Questo draft proprio non vuole regalarci la tanto sospirata scelta che cambia la vita (sportiva). Anche stavolta la Dea Bendata ha pensato bene di voltarsi dall'altra parte e lasciarci in mezzo al guado. Sì perché portiamo a casa la scelta numero 6, che è più una scommessa che altro.
Certo forse sto estremizzando, perché di buoni giocatori disponibili ce ne saranno tanti anche alla 6, ma i primi tre giocatori disponibili erano davvero così stuzzicanti che tutti noi ci speravamo tanto.
Poi sempre per la serie i soliti italiani sospettosi, se pensiamo che la 1 ancora una volta è andata a Cleveland che aveva appena l'1.7% di prenderla, la rabbia monta un po' senza voler considerare che anche l'anno scorso avevano la prima scelta e così nel 2011. Francamente troppo per pensare ad un caso e quando i maligni sostengono che la lega voglia risarcire la squadra per la perdita di James, c'è forse un fondo di verità.
Tornando a noi le strade sembrano essere due: tenere la scelta e valorizzarla al massimo con una felice intuizione di Ainge oppure cederla per assaltare qualche giocatore appetibile. Adesso tutto passa nelle mani di Ainge.
Ecco l'ordine di scelta sorteggiato:
1. Cavaliers (e che c@##*)
2. Bucks
3. 76ers
4. Magic
5. Jazz
6. Celtics
7. Lakers
8. Kings
9. Hornets
10. 76ers
11. Nuggets
12. Magic
13. T-Wolwes
14. Suns