Ok anche se siamo amanti della Nba e non esiste nient'altro al di fuori dei Celtics ( ) credo che tutti noi conosciamo Alex Schwazer e la sua storia.
Per farla breve, per i pochi non informati, Alex è un atleta che pratica podismo che nella sua carriera ha raggiunto l'apice con l'oro alle olimpiadi di Pechino 2008. Il suo punto più basso lo ha raggiunto nel 2012 risultando positivo all'eritopoietina (EPO), una sostanza dopante spesso utilizzata da atleti di sport di resistenza (ciclismo, maratone, podismo, nuoto di fondo, calcio...).
Per questo motivo fino a Marzo 2016 Schwazer è stato squalificato da tutte le corse di podistica, in seguito al termine della sua squalifica di recente ha suscitato parecchie polemiche la sua vittoria alla 50km di Roma.

Nella data odierna è stato comunicato che l'atleta è stato trovato positivo agli steroidi anabolizzanti, quindi come risultato salta le Olimpiadi di Rio e ovviamente rischia la squalifica a vita.

Io non voglio difendere nessuno, specialmente un'atleta che ha già sbagliato nel passato però questa positività sinceramente mi puzza troppo di marcio...

Perché mi puzza ?

Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze dopanti comuni negli sport di forza (pesistica, ginnastica, velocisti) e neanche troppo perché facilmente rintracciabili.
Infatti non solo sono facilmente scovabili con test del sangue e delle urine, gli steroidi presi in quantità pesante (per esempio doping) sono ben visibili per il grosso aumento di massa muscolare che offrono.

Già solo per questo motivo mi pare strano che un'atleta come Schwazer, che sa bene di essere costantemente sotto sorveglianza dell'antidoping, abbia fatto uso di anabolizzanti.

Tuttavia la cosa che mi lascia ancora più perplesso è proprio la scelta degli steroidi anabolizzanti !
Come detto prima gli steroidi sono delle sostanze utilizzante negli sport di forza e soprattutto nel bodybuilding per favorire l'aumento di massa muscolare.
Il podismo è l'esatto opposto della pesistica, se notate gli atleti sono estremamente magri, perché è uno sport dove non conta la forza bensì la resistenza.

Diversi studi hanno già testato che gli steroidi non hanno nessun vantaggio su sport di resistenza ma che addirittura sono di impiccio dal momento che con l'aumento di massa si ha un aumento di peso e quindi una maggiore quantità di kg inutili da "muovere" durante la prestazione.

Quindi o Schwazer è doppiamente imbecille oppure c'è lo zampino di un ignorante che prova a incastrarlo.

A me Schwarzer non sta proprio simpatico, però come dici tu questa storia mi puzza assai.

Letto solo ora bellissimo post di Giuglioffo

Che dire se non che quoto in tutto e per tutto.

Secondo me situazione che "coi tempi della giustizia" si risolverà, ma con l'impossbilità pratica del nostro atleta di partecipare alle Olimpiadi di Rio.
Il birichino in me pensa che sua presenza sarebbe potuta essere di imbarazzo per cui... a pensar male... sempre

Più si va avanti più si rasenta il ridicolo in questa vicenda.
Le controanalisi hanno rivelato che il livello di testosterone nell'analisi prelevata dopo capodanno è di ben 11 volte superiore della norma.
La difesa utilizza la scusa della bistecca di bovino cresciuto con l'ormone GH...

Tuttavia torniamo indietro:

Al rientro dalla squalifica Schwazer si affida Sandro Donati, tecnico romano e consulente della Wada, proprio colui che nel 2012 segnalò Schwazer all'antidoping con conseguente squalifica a causa della sua positività alla EPO.
Sei mesi prima del suo rientro dalla squalifica l'atleta altoatesino si è espresso favorevole a un ulteriore sistema di controlli periodici da affiancare all'antidoping e nel periodo da gennaio fino allo stop di maggio sono state collezionate un totale di 16 analisi (Controlli periodici + antidoping) tra cui quella incriminata. Tutte le analisi sono risultate negative.

Verso l'inizio di aprile il coach Donati termina il proprio rapporto con la Wada a causa di discrepanze con l' agenzia antidoping e uno dei motivi potrebbe essere che al podista altoatesino non sia stata concesso un piccolo sconto di pena. Il 29 aprile Schwazer torna ufficialmente alle corse e pochi giorni dopo, vince alla marcia di coppa del mondo di 50km di Roma.

Ironia della sorte è che il delegato all'antidoping dell'evento è il signor Giuseppe Fischetto, ex medico federale e collaboratore della IAAF, imputato per favoreggiamento nella violazione della legge 376 (legge contro l'uso di sostanze dopanti) e citato dallo stesso Schwazer in uno dei suoi interrogatori alla procura di Bolzano.
Fu proprio Sandro Donati a sollevare le polemiche contro la IAAF (e conseguente giro di indagini) denunciando parecchie falle nel sistema antidoping italiano e denunciando un sistema nato con lo scopo di proteggere alcuni atleti italiani.
Secondo l'accusa il ruolo del medico e collaboratore dal 2003 della IAAF era quello di programmare ed eseguire i controlli antidoping; il medico negli anni ha favorito molti atleti italiani escludendoli dalle sue liste e in alcuni casi giustificando alcuni "valori sballati" con scuse più o meno ragionevoli. Tra i "protetti" vi era pure Alex Schwazer, che come detto in precedenza nel 2012 è stato trovato positivo in seguito a un test antidoping della WADA, non della IAAF.

Alla fine di giugno si scopre che nel test antidoping di gennaio sono state sbagliate le valutazioni, vengono ritrovate anomalie e presenza di "steroidi anabolizzanti" che con le controanalisi sono state confermate.

Risultati:
- I medici indagati di aver collaborato in un' associazione a delinquere (perché se le accuse sono vere si tratta a mio avviso di associazione a delinque) mantengono il loro ruolo.
- Schwazer a Rio sicuramente non ci va, ma probabilmente qui si chiude anche la sua carriera.
- Donati ora è un uomo solo contro tutti. Non si può più nemmeno appoggiare alla WADA.


Io ripeto, non voglio difendere l'atleta... secondo me le squalifiche per doping dovrebbero essere permanenti e per una persona del genere non sarò mai convinto che sia stato incastrato, ma questa vicenda mi mette moltissimi dubbi, soprattutto sembra veramente che alcuni atleti siano protetti e chi prova a fare chiarezza paga le conseguenze.

purtroppo il doping è pratica ineliminabile dello sport di oggi (e in parte anche di ieri)
e la ragione di tutto come sempre sono i soldi
un atleta sa che una vittoria gli porterà contratti pubblicitari (e di lavoro) milionari che lo sistemeranno per tutta la vita
i dirigenti sanno che ottenendo risultati con atleti dopati aumenteranno il loro prestigio e i loro stipendi e quindi coprono con tutti i mezzi il doping
alcune (solo alcune?) nazioni impongono un doping di stato per dare lustro al politico di turno e al paese
contro tutto questo a volte ci sono uomini soli che per amore dello sport spendono tutta la vita a combattere le pratiche antisportive
donati è uno di questi

Vicenda che definire strana è dire poco.
Il personaggio Schwarzer può stare simpatico o meno, ma in questa circostanza voglio credere alla sua buona fede e soprattutto mi fido di una persona come Donati, quindi che ci sia sotto qualche magheggio strano per farsi fuori ad Alex per quanto mi riguarda più che un dubbio è una quasi certezza.
Ha sicuramente sbagliato in passato e, anche se personalmente sarei per la radiazione a vita in caso di doping comprovato, essendo queste le regole, come tanti altri atleti che dopo la squalifica sono rientrati e si sono pure vinti delle medaglie, anche lui avrebbe avuto tutte le ragioni per provare a fare lo stesso.


E come ultima mossa di questa grottesca vicenda:



Mah...

Si può postare un video di repubblica.it ?????

No, ma puoi mettere l'URL.

Intendevo quello, grazie

http://video.repubblica.it/sport/operaz ... ef=HRER1-1

Un po' lungo, circa 20 minuti.

Non seguo l'atletica e non ho seguito il caso specifico, a sensazione devo dire che questo è un agguato belo e buono.

Mah...

Alla fine 8 anni di squalifica.
Sono parecchio confuso e non so cosa pensare. Alla luce di tutti i fatti esposti mediaticamente e in maniera unilaterale dal marciatore e dal suo staff, è chiaro che ho cominicato a credere anch'io all'ipotesi del complotto, ma semplicemente perchè dall'altra parte non è mai arrivata una risposta a tutte le domande e ai dubbi esposti. Solo una sentenza.
Parliamo di uno dei pochi atleti che ha AMMESSO di essersi dopato, e per grazia si è beccato 4 anni di squalifica (normalmente uno che viene beccato nè prende 2). All'epoca (2012) mi stupirono le motivazioni di Schwazer, che in lacrime disse di avrlo fatto perchè nonostante la dura preparazione, i sacrifici, gli incredibili tempi in allenamento, non riusciva minimamente a stare dietro ai russi Kirdjapkin, Morozov, Kanajkin e compagnia cantante, tutti successivamente squalificati e riabilitati. Voleva partire alla pari con loro.
Ora si va a avanti per vie penali, ma la cosa non mi interessa più, avrei preferito vederlo in gara, magari sostenuto anche dalla FIDAL, dal CONI e si, persino dal GOVERNO, ma sotto questo aspetto, quello politico, lo sappiamo, l'Italia non conta NULLA, speriamo solo di non dover assistere ad un altro caso Pantani.

Questa é una demolizione psicologica verso Schwarzer.
Sbagli, ammetti l'errore e lo paghi, ti impegni per tornare con una immagine pulita ma siccome il tuo allenatore é indigesto ti chiudono la carriera.

Insomma un marciatore si allena almeno 6 ore al giorno tutti i giorni e come tutti gli sport ad alti livelli é parecchio deleterio... con anche il difetto che poca gente la segue e che quindi le grandi competizioni si contano su una mano.

Se prima avevo mantenuto il dubbio sulla questione ora non ce l'ho più, qui paga una figurq ora innocente...hanno vinto i signorotti dello sport, anche questa volta.

Questo caso è davvero assurdo. Restano un sacco di ombre su questa decisione e di interrogativi aperti che forse non verranno mai risolti. La farsa assoluta poi della tempistica, costringere un atleta ad allenarsi senza la certezza della partecipazione, farlo partire ed arrivare ad una decisione a ridosso della gara, concordo con voi, è stato fatto solo per demolire l'atleta.

Realmente io non so se è colpevole o meno, ripeto ho solo sensazioni, ma so che è stato trattato malissimo e la federazione italiana ed anche le istituzioni politiche lo hanno trattato come carne da cannone e nessuno si merita un tale trattamento.

Bruttissima pagina di sport, davvero bruttissima.

A me fa inca****e vedere atleti trovati positivi due volte ancora in gara e a prendere medaglie (la Efimova, che prima dei fattacci adoravo, nel nuoto così come Justin Gatlin nell'atletica, giusto per fare due nomi tra i più famosi e che so per certo che siano stati trovati positivi due volte).
Per non parlare poi anche di tutte le ombre che accompagnano ormai qualunque atleta russo così come i cinesi e le loro prestazioni monstre a sorpresa... e gli amerrigani siamo sicuri siano tutti puliti???

Delude invece tantissimo sia vedere la federazione italiana così come il CONI lasciare Alex e Donati da soli contro tutto il mondo, così come delude (anzi, questo delude ancora di più) sentire tutti gli altri atleti italiani non perdere occasione di dare addosso a Schwazer.
Ha sbagliato? Si. Ha pagato? Si. E' stato fregato in questa occasione? Moooolto probabile...

Sì, è una cosa che colpisce molto, soprattutto perché mi sembra vengano applicati due pesi e due misure con altri atleti, anzi direi con tutti gli altri atleti.

Ma ormai il danno è fatto, a Rio non correrà ed anche una riabilitazione postuma non varrà niente, almeno per me.

Cya