Corey Jae Crowder è passato ai Celtics il 18 dicembre 2014, assieme a Jameer Nelson, Brandan Wright, una prima scelta (2015) protetta, una seconda (2016) e 13 mln. di dollari di TPE, in occasione della trade che ha mandato Capitan Rajon Rondo e il rookie canadese Dwight Powell ai Dallas Mavericks.
Quando arrivò in Massachusetts, l'ala 24enne originario di Vila Rica in Georgia, scelto durante il Draft 2012 al secondo giro con il numero 34 (subito prima di Draymond Green. Vale la pena di ricordare che i C's scelsero Jared Sullinger al 21) era praticamente uno sconosciuto. Dopo un periodo piuttosto breve di adattamento, però, l'ex Marquette University (un college gesuita che ha vinto un solo titolo NCAA, ma che ha annoverato tra le sue fila giocatori del calibro di Maurice "Bo" Ellis, Maurice Lucas, Steve Novak, Glenn "Doc" Rivers, Dwyane Wade e di recente Jimmy Butler e Wesley Matthews) ha cominciato a carburare, migliorando sensibilmente le proprie prestazioni.
A fungere da spartiacque, manco a dirlo, l'All-Star Game: prima della pausa di febbraio, Jae viaggiava a una media di 5.4 punti, 2.3 rimbalzi e 0.9 assist in 15.9 minuti a partita. Attualmente, la media è salita vertiginosamente: 11,9 punti, 5.9 rimbalzi, 1.7 assist e 0.9 palle rubate in 27.8 minuti a partita. Per tacere della fenomenale intensità con cui difende sugli avversari, al punto da poter essere considerato ormai un punto fermo della squadra allenata da Coach Brad Stevens.