Puntuale come l'influenza, arriva il momento di pensare alla partita più inutile dell'anno, l'All Star Game. L'evento era originariamente previsto a Charlotte, ma poi è stato trasferito per motivi legati alla nuova legge discriminatoria verso i transgender del North Carolina, a New Orleans. Il primo passo di avvicinamento verso la kermesse è stata la comunicazione dei quintetti per l'Est e l'Ovest, e subito si è aperta una breccia all'inferno...
Ad Est il nostro Thomas non è riuscito ad entrare nel quintetto che sarà composto dai Cavs Kyrie Irving e LeBron James, Jimmy Butler dei Chicago Bulls, Giannis Antetokounmpo dei Bucks e DeMar DeRozan dei Raptors.
Per l'Ovest invece ci saranno i compagni di squadra ai Warriors Curry e Kevin Durant, James Harden dai Rockets, l'ala dei San Antonio Spurs Kawhi Leonard e il Pelicans Anthony Davis (scontatino direi visto la location).
Ma parlavo di inferno, perché? Ovviamente tutto il mondo si è indignato per la mancata presenza di Russell Westbrook, che quest'anno sta giocando ad un livello incredibile e viaggiando addirittura in tripla doppia di media. Ma non è bastato..
Se devo essere sincero non mi interessa nulla di questa partita e delle vicende collegate, ma trovo comunque l'esclusione molto curiosa.