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[2014/2015] Settimana #7

Il borsino di questa settimana mente, perché in realtà va dal 09/12 al 21/12, quindi il range temporale è decisamente più lungo. Questo perché la prima settimana conteneva al suo interno solo due partite ed era molto poco significativo. In questo intervallo invece, le partite in prese esame sono 6 per un record in esatta parità di 3-3.

Bradley è in un momento davvero difficile della sua stagione. Ha inanellato delle prestazioni a dir poco anonime, davvero non all'altezza di una guardia NBA titolare. Se pensiamo che ha viaggiato a soli 7.5 punti di media, tirando con un osceno 4.7% da tre punti (1/21), si capisce che è in terreno pesantemente negativo e speriamo possa riprendersi al più presto.

Green nonostante abbia una leggera flessione nei numeri straordinari della settimana scorsa, pardon di due settimane fa, è senza dubbio in terreno positivo e con valori comunque di un certo livello. Segna 17.5 punti ad uscita e tira mediamente bene. Sono molto sorpreso e contento dalla continuità che contraddistingue la stagione di Jeff, cosa che gli ha sempre difettato in passato. Non c'è una partita quest'anno in cui il nostro numero 8 sia andato sotto la doppia cifra, a testimonianza anche di una grande fiducia nei propri mezzi.

Sullinger è in fase di appannamento globale ed i suoi 8.1 punti a partita lo testimoniano. Sully non gioca male in senso assoluto, ma non incide come le settimane passate dove se non era il primo per rendimento, era il secondo. In queste 6 partite è andato 4 volte sotto la doppia cifra ed addirittura contro NY non ha segnato. Certo non sono segni di un rendimento costante e da lui pretendiamo molto di più.

Zeller sta giocando molto bene è inutile negarlo. Tolta la partita contro Phila, in cui peraltro ha giocato di meno tra le sei uscite, è andato sempre in doppia cifra tenendo la ragguardevole media di 13.8 punti, più del doppio della media stagionale. Buono anche l'impatto a rimbalzo, non straordinario, ma comunque buono. Da segnalare anche le 1.5 stoppate a partita, buon segno specie se sei il lungo titolare.

Olynyk è salito all'improvviso di rendimento, ed alla grandissima aggiungerei. E' esploso anche con una partita da 30 punti che sono il suo massimo in carriera se non erro. Ha tenuto i 16.3 punti di media con un 39/68 che gli valgono un ottimo 57.35% dal campo, che assumono un maggiore valore se consideriamo che il ragazzo gioca lontano dal ferro. Dopo aver perso il quintetto Kelly ha dimostrato di avere carattere ed ha reagito alla grande.

Bass sta continuando nel suo momento di incertezza, ma non certo per colpa sua. Nel periodo in esame segna 10.0 punti di media che sono un ottimo risultato se pensiamo che spesso è messo al margine delle rotazioni. Bisogna considerare che Bass è un serio professionista ed un buon giocatore di complemento, ma il suo essere ai margini delle rotazioni deve essere svilente. Ieri, ad esempio, ha giocato solo 5 minuti in favore di altri appena giunti nel roster. Tieni duro Brandon, ti siamo tutti vicini ed un bel voto positivo non te lo toglie nessuno.

Turner sta galleggiando, alternando buone uscite ad altre un po' anonime. Non è molto costante, questo lo sappiamo da sempre, ma non avere certezze su minuti e ruolo non fa bene. In generale sono contento del suo atteggiamento, ed in questa settimana non trovo davvero nulla che non va. Certo non c'è nemmeno nulla di straordinario, ma è anche vero che è passato dai 36 minuti di utilizzo in una partita, ai 18 in un'altra. Insomma in pieno stile ottovolante.

Smart è reduce da un infortunio e quindi il suo utilizzo è stato subordinato alla sua salute fisica. Di fatto solo le ultime due partite è entrato stabilmente nelle rotazioni con minuti importanti, avendo un ottimo impatto nel finale contro Minnesota mentre molto meno ieri contro Miami. Ora con la partenza di Rondo, Ainge ha dichiarato al mondo di scommettere forte su di lui, verrà ripagato?

Pressey a me piace molto perché oltre ad ottime doti di passatore, è un ragazzo meraviglioso e che ci mette sempre tutto in campo. Quando i suoi minuti si alzano anche i numeri lo fanno di conseguenza, anche per questo secondo il mio modesto parere, Phil dovrebbe essere messo in campo con più costanza e non solo per necessità. Sono sicuro che renderebbe molto di più.

Thornton era in piena ascesa quando si è fatto male in allenamento. Viaggiava a 14.5 punti a partita e non sono niente male per uno che esce dalla panchina. Un vero peccato la sua assenza, spesso si è avvertita forte l'esigenza, o meglio il bisogno, di un tiratore affidabile e che si infuocasse in un attimo, descrizione che calza ad hoc su di lui.

 

NG: Non sono giudicabili i nuovi arrivati Crowder, Nelson e Wright. Oltre a loro nella lista dei non giudicabili ci sono Young (infortunato) e Wallace (ai margini del progetto).

Stevens vive un momento di scelte. No, non parlo del draft, ma scelte tecniche e di vita. Oltre alle voci che lo vorrebbero di ritorno al college (cosa che ha smentito), i Celtics hanno deciso di privarsi di Rondo e quindi tutti gli scenari interni cambiano radicalmente. Ora vedremo se Stevens avrà la bravura per inventarsi dei Celtics diversi, senza punte di diamante, ma ugualmente competitivi. Ieri, che ha avuto a disposizione anche i nuovi arrivi, mi è sembrato un po' in confusione e nel primo quarto aveva usato già 10 uomini, senza di fatto far prendere il ritmo a nessuno. Ci aspettiamo un po' di equilibrio nelle prossime uscite, oltre che sperare nel suo del tocco magico in pieno stile Butler.




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Pubblicata da DeeP il 22.12.2014


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