Il nostro Kyrie Irving è diventato ufficialmente un componente della tribù degli indiani Sioux di Standing Rock nel North Dakota ed il suo nome da nativo americano sarà "Piccola Montagna".
Come mai uno che è nato in Australia e cresciuto nel New Jersey è stato ammesso in un tribù di nativi amerciani? Il motivo è molto semplice, le orgini della madre. Morta purtroppo quando Kyrie aveva solo quattro anni, Elizabeth Ann Irving aveva avi nativi americani, anche se fu adottata pochi giorni dopo la nascita da un pastore protestante e da sua moglie.
Kyrie non solo non ha mai fatto mistero delle sue origine, ma le ha anche difese con onore, diventando un sostenitore del movimento denominato NoDAPL, che si opponeva al passaggio di un oleodotto nel North Dakota considerato fin troppo aggressivo dal punto di vista paesaggistico ed un pericolo per la salute delle persone e degli animali, oltre che per tutto l'ecosistema.
Quando era a Cleveland il playmaker sfoggiò delle scarpe con lo stemma della sua tribù, cosa che fece molto piacere agli oltre ottomila membri della comunità. |
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