In questi giorni di leggera euforia per draft e cambi che hanno modificato l'assetto di alcune franchigie NBA, arriva però come una doccia fredda il risultato della riunione di venerdì tra i proprietari e l'associazione dei giocatori.
Infatti la nuova proposta dei proprietari, che contempla una riduzione di stipendio per i prossimi dieci anni oltre alla restituzione di 500 MIL. di $ da parte dei giocatori, è stata rigettata. Proprio questo insistere sulla restituzione di parte dei guadagni percepiti manda su tutte le furie l'associazione dei giocatori che non intende negoziare su questo.
Sul fatto che i giocatori si fossero prensentati agguerriti non c'erano molti dubbi, visto che tutti i partecipanti mostravano una maglietta dall'eloquente "STAND" stampato sul petto.
A quanto è dato sapersi nel prossimo incontro (martedì o mercoledì) a Dallas, i proprietari non porteranno nessuna nuova proposta e visto che l'attuale contratto collettivo scadrà il 30/06 possiamo affermare con la quasi assoluta certezza che tra qualche giorno inizierà il temutissimo lockout NBA.