogna pure ammettere gli errori fatti e farne tesoro.....
Abbiamo scommesso su alcuni prospetti e non ci e' andata bene o non abbiamo saputo sfruttarli o valorizzare a dovere ,chissa'.....
Pero' errori sono stati commessi....
Capitolo a parte il discorso Bane e Strus ,li andavano valutati megio,li ci sono gomiti da mordere....

Speriamo di no.
Che vaccata che sarebbe.

l'articolo di B/R prosegue così:

Dopo non aver firmato un'estensione la scorsa estate, Harden ha ufficialmente messo in dubbio il suo futuro a Brooklyn. Jake Fischer di Bleacher Report riporta che la star guard, "ha recentemente informato diversi confidenti - inclusi ex compagni di squadra e allenatori - del suo interesse nell'esplorare altre opportunità al di fuori di Brooklyn questa estate".

"Uno scambio diretto di Simmons e Harden non funziona finanziariamente (né dovrebbe essere sufficiente per i Nets), il che significa che potrebbe essere necessario coinvolgere una terza squadra.

Phila riunirebbe Harden con Daryl Morey, dando ai Sixers un nucleo di Embiid, Harden, Tyrese Maxey, Tobias Harris, Matisse Thybulle, Danny Green, Shake Milton e Andre Drummond che potrebbe benissimo essere la migliore squadra dell'Est."

auguri ...

Non ho capito:
- I Nets hanno Harden che se vuole andare
- I Sixers hanno Simmons in esubero

e noi dovremmo farci inchiappettare ?

Muovere Brown per me è un errore a prescindere, questo è il mio pensiero, ancor più prendendo in casa un giocatore piuttosto problematico, che come oggi si rifiuta di giocare per Philly, perché domani non dovrebbe rifiutarsi di giocare coi Celtics?

Ma a prescindere da queste mie considerazioni, se si vuole dare una scossa all'ambiente, non si può dire che non sarebbe una strada. Poi subito dopo mi chiedo se porterebbe la svolta e per me la risposta è no, siamo ancora nel campo delle ipotesi del tutto personali.

Nuovo roster
Simmons - Prichard
Smart - Curry - Langford
Tatum - Nesmith - Thomas
Horford - Williams
Williams III - Freedom - Fernando

Ecco sarebbe un tale salto in avanti rispetto ad ora? Certo ci sarebbero degli slot per coinvolegere qualche veterano, però... boh.

Invece sono certo che affiancare Brown a Durant ed Irving, aggiungendo oltretutto Richardson e Schroder, li renderebbe migliori di oggi, sicuramente più equilibrati.

Per i Celtics sarebbe uno scambio suicida.

Premetto 3 cose ossia, 1) a mio avviso questa trade non si farà, 2) nel caso probabile mi sbagliassi sul punto 1, non sarebbe la trade che preferirei in assoluto, 3) sempre a mio avviso, se la trade andasse in porto, per noi avrebbe senso solo se seguita da un’altra trade. Detto questo…e perché no ? Di Simmons abbiamo già detto tutto mille volte. È giovane, atleticamente un mostro, gran difensore che sa fare di tutto…meno che tirare. Per come sta girando la sua carriera, prenderlo è una scommessa, ma se ti va bene ti porti a casa uno che sposta. Curry 2 è sicuramente preferibile a Schroder come shooting guard, ed a differenza del tedesco può anche giocare point guard. Per me sarebbe un’ottima addizione e potrebbe permettere a Pritchard di trovare più minuti. A questo punto però ci ritroveremmo con due giocatori, grandi difensori, che sanno fare tutto meno che tirare, e dunque si potrebbe imbastire uno scambio che ci portasse un buon 4-5 (Sabonis sarebbe un sogno, altrimenti Collins di Atlanta) dando in contropartita Smart, magari AH e 1 o 2 giocatori di fondo rotazione.