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Mondo Cane
Hall of fame
Iscritto il: 03/05/2010, 19:39 Messaggi: 2894 Località: Piacenza
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Re: Rifondazione.
BG#6 ha scritto: Mondo Cane ha scritto: boston non è una città cestisticamente molto ambita dai giovani (inverni rigidi, vita notturna nella norma, etc) con tutto il rispetto per le opinioni altrui, a me questa è sempre sembrata una c...onsiderazione senza senso: ok, c'è qualche giovane che possa anche pensarlo (ma ben venga che non consideri i C's come meta se antepone la bella vita alla possibilità di successi sportivi), ma se tutti ragionano così allora la Nba si riduce a ben poche franchigie: assieme a noi -tenendo quei parametri- dovrebbero sparire pure Warrios, Wolfes, Jazz, Bucks, ecc.ecc. (non ditemi che sono belle città con vita nottura da wow eh!?). E se proprio ti manca la vita notturna, Boston non è poi così distante da NYC. Ammesso e non concesso che con il calendario così pieno qualcuno abbia anche tempo di concedersi una vita notturna. In sintesi credo poco che una franchigia sia appetibile a seconda della città nella quale ha sede, semmai il fattore principale è il suo status da contender o possibile contender! ok, verissimo e bellissimo: citami il miglior free agent che boston abbia mai firmato. ricordatevi questa cosa: tutte le stelle che sono arrivate a boston sono arrivate o tramite trade o tramite draft. comodo andare a boston a maggio od in estate quando ci sono 20-25 gradi, provateci quando c'è mezzo metro di neve. non è una giustificazione per i giocatori, ma vi giuro che è un fattore impattante. e poi non pensate con la nostra testa, pensate con la loro testa. non voglio citare un'iperbole, ma vi ricordate chris douglas-roberts che citando l'esperienza bolognese si meravigliava che lì facessero apposta il sugo per la pasta e non la condissero con il ketchup o con la composta? adesso venitemi a dire che lebron è andato a miami solo perchè c'era pat riley oppure...(scusate, faccio fatica a dirlo perchè mi sto ribaltando dal ridere)...erik spoelstra. fatevene una ragione, boston è un mercato medio dal punto di vista cestistico. new york, miami (in questo momento), los angeles e chicago sono i grandi mercati. a sopperire a questi aspetti poco attraenti, comunque, ci pensano doc e danny. il secondo perchè è un figlio di buona donna, non perchè i giocatori amino danny.
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21/03/2013, 15:09 |
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rajondivivre
History of team
Iscritto il: 29/05/2010, 20:33 Messaggi: 7027
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Re: Rifondazione.
mac1995 ha scritto: BG#6 ha scritto: mac1995 ha scritto: no, ma è una città incantevole... è pur vero che io ho scritto Warriors intendendo Oakland (ok ok, dista uno sputo da San Francisco...) che non è certo un fiore di città! un pò tirata per i capelli vero? Ti posso assicurare che i giocatori di Golden State abitano tutti fra SF e Sausalito, mica ad Oakland. @Green: Ti giro la domanda: sei mai stato a Chicago? Io ogni volta che ci vado la trovo sempre più spettacolare, insieme a San Francisco e Boston sono secondo me le 3 città più belle degli Stati Uniti. Su Detroit ti dò ragione, è un postaccio. mac che lavoro fai che stai sempre in america??
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per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics
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21/03/2013, 22:23 |
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BG#6
MVP
Iscritto il: 08/08/2012, 14:51 Messaggi: 920
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Re: Rifondazione.
Mondo Cane ha scritto: BG#6 ha scritto: Mondo Cane ha scritto: boston non è una città cestisticamente molto ambita dai giovani (inverni rigidi, vita notturna nella norma, etc) con tutto il rispetto per le opinioni altrui, a me questa è sempre sembrata una c...onsiderazione senza senso: ok, c'è qualche giovane che possa anche pensarlo (ma ben venga che non consideri i C's come meta se antepone la bella vita alla possibilità di successi sportivi), ma se tutti ragionano così allora la Nba si riduce a ben poche franchigie: assieme a noi -tenendo quei parametri- dovrebbero sparire pure Warrios, Wolfes, Jazz, Bucks, ecc.ecc. (non ditemi che sono belle città con vita nottura da wow eh!?). E se proprio ti manca la vita notturna, Boston non è poi così distante da NYC. Ammesso e non concesso che con il calendario così pieno qualcuno abbia anche tempo di concedersi una vita notturna. In sintesi credo poco che una franchigia sia appetibile a seconda della città nella quale ha sede, semmai il fattore principale è il suo status da contender o possibile contender! ok, verissimo e bellissimo: citami il miglior free agent che boston abbia mai firmato. ricordatevi questa cosa: tutte le stelle che sono arrivate a boston sono arrivate o tramite trade o tramite draft. comodo andare a boston a maggio od in estate quando ci sono 20-25 gradi, provateci quando c'è mezzo metro di neve. non è una giustificazione per i giocatori, ma vi giuro che è un fattore impattante. e poi non pensate con la nostra testa, pensate con la loro testa. non voglio citare un'iperbole, ma vi ricordate chris douglas-roberts che citando l'esperienza bolognese si meravigliava che lì facessero apposta il sugo per la pasta e non la condissero con il ketchup o con la composta? adesso venitemi a dire che lebron è andato a miami solo perchè c'era pat riley oppure...(scusate, faccio fatica a dirlo perchè mi sto ribaltando dal ridere)...erik spoelstra. fatevene una ragione, boston è un mercato medio dal punto di vista cestistico. new york, miami (in questo momento), los angeles e chicago sono i grandi mercati. a sopperire a questi aspetti poco attraenti, comunque, ci pensano doc e danny. il secondo perchè è un figlio di buona donna, non perchè i giocatori amino danny. ooooh sì, vedo che fila di free agent c'è per firmare con Golden State!!!! son opinioni: io ritengo che una scelta su dove andare a firmare si basa su squadra, roster, allenatore... una serie di fattori fra i quali conta 0 la bellezza della città!
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BOSTON IS A BROTHERHOOD
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22/03/2013, 9:49 |
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Mondo Cane
Hall of fame
Iscritto il: 03/05/2010, 19:39 Messaggi: 2894 Località: Piacenza
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Re: Rifondazione.
BG#6 ha scritto: Mondo Cane ha scritto: BG#6 ha scritto: con tutto il rispetto per le opinioni altrui, a me questa è sempre sembrata una c...onsiderazione senza senso: ok, c'è qualche giovane che possa anche pensarlo (ma ben venga che non consideri i C's come meta se antepone la bella vita alla possibilità di successi sportivi), ma se tutti ragionano così allora la Nba si riduce a ben poche franchigie: assieme a noi -tenendo quei parametri- dovrebbero sparire pure Warrios, Wolfes, Jazz, Bucks, ecc.ecc. (non ditemi che sono belle città con vita nottura da wow eh!?). E se proprio ti manca la vita notturna, Boston non è poi così distante da NYC. Ammesso e non concesso che con il calendario così pieno qualcuno abbia anche tempo di concedersi una vita notturna. In sintesi credo poco che una franchigia sia appetibile a seconda della città nella quale ha sede, semmai il fattore principale è il suo status da contender o possibile contender! ok, verissimo e bellissimo: citami il miglior free agent che boston abbia mai firmato. ricordatevi questa cosa: tutte le stelle che sono arrivate a boston sono arrivate o tramite trade o tramite draft. comodo andare a boston a maggio od in estate quando ci sono 20-25 gradi, provateci quando c'è mezzo metro di neve. non è una giustificazione per i giocatori, ma vi giuro che è un fattore impattante. e poi non pensate con la nostra testa, pensate con la loro testa. non voglio citare un'iperbole, ma vi ricordate chris douglas-roberts che citando l'esperienza bolognese si meravigliava che lì facessero apposta il sugo per la pasta e non la condissero con il ketchup o con la composta? adesso venitemi a dire che lebron è andato a miami solo perchè c'era pat riley oppure...(scusate, faccio fatica a dirlo perchè mi sto ribaltando dal ridere)...erik spoelstra. fatevene una ragione, boston è un mercato medio dal punto di vista cestistico. new york, miami (in questo momento), los angeles e chicago sono i grandi mercati. a sopperire a questi aspetti poco attraenti, comunque, ci pensano doc e danny. il secondo perchè è un figlio di buona donna, non perchè i giocatori amino danny. ooooh sì, vedo che fila di free agent c'è per firmare con Golden State!!!! son opinioni: io ritengo che una scelta su dove andare a firmare si basa su squadra, roster, allenatore... una serie di fattori fra i quali conta 0 la bellezza della città! non voglio incapponirmi, ma non è che questa teoria l'ho inventata io. gran parte della stampa specializzata sui celtics è cosciente di questo "problema". e comunque ti rispondo io alla domanda che ti ho fatto: i boston celtics non hanno MAI firmato un all star tramite free agency. fattene una ragione. trent'anni fa questo succedeva perchè boston non attirava i neri per motivi razziali, oggi perchè è una città poco gradevole d'inverno e non è un mercato di grosse proporzioni. abbi pazienza, ma io ci ho vissuto a boston e a me piace un sacco, ma perchè l'ho vissuta da universitario; posso capire che ad un ragazzone che fondamentalmente sa solo giocare a basket interessino poco le grandi università, i ristoranti di pesce/aragoste, le passeggiate al boston common etc. poi, è chiaro che i giocatori dovrebbero essere guidati dalla fame di vittorie, ma prova a pensare ad un 24enne che vede i celtics e pensa: a) se vado lì c'è uno staff che mi assilla con tutte le loro analisi, statistiche e sedute video per analizzare le partite e le fasi di gioco; b) se non torno a difendere doc mi spedisce in panca dritto e filato e da lì non schiodo finchè non si fa male qualcuno; c) danny potrebbe spedirmi a sacramento o a charlotte in un batter d'occhio d) ultima e non meno importante: ho KG che mi urla nelle orecchie tutto il santo giorno (non sbagliare le rotazioni difensive, fai silenzio, parla in campo, ascolta doc, mangia questo, non mangiare quello, etc.). pensa razionalmente e non con la tua testa: molti giovani e soprattutto dotati di tanto talento, non vorrebbero mai essere vincolati a tali condizioni. ti cito un esempio: ma secondo te perchè due anni orsono melo ha piagnucolato per mesi per andare a new york, franchigia che ricordiamo non ha mai vinto una beneamata mazza?coaching staff di dementi che gli avrebbe concesso 40 tiri a serata, condizioni salariali ottime e possibilità di ingrassare i proventi con sponsorizzazioni e altre cose simili, vita notturna di primissimo livello. purtroppo è così. non è che io sia d'accordo, ma me ne faccio una ragione.
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22/03/2013, 10:54 |
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BG#6
MVP
Iscritto il: 08/08/2012, 14:51 Messaggi: 920
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Re: Rifondazione.
Mondo Cane ha scritto: non voglio incapponirmi, ma non è che questa teoria l'ho inventata io. gran parte della stampa specializzata sui celtics è cosciente di questo "problema".
sì, ma la mia non voleva essere una cosa personale fra me e te. sono consapevole che c'è un partito che porta avanti questa teoria/problema. dal mio punto di vista è un "falso" problema. Mondo Cane ha scritto: poi, è chiaro che i giocatori dovrebbero essere guidati dalla fame di vittorie, ma prova a pensare ad un 24enne che vede i celtics e pensa: a) se vado lì c'è uno staff che mi assilla con tutte le loro analisi, statistiche e sedute video per analizzare le partite e le fasi di gioco; b) se non torno a difendere doc mi spedisce in panca dritto e filato e da lì non schiodo finchè non si fa male qualcuno; c) danny potrebbe spedirmi a sacramento o a charlotte in un batter d'occhio d) ultima e non meno importante: ho KG che mi urla nelle orecchie tutto il santo giorno (non sbagliare le rotazioni difensive, fai silenzio, parla in campo, ascolta doc, mangia questo, non mangiare quello, etc.).
esatto, è proprio questo il punto! se a 24 anni non sei animato da sete di vittorie ma stai a guardare quanto rompono il Doc e per me puoi stare tranquillamente a casa, non sei da C's. come disse qualcuno i Boston Celtics non sono una squadra di basket, sono uno stile di vita. e questo lo dico razionalmente, non da tifoso che pagherebbe di tasca proprio per sentirsi urlare nelle orecchie ogni da
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BOSTON IS A BROTHERHOOD
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22/03/2013, 11:51 |
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Russell82
A legend
Iscritto il: 15/03/2010, 16:41 Messaggi: 1993
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Re: Rifondazione.
BG#6 ha scritto: se a 24 anni non sei animato da sete di vittorie ma stai a guardare quanto rompono il Doc e per me puoi stare tranquillamente a casa, non sei da C's. come disse qualcuno i Boston Celtics non sono una squadra di basket, sono uno stile di vita. e questo lo dico razionalmente, non da tifoso che pagherebbe di tasca proprio per sentirsi urlare nelle orecchie ogni da sopravvaluti i 24enni
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23/03/2013, 19:05 |
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