Film già visto.

Solito problema di motivazione.

Vedremo la prossima se ci metteremo la voglia giusta.

Ma se i giocatori non hanno motivazioni ai playoff quando le devono avere?

2° Quarto
50 - 50
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Parziale 20 a 11 per Atlanta.
Il problema con lui in attacco è stato la circolazione della palla.
Quando gioca vicino all'area blocca tutto il movimento della squadra, perdiamo le spaziature e gli altri 3 senza palla si fermano per ricevere sugli scarichi.
Quando si è aperto per ricevere il suo difensore era a 3 metri.
Attaccavamo 4c5 e soprattutto da fermi.
Horford non può uscire.
Rob dovrebbe forse essere coinvolto maggiormente con il PnR e dovrebbe essere sempre in movimento.
In campo è una statua di sale.
Oltretutto è un lontano parente del difensore che era.
Dobbiamo mettere pressione sui tiratori di Atlanta e per farlo non possiamo contare su Horford per 48 minuti.
Ci serve Rob più dinamico, altrimenti meglio Griffin.

Onestamente, mi sembra di poter dire che Atlanta ha giocato una partita migliore della nostra in ogni fase, le statistiche , pur se fredde, parlano di una maggior precisione al tiro che unita alla maggior quantità di rimbalzi catturati hanno determinato questa sconfitta.
Ora, anche io ho senza dubbio notato una minor efficacia difensiva di RobLob, soprattutto nella mobilità nel seguire le penetrazioni degli avversari, ma in difesa abbiamo fatto una magra figura tutti. E per un fatto di atteggiamento: quando si è difeso qualche minuti consecutivamente abbiamo assistito al nostro repentino recupero e nella conseguente ricucitura dei parziali subiti, solo che poi tornavamo alla solita apatia e Atlanta riallungava di nuovo.
Non facciamone un dramma, è andata male, forse pensavamo di passeggiare, ma questa sonora portata sul muso ci deve far tornare con i piedi saldamente a terra.
Mi aspetto i veri Celtics domenica notte, mi aspetto di sbancare Atlanta.
Mi aspetto rivalsa !

... non è solo la terza, anche nelle prime due abbiamo avuto tratti di scarsa applicazione e di supponenza.
solo che loro non avevano tirato in quella maniera...

non è un problema di singoli ma di squadra e soprattutto di guida tecnica ed emotiva della squadra.

Nessuna squadra è perfetta, tutte hanno dei difetti.
Il difetto di questa è nella testa: se il livello motivazionale non è estremo, questo gruppo non riesce a tirare fuori ed esprimere tutto il suo gigantico potenziale, ma si limita a giochicchiare sull’onda del talento e del sistema offensivo.
L’abbiamo visto per tutta la stagione e non ha senso stupirsene ora.
Siamo questi e andremo avanti così.
Fin dove arriveremo non so, dipende tutto da noi.
Sulla guida tecnica ho le mie riserve, arcinote, non vi annoierò ripetendole, ma credo che G3 ci darà le risposte che cerchiamo.

Smart è discutibile per Gara 4 contro gli Hawks a causa della contusione lombare, lo riferisce Tim Bontemps di ESPN.com.

Sono una squadra che compete per il titolo, dopo che lo scorso anno sono arrivati a 2 w. dal traguardo.
A 25 e 26 anni, con tutta l'esperienza fatta fin qui fra finali di conference ed assolute, i J's non sono più ragazzini, Smart, Brogdon e White sono (grosso modo) sui 30, e per Horford (applausi) sta ormai suonando la campana "dell'ultimo giro" (dai che un paio li ha ancora).
Insomma, tolto Ronfo, il core della squadra è formato da gente "al top" della carriera, e che per età ed esperienza non dovrebbe averle determinate problematiche. Fosse così, sarebbe davvero una pessima notizia. Certamente, per quanto visto fin qui, è piuttosto difficile non essere d'accordo.....

Io non credo siano le motivazioni a mancare.
Ho grande fiducia in questa squadra.
Qualche aggiustamento andrebbe fatto e mi fido di Mazzulla.

Per me Coach l’unico aggiustamento da fare è dare il 101% in difesa e smetterla di lasciarsi trascinare nella gara a chi ne mette uno in più difatti quando hai vinto hai tenuto gli aquilotti in zona 100 e quando hai perso ne hai presi 130.

Parere personale, eh?

Zio sono d'accordo.
Però, la sconfitta non è arrivata soltanto per una questione di motivazioni. La cosa mi farebbe preoccupare poco, in quanto sappiamo bene che i nostri quando sono dentro una partita che gli sembra abbordabile tendono a impigrirsi, mentre dopo una sconfitta tenderebbero a diventare più grintosi e volitivi.

Sono un poco più preoccupato però pewrchè trovo che ci sia anche una questione che va oltre l'atteggiamento. Ed è più tecnica. Di conduzione e di risposta alle variabili degli avversari.
In altri termini a me sembra che in gara tre non abbiamo saputo rispondere a importanti variazioni sul tema tattico introdotte da Snyder perchè, come gli osservatori più attenti avranno notato, Atlanta ha cambiato il modo di attaccarci (Quin Snyder è un luminare dell'attacco, non dimentichiamolo, e solo un paio di anni fa aveva paragonato l'attacco dei Jazz 2021 a quello dei San Antonio 2014 che lui riteneva il più rivoluzionario degli ultimi 20 anni).

Snyder in 30 partite è riuscito a dare agli Hawks alcune variabili di assetto offensivo che i nostri non sanno contrastare fino in fondo. Diciamocelo. Scriviamocelo.

Gli Hawks in attacco hanno portato i loro lunghi più su, sopra la linea del tiro da tre, e Young e Murray hanno iniziato gli attacchi ben prima dell'arco dei tre punti (come facevano invece nelle prime due gare). Questo è stato un modo molto intelligente per sfidare la "volontà" della nostra difesa. La voglia di sudare dei nostri. In questo modo, Young e Murray hanno avuto più spazio per innescare la penetrazione e per i loro jumper. I lunghi di Atlanta in questo schema rollavano forte dopo i blocchi e i nostri lunghi (meno rapidi? meno atletici?) hanno sofferto non poco questa dinamica che li metteva in mezzo tra la copertura del drop contro il portatore di palla avversario e il riuscire ad essere in aiuto sul rollante.
Nell'ultimo quarto mi è sembrato che la situazione fosse migliorata, (non escludo che loro fossero anche provati da un gioco più dispendioso del solito tenuto fin lì...) mi è sembrato che gli switch funzionassero meglio e ci fosse molta più pressione sul lato forte e in generale sul portatore di palla. Ma a quel punto era forse troppo tardi.

Tirando fuori dal pitturato i nostri lunghi, subentra un altro problema che è emerso in maniera parossistica in gara 3: i rimbalzi.
In generale, siamo sempre andati sotto a rimbalzo, anche nelle gare 1 e 2 vinte, ma nella terza sfida le statistiche più avanzate ci dicono che siamo stati pessimi. I Celtics hanno avuto solo 23 rimbalzi difensivi su 40 tiri sbagliati dagli Hawks, che corrisponde ad un tasso di rimbalzo difensivo del 57,5%. Letteralmente terrificante!
Per riferimento, la peggior squadra a rimbalzo in questa stagione regolare sono i Pacers al 72,2% di media.
Consentire ad una squadra di tirare al 56% dal campo e non arrivare al 58% dei rimbalzi sui loro tiri sbagliati significa che abbiamo difeso di cacca. Peggio che di cacca.

Peccato che proprio adesso possa mancarci giusto giusto il guerriero Smart. Uno di quelli che può svicciare sul rollante e andare pure forte a rimbalzo (come proprio nell'azione che gli ha procurato la durissima contusione al coccige)
Sono in fibrillazione.

Questa gara 4 ci insegnerà tanto sui nostri, da Mazzulla in giù. Ho tanta fiducia.
Stiamo a vedere.

Appuntamento in diretta questa notte alla 1 dal StateFarm Arena di Atlanta, Georgia !

Grazie MarcUs per l'aperutra di questa fondamentale sfida: bisogna vincere stanotte, non sono previste alternative !
Forza Celtics !

Sono molto fiducioso per questa gara 4, e questo non mi piace affatto.....
Per tanto, la vedo fra il male e il molto male.
Hawks in 6

non ci resta che questo..