Finalmente una buona notizia. Il grande DJ, al secolo Dennis Johnson, mitico ed indimenticato numero 3 della Boston dei Big Three originali, è stato FINALMENTE eletto nella HoF (Hall of Fame).
Ritiratosi nel 1990, Dennis ha vinto nella sua carriera tre titoli NBA, uno coi SuperSonics nel 1979 e due con i Celtics nel 1984 e nel 1986 con la più grande squadra che i miei occhi hanno mai visto.
Prima di venire ai Celtics per innescare i Bird e compagni e dare il suo enorme contributo difensivo, DJ nelle finali del 1979 non solo vinse il titolo, ma fu anche MVP con una media di 22.6 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 1.8 palle rubate e 2.2 stoppate a partita. Vanta anche la partecipazione a cinque ASG ed è stato nominato per sei volte nel primo quintetto difensivo NBA, e per tre volte nel secondo.
Proprio queste doti lo hanno fatto scegliere dalla dirigenza dei Celtics per arginare gente come Magic Jhonson o Andrew Toney di Phila, che non per nulla era soprannominato The Boston Strangler (lo strangolatore di Boston) e non aggiungo altro. Ma Dennis andò molto al di là di questo e divenne una delle colonne insostituibili dei Celtics pluricampioni ed osannati da mezzo mondo.
Purtroppo Dennis non parlerà ai microfoni della stampa per commentare questa notizia e non presenzierà a nessuna cerimonia in suo onore. DJ ci ha lasciato nel febbraio del 2007 per un attacco di cuore, mentre era allenatore nella lega di sviluppo NBA ad Austin.
Vogliamo celebrarlo e ricordarlo così come era lui sul campo essenziale e senza fronzoli e quindi lo salutiamo con un semplice: grazie DJ.