Siamo arrivati molto velocemente alla fine della serie tra Boston e New York e quindi in attesa di conoscere il nome della nostra rivale, troviamo l'MVP della serie contro i Knicks.
I canditati dei Celtics sono:
Kevin Garnett.
Tanta difesa e buone prestazioni in attacco, non con buone percentuali. Però ha dato il suo grande contributo, come sempre. Ha vinto con un finale incredibile gara 2 e segnato 26 punti nella decisiva gara 4.
Numeri: 15.5 PPG col 45.5%, 11.3 RPG, 3.5 APG e 2.0 SPG.
Paul Pierce.
Costante, cattivo e deciso. Ha sempre timbrato il cartellino mettendo a segno gare suntuose in attacco, come la gara 3 da ben 38 punti e giocando in difesa su un cliente non certo facile come Melo che di fatto ha sfoggiato una sola grande prestazione grazie anche alla difesa del nostro capitano.
Numeri: 22.3 PPG col 46.5%, 4.3 RPG, 2.5 APG, 2.0 RPG.
Rajon Rondo.
Nel bene e nel male questo giocatore è il padrone dei nostri destini. In campo non è contenibile e fa tutto quello che vuole. Non sempre è sullo stesso spartito dei suoi compagni, ma è capace di spaccare in due le partite, come in gara 3 con un tripla doppia da antologia che lo iscrive tra i grandi della storia biancoverde con il record di assist nella post season, con i suoi 20.
Numeri: 19.0 PPG col 50.0%, 7.3 RPG, 12.0 APG, 1.0 SPG.
Ray Allen.
He got game quando conta lui c'è. Vince con una bomba gara 1, segnando anche 24 punti, è decisivo in gara 2 e sfida Pierce in gara 3 per essere il miglior marcatore chiudendo a quota 32 punti segnati. E' il nostro terminale offensivo ed ha dato una spallata a New York in questa serie. Ha stravinto il duello coi pariruolo.
Numeri: 22.0 PPG col 57.4%, 4.5 RPG, 2.3 APG, 1.5 SPG.
Ed il vincitore è..... Rajon Rondo. Troppa roba per non dargli la palma del migliore della serie. Ha fatto tutto, alzando i numeri della stagione in maniera incredibile. C'era bisogno di punti, li ha fatti. C'era bisogno di rimbalzi, li ha presi. Bisognava cercare di coinvolgere i compagni, fatto anche questo. Semplicemente superbo.