Borsino un po' misero questa settimana, perché sono prese in esame solo due partite ed entrambe perse oltretutto. La settimana presa in considerazione va dal 24/11 al 30/11.

Rondo ha la prima settimana negativa, lasciando dietro di sé troppe ombre. Ha segnato poco, ha tirato male, solo la voce assist e rimbalzi sono di livello, e non voglio parlare dello scempio ai liberi del nostro capitano, un disastro. Rondo deve essere la nostra guida ed incidere in ogni aspetto del gioco, quello di questa settimana non l'ha fatto ed è stato a tratti troppo apatico.

Bradley ha segnato una settimana tutto sommato positiva con ottime prestazioni balistiche e buoni numeri se consideriamo i 14.5 punti di media col 52.38% dal campo. Si è notata però una preoccupante tendenza che lascia interdetti pensando che stiamo parlando di Avery: la non difesa sulla palla. Contro Rose e Parker, ma anche Brooks per dire un altro nome, ha lasciato tanto campo a disposizione degli avversari concedendo spesso pentrazioni centrali e facili facili. Dov'è il nostro gladiatore difensivo?

Green è andato un po' fasi alterne e non ha realmente mai inciso. Certo, qualche splendida fiammata, ma i numeri e l'apporto alla causa sono deficitari in questo periodo. Ha marcato numeri tutti al di sotto delle sue medie stagionali e nei finali di gara o quando contava esserci, Jeff non ha inciso e non ha lasciato nessuna traccia significativa di se in questi frangenti. Ho lodato la sua continuità nelle prime settimane, deve tornare ad esserlo.

Sullinger c'è, sempre e comunque. Come ripeto ormai sempre, Sully con la pioggia ed il sole consegna sempre il suo messaggio. Va a 16.0 punti e 8.5 rimbalzi di media, numeri che sono alla perfezione coincidenti con le sue medie stagionali, davvero impressionante. Certo soffre con giocatori molto più alti di lui, ma almeno esce dal campo con la maglietta zuppa di sudore e sono davvero molto ammirato dalla sua dedizione. Per me è il migliore in assoluto fino ad ora.

Olynyk è in un incubo e non accenna a svegliarsi. Vive due partite orrende, addirittura nella seconda ha perso il quintetto in favore di Zeller. Kelly in attacco la sua può dirla, anche se in questa settimana non l'ha fatto con un 2/14 complessivo, ma in difesa ragazzo mio sei alla aste. Non indovina quasi mai un angolo giusto per affrontare il suo diretto avversario e salta come su ogni finta come se sotto al parquet del Garden ci fossero tante mine antiuomo. Non mi sembra stia facendo dei miglioramenti e mi interrogo su cosa voglia dire questo, che non si applica o non ci arriva? Non lo so, spero per lui e per noi che cambi direzione.

Bass sale mentre Olynyk scende. Brandon ci mette sempre un casino di voglia ed impegno e nei momenti di difficoltà si aggrappa al suo cavallo di battaglia, il tiro in sospensione dalla media. In settimana è a 13.0 punti e 6.0 rimbalzi di media tirando col 55.5% dal campo, il tutto in "soli" 23 minuti di utilizzo. Che cosa aggiungere se non ringraziarlo per la sua professionalità.

Turner è un cavallo pazzo, gioca da solo e difende a fasi alterne come le targhe nei giorni di smog intenso. Però da una bella scossa uscendo dalla panchina, andando in settimana ben oltre i numeri di media dell'anno +3.9 per punti segnati ad uscita. Allora perché è stabile e non in crescita? Presto detto, Evan è una componente singola in una squadra e resta tale, non fa nulla insieme agli altri. Sono troppe le azioni in cui porta il pallone e conclude in autonomia, senza nemmeno passare la boccia ad un compagno. Se da un lato testimonia la sua classe, dall'altra mi fa capire che non sa o non vuole giocare con gli altri, questo è un peccato originale nei Celtics.

Thornton ha una settimana senza infamia e senza lode. gioca molto bene contro San Antonio uscendo dalla panchina ed incidendo subito, ma gioca mediamente malino contro Chicago dove resta a bocca asciutta per canestri dal campo 0/3. Però da Marcus questo bisogna aspettarsi, prestazioni buone alternate ad altre a dir poco normali.

Zeller raggiunge il quintetto ed ha anche una buona partita contro San Antonio, almeno nei numeri, ma non posso metterlo in terreno positivo perché è un fattore a tratti fastidioso nella nostra metà campo. Viene dominato da Duncan o dal lungo di turno, dominato ok, ed i suoi avversari se sbagliano il tiro lo fanno solo per imprecisione e non perché disturbati troppo dal nostro centro. Mi dispiace, vorrei con tutto il cuore che fosse un fattore, ma per esserlo deve essere molto diverso a partire dalla difesa e dall'atteggiamento davvero troppo passivo (qualche urlo al cielo ci farebbe capire che almeno è vivo e lotta con noi).

Pressey non raggiunge la sufficienza questa settimana nonostante non stia troppo in campo. E' davvero troppo impreciso e i suoi cambi di ritmo non danno nessun effetto. Pressey ha delle lacune fisiche, ma almeno ci mette sempre quella faccia tosta che tutti gli riconosciamo. Nella partita in cui poteva farlo, ha invece subito Brooks in maniera totale ed assoluta non riuscendo mai a trovare una soluzione per arginarlo, spegnendosi gradualemente anche in attacco.

N.G.: Young e Powell hanno giocato solo scampoli di garbage time e Wallace neanche quelli, quindi restano ingiudicabili.

Stevens non mi sta piacendo per l'ennesima settimana. Io non voglio dargli addosso per partito preso, non sono davvero il tipo che lo fa, ma dov'è il progresso di questa squadra? Difendiamo male, anzi a tratti peggio, e non accenniamo ad un miglioramento collettivo. I nostri avversari quando vogliono, stringono un paio di viti e volano via e noi restiamo sempre con il becco asciutto. Non capisco come mai la nostra squadra debba essere così diversa tra primi tre quarti e l'ultimo: siamo così scarsi e gli altri ci irridono oppure sbagliamo l'approccio generale? Qualunque sia la rispsota un bravo coach dovrebbe porre rimedio a queste situazioni, anche andando a muso duro contro i propri ragazzi. L'unica cosa fatta è stata togliere Olynyk dal quintetto, cosa che mi lascia come dire.... freddino. Perché invece non cambiare radicalmente modo di affrontare le partite, anche stravolgendo schemi ed atteggiamento in campo, cosa abbiamo da perdere? Stevens, devi osare...