Qualche anno fa ai Celtics c'era un giocatore, Pervis Ellison, che era soprannominato Never Nervous. In orgine il soprannome voleva indicare la sua capacità di tenere sempre la calma, ma col tempo prese l'eccezione negativa di giocatore senza carattere. La sua carriera non fu mai splendente e men che meno nei Celtics, anche se fu scelto con la numero 1 da Sacramento nel 1989.
Ma perché vi dico di Pervis? Perché da qualche giorno il soprannome dato a Ellison è tornato a vivere e per un giocatore dei Celtics, Semih Erden. Niente urli, nessuna protesta scomposta, nessuna faccia alle chiamate arbitrali, solo tanta sostanza e voglia di diventare importante in questi Celtics.
Con la partita di Charlotte, Semih parte per la seconda volta in quintetto in questa stagione e quando lo fa viaggia a 9 pts e 5 rim., non proprio l'ultimo della pista.
Complimenti ad Ainge perché ha creduto nel ragazzo ed in questo momento di emergenza nel reparto, si apprezza ancora maggiormente il lavoro fatto.