sono convinto che loro cercheranno di annullare Rob, giocatore, peraltro, che quando sta bene viene a difendere (e stoppare) sul perimetro, roba alla KG dei tempi migliori.
se riusciamo a trovare una quadra, anche in base al suo stato di salute, e far recitare un ruolo a Rob si fa interessante per noi. Tolto Looney loro non hanno altri giocatori che possano rispondere alla fisicità dei nostri, iniziando da Rob.

aggiungo il fatto che Rob in un buono stato di salute ti porta a casa una decina di punti a serata con seconde opportunità e lob che aiutano a far girare il nostro attacco quando rischierebbe di cadere nella tentazione degli isolamenti.
poi, mi pare pure stia tirando dalla linea della carità con percentuali lusinghiere.

Vado di puro marketing ed asserisco che io stasera avrò quattro punti da espandere

Sono d'accordo con te Luca, l'importanza di Rob in campo al massimo del suo atletismo per noi sarebbe totale.
Purtroppo non è al suo meglio e in difesa contro questi avversari devi essere rapido.
Loro corrono tantissimo, non solo in contropiede ma anche contro le difese schierate, giocano in 5, sempre in movimento, e sviluppano un passing game impressionante.
Sono la squadra che segna di più sui tagli.
Non sarà facile evitare loro tiri aperti.
L'ostacolo è apparentemente proibitivo per noi, acciaccati come siamo.
La loro difesa è altrettanto buona e hanno parecchi giocatori da schierare contro i Jays, oltre Wiggins e Green ci sono Porter e Kuminga mentre credo che Bjelica se verrà impiegato, sarà su Horford o Grant.
Non abbiamo oggettivamente i favori del pronostico anche se l'aspetto che ci esalta è che questa squadra non lascerà nulla di intentato pur di vincere.
Aldilà di come andrà a finire, il futuro è nostro, ed è incoraggiante essere già quest'anno alle Finals.
Negli anni a venire dovremo trovare un sostituto per Al, compito davvero arduo perché a oggi è quasi un unicum, un giocatore che in campo sa sempre quale sia la cosa migliore da fare, uno che lascia che la partita venga da lui.
È secondo me uno dei migliori interpreti di questo sport.
Su Rob il discorso è molto diverso ma se ne parlerà a lungo dopo le Finals.
Dita incrociate e tutti in piedi per questi Celtics, meritano il massimo rispetto e tutto il nostro tifo.
Ci hanno resi orgogliosi di loro.

Draymond Green nel podcast di Colin Cowherd diceva che l'unicità di Boston sta proprio nell'avere Rob e Smart che sono entrambi giocatori che "cancellano" gli errori difensivi dei compagni.
Rob intorno al ferro e Marcus sotto.
Secondo Green tutte le squadre hanno un giocatore di quel tipo, ma nessuna altra squadra ha 2 giocatori che svolgono quel tipo di lavoro e soprattutto il vantaggio di Boston oltre ad averne 2 è quella di averli in 2 posizioni completamente diverse.

Faccio spazio....
Oramai mi avete incastrato

Me lo ha insegnato elCrispo. Beh, avrei dovuto usare estendere non espandere, vabbé...

Espandiamo in allegriaaaaaa....

Ho riguardato la gara a San Francisco del 16 marzo scorso da noi vinta 110 a 88 (la gara del 20 dicembre a Boston la perdemmo 107 a 111).
Fu la gara dell'infortunio di Curry e dei piagnistei di Kerr.
giocò 24', 21', 11', 32'.
Da loro non c'erano Wiggins e Bjelica.
Tatum raddoppiato sistematicamente.
Sui pick and roll centrali raddoppio sulla palla fino a quando hanno realizzato che il passaggio allo short roll in lunetta gli costava troppo... poi cambio difensivo a meno che la palla fosse in mano a Tatum, costantemente raddoppiato.
Poole e Curry non possono marcare Brown in 1c1 e credo sarà importante la capacità di Jalen nel non deragliare e rimanere in controllo della difesa.
Noi realizzammo 23 assist contro i loro 19 ed entrambe le squadre persero pochi palloni.
Looney non può contestare i tiri da 3 di Horford sugli scarichi.
In quella partita tirammo discretamente bene da 3 punti (15/40, con Smart a 4/7 in ricezione statica) mentre loro davvero male, (11/48, con Thompson a 1/11), nonostante molti tiri fossero aperti.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e le situazioni sono diverse, soprattutto sul fronte delle condizioni di salute.
Ogni gara sarà il frutto di aggiustamenti adattivi rispetto alla gara precedente.
Non partiamo battuti, seppure sfavoriti, ma anche i Warriors avranno diversi quesiti tattici non facili da risolvere.
Primo fra tutti Horford, soprattutto se il suo tiro da 3 punti diventa impattante.
Se lo raddoppiassero, poi sugli scarichi diventerebbe complicato fermare i Jays.
Raddoppiare Tatum sistematicamente?
Il 16 marzo gli disse male.
In quella data togliemmo loro la possibilità di realizzare in contropiede e i loro graditissimi "transition 3" con i quali costruiscono i parziali, togliendoti il controllo del ritmo di gara.
Vabbè dai, per vincere dobbiamo essere delle macchine da 3 punti e dei mastini in difesa, cercando di non mandare in lunetta i migliori specialisti al mondo del flopping.
Attendo con interesse le dichiarazioni post gara dei Warriors, spesso polemici e campioni di maniavantismo.

Io, invece, sono convinto che le condizioni di Rob possano davvero essere determinanti per queste Finals. La sua presenza, che sia in difesa (protezione del ring e contest sui tiri da 3) o in attacco (p&r e lob threat), è un fattore. Sarebbe davvero il colmo doverci pentire di una botta presa da quello spazzatutto indisciplinato del greco.

Fa il bravo Gravel, che almeno 2 di quei punti non hanno alcuna attinenza con le finals

Spingo io la robba che
Nun je la fai a spignè te
Portame ar mare 'ndò te pare
Tanto spacco uguale!

Il focus centrale attorno a cui ruoteranno le finals, non ci sono dubbi, è il recupero delle nostre condizioni fisiche. Dipende dal se e dal quanto. Se abbiamo recuperato a sufficienza, siamo ben messi e possiamo pensare di imporre il nostro gioco. Se ciò non è, ce la giochiamo per come riusciamo.
Al momento l'unico questionable dichiarato è Timelord. Preciso il mio pensiero che forse non è risultato così chiaro: se Timelord resta nei fatti poco disponibile, i suoi compagni (in condizioni fisiche ottimali) possono giocarsela, se Timelord rientra al preinfortunio sposta in modo netto l'equilibrio a nostro favore proprio perchè i Warriors non hanno nessuno da opporgli.
Marcus parrebbe recuperato. Ma le sue ultime dichiarazioni dicono altro: "It hurt, but my mom always told me, 'If you’re going to be on the court, you can’t make excuses. If you’re hurt, then sit your tail down.' So if I’m going to be out there, no matter how much pain I’m in, I can’t let it affect me”. Marcus è tassello basilare del nostro gioco e elemento chiave per imporre la nostra forza difensiva.
Poi c'è il non dichiarato che riguarda gli acciacchi di Jayson, Jaylen e Al.
Ecco la combinazione di queste condizioni e la percentuale di recupero che potremo mettere in campo corrispondono alle nostre possibilità di imporre il nostro gioco e quindi vincere o, viceversa, di lottare e contendere la possibilità di vincere gara dopo gara.
Poi però ci può sempre essere il fattore sorpresa che ruota principalmente intorno e in vario modo a Derrick, Granito, Payton, Danielone e Aaron. Coach Ime pare più coach da sicurezze che coach da sorprese. Ma non è che apparenza. Se così non fosse, non sarebbe infatti sorpresa. Dunque prepariamoci a farci stupire.
Del resto, è appurato, quest'anno nessun team ha sorpreso più dei Boston Celtics e del loro rookie coach !!!!

Vai Boss che sei bravissimo!!!

Nessuno è mai battuto prima di giocare.