Che il frenetico mondo dell'NBA sia in continuo movimento e non solo concentrato sulle Finals 2010 è chiaro un po' a tutti. Che però debbano essere coinvolti in discorsi extra finali, alcuni dei protagonisti di questo evento, beh questo mi lascia veramente basito. Non voglio discutere la professionalità di nessuno, però venire a conoscenza che il numero due della panchina dei Celtics, Tom Thibodeau, sarà il nuovo allenatore dei Chicago Bulls, non credo sia molto giusto verso chi ti ha dato il pane per tre anni e che confida sul tuo lavoro per risollevare le sorti della serie. Sono sicuro che questo non inficerà in nessun modo sul modo di agire di Tom verso i giocatori, ma non si poteva aspettare altri quindici giorni? Resta il rammarico per la partenza di questa super mente cestistica, davvero un grande tecnico, che con la probabile partenza di Rivers a fine stagione avrebbe potuto essere lui il nostro coach del futuro.
Sul fronte Finals, iniziano anche le schermaglie verbali. Ad aprire il fuoco è stato Pau Gasol che ha definito Garnett come un giocatore in pieno declino. Più volte l'ala dei Lakers ha rimarcato il fatto che KG non ha più la mobilità laterale di due anni fa e di come abbia perso il suo primo passo, prima davvero devastante. Tralasciando la veridicità o meno di queste dichiarazioni, Gasol dimostra davvero di essere poco intelligente. Svegliare il cane che dorme può essere pericoloso e lui e tutti i Lakers potrebbero pagare dazio. Conoscendo Garnett un pochino, non credo che aspettasse altro che questo. KG si è rifiutato di commentare le parole di Gasol, ed ora sono problemi del catalano.