David Stern ha dichiarato ai media che sono state cancellate le prime due settimane di stagione regolare visto che le riunioni fiume degli ultimi giorni non hanno sortito nessun sostanziale passo in avanti per la risoluzione del lockout. Inoltre Stern ha aggiunto che queste settimane andranno perse e non saranno recuperate riformulando un calendario compresso.
L'ago della bilancia sembra restare la differenza di tre punti percentuale nella firma del contratto collettivo. Gli owners sono saliti alla spartizione 50 e 50 degli introiti, mentre i giocatori ora non negoziano sotto il 53%. Quest'ultima posizione però vacilla. Infatti in seno all'associazione dei giocatori ci sarebbe una spaccatura che vorrebbe l'accettazione di questo accordo, quindi gli scenari potrebbero mutare anche molto velocemente.
Oltre a questa percentuale, ci sarebbero da approvare altr emisure, come un hard cap intorno ai 65 milioni di dollari, una eccezione fissata a 3 milioni, ma solo per un giocatore all'anno.
Una cosa che sconvolge è che le perdite dei mancati introiti stagionali, molto velocemente supereranno le richieste dei giocatori, che se anche firmassero tra qualche settimana al 53%, otterrebbero comunque meno di una firma oggi al 50%.
I casi sono due: sono mal consigliati o non sanno contare?