Quando dopo quattro minuti dall'inizio della partita di ieri contro i Sacramento Kings ho visto Sullinger recarsi negli spogliatoi, ho pensato subito che potesse essere qualcosa di piuttosto grave. Alla luce dei fatti non si trattava certo di un evento traumatico come quello di Rondo, ma forse alla lunga potrebbe essere anche peggio.
Quando siamo riusciti a mettere le mani sul giocatore, preso al draft con la numero 21, tutti gridavano al miracolo (sportivo) e anche io non mi capacitavo di una cosa del genere. Fino a qualche giorno prima, seppur sceso nelle considerazioni generali, difficilmente si andava sotto la 15-16. Non avevo voluto che nella mia mente rimanessero impresse le parole che volevano il ragazzo con dei problemi di postura tali da portarlo a combattere con cronici dolori alla schiena. Ora però queste "avvertenze", mi sono ritornate in mente e forse dopo solo metà campionato inizio a capire come mai un talento del genere sia stato lasciaro disponibile così in basso del draft.
Spero ovviamente che siano solo preoccupazioni infondate le mie, ma è un aspetto sul quale porre particolare attenzione. Perdere anche Sully ora forse sarebbe davvero troppo.