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[Non più] COACH - Glenn "Doc" Rivers 
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MVP

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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Doc Rivers non ci sta a definire i Celtics una squadra di veterani! Semanticamente non possiamo dargli torto..

Nonostante la partenza in estate di Ray Allen, l’aver mantenuto come perni della squadra giocatori come Pierce e Garnett fa sì che alla domanda “I Celtics sono una squadra di veterani?” la risposta sia abbastanza ovvia e scontata. Ma quando la domanda è stata posta a Doc Rivers, allenatore dei biancoverdi di Boston, la considerazioni sono state diverse da quelle che in molti si aspettavano:

“Io penso che le persone si confondano nel fare la differenza tra una squadra veterana e l’avere molti veterani in una squadra. Noi non siamo una squadra navigata. Questa squadra non è stata insieme per molto”

Diciamo che la considerazione fatta dal coach di Boston si basa più sull’aspetto semantico della questione, mantenendo però un’onestà intellettuale nel ragionamento che non può essere che riconosciuta.

I Celtics si fondano su Pierce e Garnett (veterani e navigati per davvero tra loro e nella Lega) con Rajon Rondo (che una certa intesa con i due precedentemente citati può vantarla). A questi però si aggiunge un roster profondamente cambiato, modificato nella sua totalità negli ultimi 2 anni, con le trade estive che hanno portato nel Massachusetts Jason Terry (veterano sì, ma non di certo amalgamato con un gruppo al quale si è appena unito), Leandrinho Barbosa, Courtney Lee, il draftato Jared Sullinger e il recuperato Green, uscito in più che buone condizioni da un intervento chirurgico in cui la posta in gioco era molto più alta di un semplice ritorno sul parquet di gioco.

Insomma, se ad una prima superficiale osservazione questi Celtics potevano essere annoverati tra le squadre “navigate”, in realtà ad una più attenta analisi ci si rende facilmente conto che sono una franchigia che dovrà lavorare molto al fine di trovare la giusta chimica di squadra. Parola di Doc Rivers (e direi che ci si può fidare).

Fonte: http://nbareligion.altervista.org/blog/ ... gli-torto/

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20/12/2012, 11:49
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MVP

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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Celtics duri a morire
Il merito è di Rivers

Ecco perché il tecnico di Boston è il grande protagonista della serie di sette vittorie consecutive seguenti all'infortuni di Rondo

La prossima volta che Doc Rivers, coach dei Celtics, avrà qualcosa da dire sulla sua squadra, e sulla determinazione che un gruppo di campioni sa tirare fuori nei momenti difficili, resterò in silenzio ad ascoltare, e credo che tutti dovrebbero fare altrettanto. Quando Rajon Rondo ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, Rivers ha subito chiarito che nonostante l’infortunio subito dal playmaker il 27 gennaio scorso la stagione dei Boston Celtics non era finita. "Scrivete pure il nostro necrologio - le dichiarazioni del tecnico -, perché di certo non sarò io a farlo. Fate pure, ma io non ci sto. Stasera abbiamo vinto, e a mio modo di vedere nessuno di noi ha intenzione di arrendersi e di mollare la presa". Eravamo saltati a delle conclusioni folli, nella convinzione che l’era dei Big Three+ Rondo fosse ufficialmente terminata, ma i Celtics hanno rispettato alla perfezione le previsioni di Rivers: sette successi consecutivi, compresi quelli contro Miami Heat, Los Angeles Clippers, Los Angeles Lakers e, per finire, la vittoria thriller dopo tre supplementari che ha messo fine alla striscia di nove vittorie di fila dei Denver Nuggets. I restanti membri dei Big Three - Paul Pierce e Kevin Garnett - hanno sempre dimostrato di essere degli straordinari guerrieri, ma nelle ultime sette partite hanno addirittura ripreso a girare ai livelli del 2008. Ieri sera Pierce è stato eccezionale e ha annientato i Nuggets con alcune splendide conclusioni, rimbalzi decisivi e assist tempestivi: la sua prestazione da 27 punti, 14 rimbalzi e 14 assist ha riportato alla mente i giorni a Boston di Larry Bird, probabilmente il giocatore più venerato nella tradizione dei Celtics. Garnett è stato devastante, e ha chiuso con 20 punti e 18 rimbalzi. Ma che dire del cast di supporto? Jason Terry è rinato e ha firmato il suo record stagionale di punti (26) partendo dalla panchina, rinfrescando a tutti la memoria sul ruolo fondamentale che ha avuto due anni fa nella corsa al titolo dei Dallas Mavericks. E Jeff Green, anche lui autore di alcuni canestri decisivi contro i Nuggets, ha contribuito alla vittoria con 17 punti e tre stoppate fondamentali. Rivers non ha voluto prendersi alcun merito per quello che è successo nelle ultime sette partite: "Penso che i grandi giocatori facciano proprio questo. Mi piacerebbe dirvi che ho qualche merito - ha dichiarato il coach dei Celtics -, ma ero seduto in panchina e, proprio come un tifoso qualsiasi, pregavo perché Pierce segnasse".
Rivers non dice la verità sulla forza delle sue parole e della sua presenza nello spogliatoio dei Celtics: negli ultimi anni la squadra si è sempre mossa al ritmo imposto dal suo tecnico, con la stessa grandezza con cui Garnett e Pierce hanno esercitato il ruolo di leader dello spogliatoio da quando giocano insieme. È stato Rivers a dare la massima fiducia a Rondo quando Rajon non era ancora il playmaker di elite che poi è diventato, e a capire che era arrivato il momento di dare a Avery Bradley un ruolo più importante in una squadra ricca di veterani. È stato Rivers a far capire a Courtney Lee che si fidava di lui, e della sua capacità di assumersi delle responsabilità per aiutare la squadra in assenza di Rondo. Rivers sta facendo quello che solo i grandi hanno fatto e riescono a fare: si sta prendendo gioco del convenzionale buon senso e sta dimostrando che, se gli anziani guerrieri e i giovani leoni dei Celtics ci credono, anche l’età può essere soltanto un numero. La sua fede nella squadra, e in ogni elemento del roster, ha permesso ai Celtics di tenere in vita un’annata che avrebbe potuto essere compromessa dagli infortuni e di confermarsi come una delle poche squadre (insieme a Indiana e, forse, a Chicago a seconda del rendimento di Derrick Rose quando rientrerà dopo l’intervento chirurgico causato dalla lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) in grado di complicare la corsa degli Heat nei playoff della Eastern Conference. Anche i New York Knicks e i Brooklyn Nets dovranno cominciare a preoccuparsi, perché i Celtics hanno tutti gli ingredienti per lanciare un furioso assalto alle prime posizioni della Atlantic Division dopo il weekend dell’All Star Game. Per questi Celtics tutto è ancora sul piatto, grazie all’entusiasmo che hanno trovato in queste ultime sette partite e che è destinato a crescere: come sempre, Rivers non si sbagliava. Non avremmo dovuto scrivere quel necrologio quando Rondo si è infortunato: Doc non lo ha fatto, e proprio per questo i Celtics stanno sbocciando.

Sekou Smith, nba.com

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12/02/2013, 11:43
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Concordo al 100% :heart :heart :heart

PS Anche perché in realta' lo pensavo gia'... :mrgreen: 8-)

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14/02/2013, 3:54
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Rivers non ha voluto prendersi alcun merito per quello che è successo nelle ultime sette partite perché è modesto al contrario di quell'esaltato che albergava a Los Angeles fino a pochi mesi fa... La verità è che la N.B.A. è guidata da gente che parla poco (e le poche volte che è necessario, lo fa molto bene) e pensa soprattutto ai fatti: Doc, Pop, Karl, Thib, Skyles (nonostante certi cretini non lo abbiano capito), Vogel, Doug Collins (molto sfortunato) e Scott Brooks. Doc ha poi avuto l'incommensurabile merito e lo straordinario coraggio di cambiare completamente schemi di gioco una volta infortunatosi Rondo: non è cosa che tutti possano fare, solo gli uomini veri, con le @@ fumanti. E scusate se è poco.
:bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown: :bowdown:

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


14/02/2013, 22:20
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
http://www.sportmediaset.mediaset.it/ba ... -usa.shtml Spero tanto che l'ultima frase venga smentita.........!!!!!!! DOC :heart celtico


27/02/2013, 18:46
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Garnett=basket ha scritto:
http://www.sportmediaset.mediaset.it/basket/basket/articoli/99633/e-stato-un-onore-allenare-usa.shtml Spero tanto che l'ultima frase venga smentita.........!!!!!!! DOC :heart celtico

La notizia è vecchia e anche abbastanza accreditata aggiungo. In tutti i casi sarebbe un impiego parallelo a quello dei Celtics, non in sostituzione.

Cya


27/02/2013, 18:59
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
Speriamo sia come dici tu, dove lo troviamo uno uguale... :bowdown: :bowdown: :bowdown: :D :D :D


27/02/2013, 19:00
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
http://hoopshype.com/rumors/tag/boston_celtics#g190-r34C6

Doppio lavoro in vista per Doc... Due maliarde lo reclamano, :kiss :kiss :kiss :kiss :kiss : meno male che la sua compagna in Verde non è gelosa... :lol: :lol: :lol:

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01/03/2013, 17:37
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MVP

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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
dal numero di maggio di Rivista Nba, 50 domande a Flavio Tranquillo
23. La miglior squadra A.T.O. (after time out) della Lega a tuo avviso?
Celtics. Il Doc ha magnetismo animale, sa farsi ascoltare per davvero. Specialmente -per dire una cattiveria- da quando il suo giocatore più forte e meno disciplinato é ai box

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18/05/2013, 18:35
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
BG#6 ha scritto:
dal numero di maggio di Rivista Nba, 50 domande a Flavio Tranquillo
23. La miglior squadra A.T.O. (after time out) della Lega a tuo avviso?
Celtics. Il Doc ha magnetismo animale, sa farsi ascoltare per davvero. Specialmente -per dire una cattiveria- da quando il suo giocatore più forte e meno disciplinato é ai box


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ve lo immaginate Sloan che allena il Divino? Finirebbe per rimpiangere il profugo di Brooklyn...

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18/05/2013, 20:42
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
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18/05/2013, 20:43
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
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18/05/2013, 20:43
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
I più grandi momenti dell'era Doc Rivers ai Boston Celtics

di Jeff Dorsey

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Dopo oltre una settimana di voci di corridoio e di accordi fatti e smentiti in qualunque ora della giornata, Doc Rivers è stato infine scambiato dai Boston Celtics ai Los Angeles Clippers.

Secondo la ESPN, Doc è svincolato dal suo accordo con i Celtics e firmerà un accordo di tre anni (21 milioni) con i Clips, l'importo equivalente a quello che rimane del suo contratto con i C's. In cambio, Boston riceverà una scelta al primo giro di draft nel 2015.

Dopo 9 anni siamo alla fine di uno dei periodi più esplosivi della storia dei C's, con tantissimi dubbi che rimarranno negli anni a venire.

Fra alti e bassi, Rivers e i C's sono passati dal deserto della mediocrità alla vittora finale con tutto quello che c'è nel mezzo, aggiungendo un altro capitolo al manuale del "Come Far Funzionare Una Squadra Di Basket".

Prima di iniziare a vedere a cosa i C's andranno incontro con qualunque allenatore decideranno di assumere, sembra necessario guardarsi un momento indietro.

Da un record di 24-58 a una stagione di campioni da 66-16 l'anno successivo, Riverso ha guidato i C's in battaglie memorabili, tutte con un forte impatto sulla sua eredità e tutte trascritte su una nuova pagina della storia dei C's.


11.Menzione d'onore: la linguaccia di Big Baby


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Doc ha avuto il piacere di allenare uno dei giocatori più strani che siano mai passati dai C's, e Big Baby ha di certo mantenuto la cosa interessante.

Che fosse il piangere sulla panchina dopo una "lavata di testa" di KG o l'insistere sul chiedere alla gente di non chiamarlo più Big Baby, non c'è mai stato un momento monotono.

Di certo il suo maggiore lascito alla storia dei C's sembra essere lo strano modo di esprimere le sue emozioni durante le finali di Conference nel 2010.

Mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che lo vedo....una brutta pelle d'oca...



10.L'intervista post vittoria finale a Brian Scalabrine

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=8UUBC8NoQgA

La vittoria finale dei C's nel 2008 rappresenta la più incredibile svolta nella storia della NBA, passando da un misero "24 W" nel 2007 a 66 nel 2008.

Qualcuno accredita questo cambiamento incredibile a Ray Allen o a KG, ma a volta la continuità gioca un ruolo molto importante.

Ovviamente la continuità di cui stiamo parlando è quella della presenza di Scalabrine dal 2005 al 2010.

Il momento di splendore di Scal arriva dopo la vittoria dei C's nel 2008 in cui realizza la migliore intervista in un post partita di tutta la sotira NBA.

Il White Mamba si lascia andare ad un pò di "trash-talk", ma sembra ancora il ragazzo che non ha giocato una sola partita in tutta la post-season.

9.Spedendo via Perkins

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Sebbene si sia dibattuto molto all'epoca, i C's e Ainge scambiarono Perkins al massimo del suo valore.

Certo, i C's non avevano mai perso una serie partendo con il quintetto ottimale, che prevedeva Prk a fianco a KG, ma la loro decadenza arrivò presto dopo la sua cessione.

Perk c'era nella Finale del 2008, c'era per i C's nella finale di conference del 2009 e, chissà, se avesse giocato tutte e 7 le partite della finale contro LAL nel 2010, forse i C's avrebbero vinto un secondo titolo e Perk non sarebbe mai stato ceduto l'anno successivo.

Sfortunatamente per Perk, quella stagione costellata da infortuni che seguì (insieme con il disperato bisogno di un centro degli OKC), portò a quella che allora sembrò uno scambio senza cervello per i C's.

Non solo venne inserito Jeff Green nello scambio, che ora sembra essere parte fondamentale della ricostruzione della squadra, ma presero anche una scelta "divenuta" Fab Melo nell'ultimo draft. Ciò che ci riserva il futuro è ancora da vedere, ma i C's sono molto meglio oggi con questi due sotto contratto piuttosto che con Perkins.


8. Le barzellette sul 6-su-24

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I C's persero gara 7 delle Finali 2010 e, in quello che fu il lento svolgersi di un tradimento, i Lakers vinsero nonostante avessero tirato solo con il 32.5 % dal campo.

Alla fine fu Gasol a vincere la partita per i suoi, prendendo 18 rimbalzi (di cui 9 offensivi) e dando ai Lakers seconde possibilità su seconde possibilità. Ancora più divertente fu, nonostante la sconfitta dei C's, la partita in cui Kobe Bryant "litigò" con la palla, segnado 23 punti su 24 tiri.

Non mi è mai piaciuto parlar male di Kob e senza ragione, ma è stato molto divertente leggere e scrivere barzellette sul 6-su-24 nel corso dei mesi successivi.
Certo, vanno fatti i dovuti onori ai Lakers per aver vinto la serie, ma ,cavolo, Bryant fu davvero un pessimo tiratore in quelle 7 partite!

Ogniqualvolta ci sia qualche frecciatina da lanciare ai super-selanti fans dei Lakers, c'è qualcosa di positivo da prendere!



7.I tifosi dei Celtics sono dannatamente favolosi

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6GRFYDWsI9U

Il 2012 fu un anno interessante per l'NBA, con tonnellate di note da leggere per capire appineo cosa successe dall'inizio alla fine della stagione.

Per farla breve, i C's riuscirono a raggiungere le finali di Conference, ma non sembrarono mai in grado di arrivare alle Finali, nonostante la vittoria di 3 partite nella serie.

Philadelphia gli costò 7 faticosissime partie a basso punteggio nelle semifinali, una serie che avrebbe visto i C's contro i Bulls se Rose non si fosse distrutto il crociato anteriore all'inizio dei playoffs.

Nonostante questo, Boston si trovò ad una sola partita dalle Finali: tutto ciò di cui aveva bisogno era vincere una partita su due, di cui la prima in casa. come tutti sappiamo, LeBron ha distrutto questa speranza in una gara 6 da 45 punti che consegnò la vittoria per 19 lunghezze a Miami.

I giochi erano finiti, Boston sarebbe finita al ritorno a Miami, ma i sostenitori a Boston passarono i minuti finali della partita (per un totale di 4 minuti) a incitare i loro ragazzi con il coro "Let's go Celtics!"

I tifosi dei C's potranno sembrare alle votle eccessivamente zelanti e un pò troppo emotivi, ma momenti come questo ti fanno capire quale è la tifoseria più solida del mondo dello sport.


6. Le semifinali di Conference del 2008

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YPSLmwuQbAU

Sulla loro strada per le finali del 2008, i C's incontrarono i Cavs di LBJ (fresco del primo titolo di capocannoniere della RS) nelle semifinali di Conference.

La serie si protrasse per 7 incredibili partite in cui la squadra di casa vinceva sempre, fino alla gara 7 che fu lo show più incredibile della serie. James fu mantenuto a 12 punti con 10 palle perse nella prima partita, ma segnò 21 punti nelle successive tre, con un totale di 67 punti nelle gare 5 e 6.

Doveva cercare di capire come segnare contro la migliore difesa della lega, e i Cavs dovevano capire come vincere. Per fortuna dei C's, Paul Pierce era in partita tanto quanto LeBron in gara 7, e i due piani stavano per scontrarsi.

Giocarono al massimo, con LeBron che segnò 45 punti e Pierce 41 in quello che rimane il miglior duello di sempre tra i due. Tutto quello che posso sperare è che i due abbiano una seconda possibilità di scontrarsi prima che Pierce appenda le scarpe al chiodo.


5. Prima serie del 2009 contro Chicago

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=gigjm4C2s5Y

Dopo che i Chicago Bulls e i Brooklyn Nets si sono combattuti per 7 partite nel primo round degli ultimi playoffs, sembra che i Bulls abbiano l'abitudine ad essere coinvolti in serie incredibili nel primo turno dei playoffs.

Di queste serie la più famosa è quella contro i C's di Rivers nel 2009 in cui Derrick Rose mostrò alcune incredibili capacità di playmaking nella sua prima apparizione ai PO.

Chicago sembrava pronta a crollare nel baratro, reduce da una RS da 41-41 e affrontando i campioni in carica. Ma i Bulls vinsero gara 1 con 36 punti e 11 assist di DRose e 4 grandi punti all'OT di Tyrus Thomas.

Boston vinse le successive due gare, poi i Bulls si presero le successive due e portarono la serie a gara 7. Ah....ovviamente le partite finirono in doppio, singolo e triplo supplementare!

I C's mostrarono ai giovincelli chi comanda in una vittoria di 10 punti in gara 7, portando a compimento una delle più emozionanti serie di recente memoria.


4. Il "furto" di Rajon Rondo


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A seguito di uno scambio con i Lakers per aiutare questi ultimi a liberare spazio salariale, Boston acquistò la scelta che avrebbe portato Rondo nella Beantown nel 2004.

A dire il vero lo scambiarono con Atlanta, dando ai C's un'altra mezza stagione di Antoine Walker. Poi gli Hawks lo girarono ai Suns nello scambio per Joe Johnson. Phoenix scelse Rondo nel draft 2006, ma avevano già in squadra un certo Steve Nash come PG e una solida panchina per il ruolo con Eddie House e Leandro Barbosa.

Quindi Phoenix mandò la scelta indietro a Boston insieme con Brian Grant, ricevendo in cambio una scelta al primo giro nel 2007 (che sarebbe poi stata Rudy Fernandez). A concludere il tutto, Phoenix diede la scelta a Portland inseme a James Jones nella stagione successiva per del denaro contante.

Essenzialmente, Phenix scambiò Rajon Rondo, Brian Grant, Rudy Fernandez e James Jones per qualche soldo.

Potremmo ironicamente parlare di grandi scambi per i Suns.


3.Gara 4 delle Finali 2008

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=DpxtiQZiK2c

Boston era sotto di 14 punti a 5 minuti dalla fine del primo quarto di gara 4 contro i LAL nelle Finali 2008. Alla fine di quel quarto i punti sarebbero aumentati di 7.

Il vantaggio dei LAL avrebbe raggiunto i 24 punti a cinque minuti dalla fine del primo tempo prima che i C's mostrassero un qualunque segno di vita. I lakers conducevano di 18 alla fine del primo tampo. I C's erano sul 2-1 in quella serie e sembrava proprio che i Lakers avrebbero pareggiato i conti in quella partita.

Prima della fine del terzo quarto, Pierce, House e Allen trasformarono il quieto brusio del pubblico in un crescendo esplosivo, prtandosi sotto di 2 alla fine del terzo quarto.

A quel punto, il finale sembrava scontato: non c'era modo per i Lakers di fermare quel treno in corsa.

Leon Powe pareggiò 28 secondi dopo e i C's presero finalmente il vantaggio qualche minuto dopo con un tiro in sospensione di House, trasformando la folla da "arrabiata-ubriaca" in
"esaltata-ubriaca".

2. Il Draft 2007

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Nessuno scelto dai C's nel draft del 28 giugno 2007 è rimasto nella squadra ( a parte Green che è tornato qualche anno dopo), ma quella data fu la più importante da quando i C's scelsero un certo Larry Bird.

Green, 5° scelta assoluta, fu spedito con Delonte West e Szczerbiak a Seattle per Ray Allen e Big Baby, che i Sonics avevano scelto al 2° giro. Con lo scambio fatto, Boston era ufficialmente pronta a fare un'altro scambio entro la fine di Luglio.

Quello scambio portò Garnett per Al Jefferson, Ryan Gomes, Gerald Green, Theo Ratliff, Bassy Telfair e due scelte al primo giro.

Boston vinse 66 partite in quella stagione spaccando in due la lega.


1.Anything Is Possssiiiiiiibbbbbllllleeeeeee!

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zyjOy7fRzs0

Ovviamente il più memorabile ricordo dela periodo Doc ai Celtics è la vittoria del titolo l'anno dopo aver raggiunto la sesta peggiore prestazione in RS della storia della franchigia.

I media iniziarono a interessarsi a Rivers (a ragione direi) e a come i giovani giocatori avevano fallito nella loro crescita, e Danny Ainge riuscì nel colpaccio assicurandosi un'altra mezza decade con la società (insieme a parecchi dollaroni).

Da qui in poi la storia la conoscete: Boston vinse un pò di partite, firmò Cassell a marzo per sedersi sulla panchina ed impazzire, schiacciò Atlanta, Cleveland e Detroit e per finire passò sopra i Lakers in una partita finale da 131-92, portando all'esplosione di emozioni di Garnett qualche minuto dopo.

C'è stato un solo Banner appeso durante i nove anni di Doc, ma è stato decisamente un titolo memorabile.


Fonte: http://bleacherreport.com/articles/1682206-greatest-moments-of-doc-rivers-era-boston-celtics/page/12


NDT: perdonate (e segnalate! :D ) eventuali errori!

E comunque....grazie di tutto e buona fortuna Doc!

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24/06/2013, 18:03
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Messaggio Re: COACH - Glenn "Doc" Rivers
mamma mia big baby è proprio palla di lardo con quello sguardo.


24/06/2013, 18:11
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Messaggio Re: [Non più] COACH - Glenn "Doc" Rivers
Tutto finisce, no?!
Però che male che fa ..

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24/06/2013, 20:29
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