In questi giorni continuano a grande ritmo i workouts a Boston per prendere contatto con le scelte potenziali al prossimo draft.
Ieri è stata, secondo me, una giornata importantissima. Infatti è statto scrutinato, passatemi il termine (oltretutto in un allenamento privato), quel Julius Randle dato da molti come la nostra più probabile scelta.
Prima che traiate le vostre conclusioni pensando che sia stata palesata l'intenzione dei Celtics di andare sul giocatore ex Kentucky (cosa non esclusa oltretutto), c'è però un altro aspetto alla base della scelta che dovete sapere. Infatti per il giocatore ci sono dei problemi al piede ed al termine del draft dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico. Ecco perché Ainge e soci lo hanno testato in privato ed (a detta loro) senza nessuna limitizione, proprio per capire se investire forte sul prospetto o non rischiare l'azzardo. Mi viene subito da pensare che il potenziale arrivo di Randle aprirebbe diversi scenari e la presenza di Bass, Sullinger, Humphries ed anche Olynyk nel nostro roster sarebbe inconcigliabile, costringendo la completa rivisitazione dei ruoli sul campo, ma questo è un discorso che affornteremo a tempo debito.
Proseguendo con gli "esaminati", altro termine forse un po' troppo scolastico, sono stati visti a Boston sempre nella giornata di ieri anche altri giocatori tutti potenzialmente da primo giro:
Jordan Clarkson – Missouri
Marcus Smart – Oklahoma State
Gary Harris – Michigan State
Zach LaVine – UCLA
Elfrid Payton – Louisiana-Lafayette
Nik Stauskas – Michigan
Anche su Smart ci sono alcuni indizi che potrebbero far pensare proprio a lui come il designato per rilanciare alla grande i nostri Celtics, mentre Stauskas resta un sogno proibito, perché non arriverà mai alla 17, ma non è un prospetto da prendere con una chiamata alla numero sei. Se Ainge lo vorrà portare da noi, dovrà inventarsi qualcosa di magico.
Se per Randle alcuni dubbi sono legati alla presenza di altri giocatori nel nostro attuale roster nella stessa sua posizione, anche con Smart e Stauskas non è che il discorso cambierebbe di molto, perché almeno uno tra Rondo e Bradley sarebbe di troppo, anzi forse tutti e due, ed anche qui si imporrebero delle scelte non tanto facili da prendere.
Ormai il draft è davvero vicino (meno di due settimane al giorno X), siamo davvero tutti curiosi di scoprire dove ci portrenno le grandi manovre di questi giorni?