Anche questa settimana, puntuale come le tasse, arriva il borsino alla sua undicesima edizione. Nella settimana presa in esame, che va dal 12/01 al 18/01 i nostri ragazzi hanno avuto un record di 1-2.
Bradley ha giocato una settimana interlocutoria, segnando poco e incidendo ancora meno. I suoi 11.3 punti di media sono al di sotto della media stagionale, ma in generale non mi è piaciuto nell'interpretazione della partita non risultando mai incisivo.
Sullinger è stato sembra ombra di dubbio il migliore nella settimana e di gran lunga oltretutto. Ha tenuto delle medie notevoli con ben 20.3 punti a partita e 9.0 rimbalzi, entrambi valori al di sopra delle medie stagionali. Sully è stato davvero incisivo e non per niente la sua migliore prestazione è coincisa con la nostra unica vittoria settimanale. Volenti o nolenti siamo nelle sue mani.
Olynyk è come sempre o quasi vittima di alti e bassi. Passa da partite immonde in cui letteralmente non può stare in campo come quella con New Orleans, ad altre in cui incide in maniera assoluta dando il suo onesto contributo. Kelly deve porsi alcuni obiettivi, come quello della continuità individuale e dell'eliminazione di alcuni errori difensivi fin troppo evidenti.
Bass è o forse dovrei dire era, l'uomo con la valigia. Sembrava destinato a partire ed invece sono partiti altri, quasi tutti i suoi vecchi compagni e lui è ancora con noi a combattere. Inutile continuare a dirlo, ma Brandon è sempre tra i più costanti e migliori, se gli si danno minuti lui risponde in maniera positiva. Viva Bass, ce ne fossero come lui.
Smart ha giocato una settimana normale fatta di tanta gavetta ed apprendimento. I minuti del nostro rookie sono in netto aumento ed i 28.0 di media contro i 21.7, ne sono testimonianza diretta. Molto bene per il nostro ragazzo che deve giocare e capire in che difficile mondo sia arrivato. L'esperienza è una cosa impagabile e non si compra al mercato, bisogna giocare ed anche tanto per accumularla. Aspettiamo la super prestazione per farlo mettere sulla mappa NBA.
Turner il casinaro è il nostro playmaker titolare, ed alzi la mano chi lo avrebbe predetto. Nessuno, anche perché ad inizio stagione c'era un certo Rondo nel ruolo. Nella settimana Evan è andato benino in due partite due partite e malino in un'altra. Però apprezzo il suo tentativo di mettersi a disposizione della squadra ed i 6.3 assists uniti ai 5.6 rimbalzi a sera sono un segno della sua dedizione.
Thornton è tornato dall'infortunio ed inizia a dare il suo contributo. Ha segnato 10.3 punti di media con un discreto 40.9% dal campo. Insomma è sempre meglio avere un giocatore come Marcus in uscita dalla panchina, in grado di darti punti in maniera continuativa ed immediata. Non per niente si è vociferato di un interessamento di alcune squadre per lui, purtroppo non per il suo contrattone.
Zeller è ancora in fase calante ed ha fatto contro NOP una delle peggiori partite dell'anno. Però l'ultima uscita, potrebbe aver sancito la sua piccola rinascita e le risposte arriveranno di sicuro nel viaggio ad Ovest dove dovrà vedersela con autentiche portaerei.
Pressey ha giocato solo due delle tre partite e non c'è che dire, è andato mediamente bene. Il suo 75.0% dal campo con 7.5 punti di media e 2.5 assists, il tutto in 13 minuti di media lo fanno sicuramente stazionare in terreno positivo. Poi oltre ai numeri c'è l'impressione generale: Phil entra sempre con la voglia di spaccare la partita e ci prova sempre e comunque, mettendoci tanta energia.
Crowder è una lieta e piacevole sorpresa dello scambio con Dallas. Ha giocato la migliore partita offensiva dell'anno contro NO, partita vinta, con ben 22 punti segnati. Jae non si tira mai indietro ed è sempre uno di quelli che ci mette fisico e testa nella metà campo difensiva, non così facile da trovare tanto spirito di sacrificio.
NG: Wallace e Young hanno giocato pochissimo e non sono giudicabili, così come i nuovi arrivati.
Stevens non posso ancora giudicarlo perché aspetto qualche settimana per vedere se riesce a dare una parvenza di squadra al gruppo appena costruito. Troppe partenza e troppi arrivi per un giudizio sereno su lui ed il suo staff. |
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